Zeppole dell’Immacolata al miele ricetta facile con dosi precise e il trucco per una glassa brillante
Soffici, fritte e immerse nel miele aromatizzato: un dolce semplice e perfetto per la festa dell’8 dicembre.
Le zeppole dell’immacolata sono le frittelle tipiche della Campania, in particolare di Castellammare di Stabia, preparate tradizionalmente nel periodo che va da fine novembre fino al Natale, con il giorno migliore per realizzarle l’8 dicembre, festa dell’Immacolata.
Se avessi poco tempo non preoccuparti, ecco la nostra sintesi qui:
Si tratta di piccole porzioni di pasta lievitata fritte e poi immerse in una glassa al miele aromatizzata: un dolce semplice che completa il menu di festa e si presta bene anche alla preparazione in famiglia.
Perché questo articolo può esserti utile: in poche righe trovi tutto il necessario per arrivare al risultato ideale — ingredienti, tempi e passaggi chiave — presentati in modo chiaro e adatto alla lettura da mobile. Di seguito, un breve elenco con i punti principali che affronteremo.
Sommario
Le cose da sapere per questa ricetta
- Ingredienti principali: acqua, farina 00, zucchero, lievito di birra e per la glassa miele, anice, scorze di agrumi. Qui troverai le dosi esatte e le sostituzioni indicate dalla fonte.
- Tempi e difficoltà: preparazione rapida (circa 20 minuti), cottura breve (15 minuti) e una fase di lievitazione di 2-3 ore fino al raddoppio dell’impasto; la difficoltà è indicata come facile, adatta anche ai meno esperti.
- Procedimento essenziale: si realizza un impasto liquido con acqua, lievito e farina, si fa lievitare, si friggono le porzioni ottenute con un cucchiaio e infine si ricoprono con la glassa al miele aromatizzata con anice e scorze di agrumi. Nelle sezioni seguenti svilupperemo ogni punto con i dettagli e i passaggi pratici per ottenere zeppole dorate e ben glassate.
Ingredienti e dosi
Gli ingredienti elencati nella ricetta sono semplici e precisi: per le zeppole servono 240 ml di acqua, 240 g di farina 00, 20 g di zucchero e 7 g di lievito di birra fresco (in alternativa 3 g di lievito secco). Per friggere: olio di semi q.b.. Per la glassa la fonte indica 200 g di miele, e in aggiunta 30 g di anice (facoltativo) più scorza di limone e scorza di mandarino secondo gusto. Per decorare: codette colorate q.b..
Queste quantità sono pensate per circa 4 persone.
La ricetta mantiene un impasto relativamente idratato: la proporzione acqua/farina è 1:1 per peso, il che facilita l’ottenimento di una pastella morbida da porzionare con il cucchiaio.
Gli ingredienti per la glassa sono in quantità sufficiente per ricoprire tutte le frittelle e dare il caratteristico aspetto lucido e aromatico, mentre le codette aggiungono la nota festiva e colorata che contraddistingue le zeppole dell’Immacolata.
Come preparare le zeppole dell’Immacolata al miele: procedimento, glassa e suggerimenti finali
Il procedimento è semplice: si comincia versando l’acqua in una ciotola e sciogliendo il lievito di birra fresco con lo zucchero; si unisce la farina 00 e si mescola con un cucchiaio fino a ottenere un composto senza grumi.
La ciotola va coperta con pellicola e si lascia lievitare per 2-3 ore o comunque fino al raddoppio. Dopo la lievitazione si ricavano le porzioni con un cucchiaio e si friggono nell’olio bollente fino a doratura.
Per la glassa: in una pentola si mette il miele con le scorze di limone e di mandarino e si porta a leggero bollore, poi si toglie dal fuoco e si aggiunge l’anice se desiderato.
Le frittelle vanno immerse nella glassa ancora calda e poi disposte su un piatto e decorate con le codette colorate.
Suggerimenti: usa un cucchiaio per formare porzioni regolari dalla pastella e friggi a temperatura costante fino a ottenere una doratura uniforme; per la glassa lavora con il miele caldo per una copertura lucida. Infine, servile tiepide per apprezzarne al meglio la consistenza e l’aroma.
Sono un dolce tradizionale semplice ma caratteristico: seguendo le dosi, rispettando i tempi di lievitazione e curando la glassatura otterrai frittelle soffici e profumate, pronte a completare il menu delle feste.
Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2025 da Rossella Vignoli
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