10 alimenti comuni negli USA ma vietati o non autorizzati in Europa, cosa dice la scienza nel 2025
Additivi, trattamenti e ormoni: perché l’UE li vieta (o non li ammette) e cosa è cambiato negli USA nel 2024–2025
Spesso leggiamo che in America si mangia ciò che in Europa è vietato. In parte è vero, ma le sfumature contano: alcune sostanze sono bandite o non autorizzate in UE per principio di precauzione, mentre negli USA sono state ammesse (talvolta con limiti). Ma ci sono delle novità importanti negli ultimi anni. Qui trovi 10 casi esemplari, i riferimenti a EFSA alla Commissione UE e alla FDA, e uno schema pratico per capire cosa cambia per consumatori e aziende. Più i nostri consigli per mangiare sano!
Sommario
- La lista 2025 dei cibi vietati in UE e autorizzati in USA
- 1) Biossido di titanio (E171): vietato in UE
- 2) Olio vegetale bromurato: vietato in UE e anche in USA dal 2024
- 3) Eritrosina (E127): vietato in UE e dal 2025 in USA
- 4) Bromato di potassio (E924): vietato in UE
- 5) Azodicarbonamide (E927): vietato in UE negli alimenti
- 6) Ractopamina: vietata in UE
- 7) Ormoni della crescita: vietati in UE
- 8) Ormoni sintetici ricombinanti: vietati in UE
- 9) Pollo lavato con disinfettanti al cloro: vietato in UE
- 10) Olestra: vietato in UE
- Cosa significa per i consumatori nel 2025
- FAQ rapide
- Studi e direttive
- Altre sostanze pericolose
La lista 2025 dei cibi vietati in UE e autorizzati in USA
Questa lista aggiornata al 2025 evidenzia anche cosa è cambiato.
1) Biossido di titanio (E171): vietato in UE
Il colorante biossido di titanio (E171) è usato come colorante alimentare per rendere gli alimenti visivamente più attraenti aggiungendo colore. Era usato in prodotti da forno, zuppe, brodi e salse (anche per neonati, bambini e adolescenti), insalate e creme salate da spalmare e noci. Ed è presente anche in cosmetici, vernici e farmaci.
Nel 2021 l’EFSA ha concluso che non può escludersi la genotossicità delle particelle (anche nano) e quindi l’additivo non è più considerato sicuro (Fonte: Biossido di titanio: l’E171 non è più considerato sicuro se usato come additivo alimentare, EFSA, 2021). L’UE lo ha rimosso dall’elenco degli additivi autorizzati dal 2022.
Negli USA invece non è vietato specificamente nei cibi.
2) Olio vegetale bromurato: vietato in UE e anche in USA dal 2024
Il Brominated Vegetable Oil (BVO) o olio bromurato è stato storicamente usato in alcune bibite dal profumo di agrumi negli USA. Uno dei suoi ingredienti, il bromo può irritare la pelle e le mucose. L’esposizione a lungo termine può causare sintomi neurologici come cefalea, perdita di memoria e disturbi dell’equilibrio o della coordinazione. In passato questi sintomi si manifestavano con l’uso cronico di sali di bromuro come farmaci per il sonno, non più disponibili negli Stati Uniti.
In UE non è autorizzato.
La FDA ne ha revocato l’autorizzazione (3 luglio 2024), che è in essere dal 2 agosto 2024 con compliance entro un anno (quindi piena applicazione nel 2025).
3) Eritrosina (E127): vietato in UE e dal 2025 in USA
L’eritrosina è un colorante sintetico usato per ottenere un rosso brillante, che deriva dal catrame di carbone. Per decenni era impiegato negli alimenti e nei cosmetici, tra cui caramelle, dolci, bevande e alcuni farmaci. Studi hanno evidenziato una possibile cancerogenicità dell’eritrosina per la tiroide.
In Europa, l’uso dell’eritrosina è vietato negli alimenti, ad eccezione delle ciliegie per i cocktail.
Negli USA il 15 gennaio 2025 la FDA ha revocato l’uso in alimenti e farmaci che si possono ingerire (Delaney Clause) del colorante E127, ossia l’eritrosina (Red Dye N. 3) per la sua cancerogenicità. L’industria ha tempo fino al 2027/2028 per la riformulare i prodotti che lo contengono.
4) Bromato di potassio (E924): vietato in UE
Il bromato di potassio è un additivo che fin dagli anni ’60 era usato nei processi di panificazione industriale perché migliorava la resa di certe farine. Essendo un ossidante, favoriva la formazione della maglia glutinica, la rete di proteine che rende l’impasto più facie da lavorare e che aiuta la lievitazione. Era dunque presente in vari prodotti da forno, ma da anni non è autorizzato in UE perché classificato possibile cancerogeno da IARC (Fonte: Ministero della Salute, 2006).
