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Uragano Sandy: la NASA aveva avvertito del pericolo sei anni fa

Come prevenire i danni da eventi catastrofici come il recente uragano Sandy che ha provocato allagamenti in tante aree di New York?

Uragano Sandy: la NASA aveva avvertito del pericolo sei anni fa

Domanda complessa, a cui qualcuno, però, ha cercato di trovare delle risposte. Si tratta di uno scrittore americano che, sulla base di dati scientifici diffusi dalla NASA e da altri scienziati, ha provato a ricondurre le catastrofi – sempre più frequenti e a latitudini differenti dalle solite – legate agli uragani ai cambiamenti climatici e all’innalzamento del livello dl mare.

Chris Mooney, giornalista e scrittore, in un recente articolo e in un libro pubblicato nel 2007, Storm World: Hurricanes, Politics, and the Battle Over Global Warming ovvero ‘Il mondo degli uragani: la politica e la battaglia sul riscaldamento globale’.

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Qui lo scrittore sostiene che i danni provocati da Sandy potevano essere attesi da circa 6 anni. Sulla base di ricerche della NASA e del Goddard Institute for Space Studies e grazie alle tesi di Ben Orlove, ricercatore al International Research Institute for Climate and Society della Columbia University, Mooney sostiene che si poteva conoscere in anticipo l’entità dei distastri causati dall’uragano.

La NASA infatti, così come uno studio di ricercatori del MIT e di Princeton, sostengono che l’innalzamento del mare di circa 45 centimetri avvenuto nel ventesimo secolo intorno alle coste newyorkesi, assieme ai cambiamenti climatici, potrebbero essere stati le cause principali degli allagamenti avvenuti nella grande mela.

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E va anche oltre. Secondo Mooney ed alcuni scienziati americani, che stanno studiando modelli centrati su scenari ipotetici futuri di innalzamento degli oceani, si prevede che questi eventi catastrofici produrranno effetti sempre più distruttivi, per via di un ulteriore aumento del livello del mare di circa un metro, e che la loro frequenza si intensificherà, portandoli ad abbattersi su varie parti della terra ogni vent’anni, a partire dal 2100.

Supposizioni, polemiche o cos’altro? Se, come pensa Mooney, la società e la classe politica americana sono troppo scettiche nei confronti degli allarmi che arrivano dal mondo scientifico per concentrarsi sulla vera causa di queste catastrofi, ovvero il cambiamento del clima, allora sarà difficile migliorare l’efficienza degli interventi contro i rischi di lungo termine dovuti agli uragani negli USA.

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