Negli USA è ancora permesso a basse dosi, sebbene oggetto di critiche e restrizioni statali. Evidenze sperimentali su danni renali e stress ossidativo.
5) Azodicarbonamide (E927): vietato in UE negli alimenti
Questo composto organico era utilizzato come additivo alimentare (E927) come agente sbiancante per la farina e condizionante per l’impasto. Inoltre è un agente rigonfiante nella produzione di plastica espansa (ad esempio i tappetini per lo yoga) perché aiuta a mantenere una consistenza morbida e schiumosa, invece di ottenere una plastica dura e rigida.
Poiché si rompe in sottoprodotti in uretano, un noto cancerogeno, e semicarbazide, un composto legato alla crescita del tumore, in UE non può essere usato nelle plastiche che possono venire a contatto con i prodotti alimentari e per usi alimentari. Non è consentito per i possibili sottoprodotti cancerogeni durante la cottura.
La FDA lo consente come condizionante della pasta, ma con dei limiti, sebbene il tema sia aperto e ci sia ampio dibattito negli USA.
6) Ractopamina: vietata in UE
La Ractopamina cloridrato (RAC) è un additivo alimentare zootecnico che è impiegata, quasi esclusivamente, nell’alimentazione dei suini per accrescerne le dimensioni e per modificare le caratteristiche della carne, poiché stimola l’ipertrofia del tessuto muscolare a scapito del tessuto adiposo. La Direttiva 96/22/CE vieta l’uso nei Paesi UE di questo anabolizzante sia nei suini che nei bovini.
L’EFSA nel 2009 evidenziava incertezze sui limiti di residui (Fonte: L’EFSA valuta la sicurezza della ractopamina nei mangimi, 2006).
Negli USA è approvata, ma in molti Paesi è bandita.
7) Ormoni della crescita: vietati in UE
Gli ormoni della crescita (come il progesterone, il testosterone e il 17β-estradiolo) sono naturalmente presenti nei tessuti animali, ma vengono anche usati illegalmente per la promozione della crescita negli animali da allevamento, in particolare nei bovini. Servono ad aumentare la produzione del latte e la crescita di giovani animali, favorendo l’aumento dei tassi di peso così da ridurre il tempo necessario all’animale per crescere e di conseguenza i costi del mangime. L’impiego di questi ormoni può causare incidenze sulla salute umana, come aumentare l’insorgenza di malattie uterine in gravidanza.
Il divieto europeo risale agli anni ’80 (81/602/CEE), per poi essere confermato e rafforzato (96/22/CE e 2003/74/CE) negli anni successivi.
Negli USA l’allevamento con ormoni è consentito, mentre l’UE importa solo carne certificata ‘senza ormoni’.
8) Ormoni sintetici ricombinanti: vietati in UE
Gli ormoni sintetici come la somatotropina bovina ricombinante (rBovine Growth Hormone, rBST o rBGH) sono ormoni proteici somministrati al bestiame per sincronizzare i loro cicli riproduttivi e aumentare le probabilità di rimanere incinte al primo tentativo. Se ne possono trovare residui nel latte da bere.
In UE sono banditi per motivi di benessere animale e gestione dei residui.
Negli USA alcuni produttori lo usano ancora, ma esiste spesson l’etichetta volontaria rBST-free.
9) Pollo lavato con disinfettanti al cloro: vietato in UE
Dal 1997 l’UE non autorizza l’importazione e l’uso di sostanze destinate alla riduzione dei germi patogeni (come il cloro) per il pollame e preferisce l’approccio farm-to-fork.
Nell’industria alimentare americana, invece, i risciacqui antimicrobici della carne di pollo (chlorinated chicken) sono usati per disinfettare la carne bianca con soluzioni a base di cloro.
10) Olestra: vietato in UE
Nome commerciale dell’Olean, proposto da Procter&Gamble che lo ha inventato, come grasso privo di calorie e impiegato negli snack senza grassi. Questa miscela di esteri (saccarosio e acidi grassi) è utilizzata in sostituzione dei grassi tradizionali per la preparazione di snack e alimenti fritti light, soprattutto negli anni ’90. Diversi studi hanno evidenziato che determinerebbe una riduzione dell’assorbimento delle vitamine liposolubili causando seri disordini gastrointestinali, con possibili effetti tossici, mutageni, genotossici e cancerogeni.
Non è autorizzato in UE/Canada proprio per gli effetti gastrointestinali e l’impatto sull’assorbimento di vitamine liposolubili.
Nel 1996 la FDA ne ha autorizzato l’uso limitato, ma è comunque quasi scomparso dal mercato.
Cosa significa per i consumatori nel 2025
Il quadro si sta evolvendo anche negli USA: in effetti l’olio vegetale bromurato e l’eritrosina (E127) sono stati vietati a livello federale, mentre altri additivi restano ammessi con limiti.
Tuttavia, l’UE mantiene un’impostazione più precauzionale, basata su valutazioni EFSA e liste positive (Regolamento UE 1333/2008).
Per quanto riguarda le etichette e le riformulazioni, parte dei prodotti americani destinati all’export in Europa, devono rimuovere ingredienti non autorizzati.
FAQ rapide
Perché l’UE vieta più additivi degli USA?
Per principio di precauzione e gestione del rischio su base EFSA/Reg. 1333/2008 con liste positive di additivi ammessi.
Cosa è cambiato davvero nel 2024–2025?
Negli USA l’olio vegetale bromurato (BVO) è stato vietato (a livello federale) ed eritrosina (E127) ovvero ilRed No.3 è stato revocato per cibi/farmaci (Fonte: Brominated Vegetable Oil, US Food and Drug Administration, 2025)
Studi e direttive
Per avere una rapida panoramica degli studi e delle direttive citate nell’articolo, ecco le fonti.
- Titanium Dioxyde: E171 no longer considered safe when used as food additive, EFSA, 2021. Questo è il parere EFSA (genotossicità, impossibilità di definire ADI)
- Revocation of Authorization for Use of Brominated Vegetable Oil in Food, FDA, 2024. BVO: final rule FDA 2024 e scheda esplicativa.
- FD&C Red No. 3, FDA, 2025
- EFSA Publishes further evaluation on semicarbazide in food, EFSA, 2022
- Safety Evaluation on Ractopamina, EFSA, 2009 e divieto UE (96/22/CE).
- Hormones in meat, Commissione EU, 2020
- US-EU Poultry Dispute on the Use of Pathogen Reduction Treatments (PRTs), US Congress, 2025. Dossier CRS/Parlamento UE sul pollo al cloro
Altri alimenti vietati in UE
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- Polli all’arsenico. I polli possono essere alimentati con mangimi addizionati all’arsenico al fine di favorire un rapido aumento di peso e rendere la carne più fresca e rosea; la pericolosità di questi prodotti è legata all’ingestione dell’arsenico, in grado di produrre effetti mortali. Vietato in Europa, questa sostanza è stata considerata sicura dalla FDA (Food and Drug Administration) degli USA in quanto ‘organica’ mentre l’arsenico inorganico avrebbe un noto effetto cancerogeno. Anche in America, tuttavia, da più parti si richiede di bandire l’impiego di questa sostanza.
- Alimenti con conservanti BHA (butilidrossianisolo) e BHT (butilidrossitoluolo). Tra gli alimenti pericolosi venduti negli USA non possono mancare certo questi. Indicati in etichetta con le sigle E320 ed E321, sono sostanze facili da trovare in molti alimenti come i cereali per la colazione, i mix di noci, le gomme da masticare, burro, carne e patate disidratate. Sembra che il BHA in particolare possa avere un potenziale effetto cancerogeno sull’uomo; questo sostanze sono state vietate in Giappone e in alcuni Paesi Europei, tra cui non compare l’Italia.
- Papaya OGM. La maggior parte delle papaya hawaiane è geneticamente modificata per diventare resistente al virus ringspot. Questo prodotto della Monsanto è fortunatamente vietato nei Paesi dell’Unione Europa grazie ad un criterio precauzionale che impone divieti su questo tipo di alimenti.
- Il salmone da allevamento americano. Anche questo fa parte degli alimenti pericolosi, perché viene nutrito con mangimi contenenti sostanze chimiche, antibiotici e altri farmaci; al contrario di quello selvaggio, quindi, la cui dieta ricca di carotenoidi naturali permette di avere un colore rosa, a quello di allevamento viene somministrata l’astantaxina sintetica, sostanza tossica a base di prodotti petrolchimici e non idonea al consumo umano. Questa sostanza è vietata in Australia e Nuova Zelanda; negli altri Paesi è meglio evitare il salmone atlantico, proveniente in prevalenza da allevamenti ittici.
Altre sostanze pericolose
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Ultimo aggiornamento il 6 Ottobre 2025 da Rossella Vignoli
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