Vuoi sapere cosa c’è davvero nei tuoi cosmetici? Ecco le migliori app per leggere l’INCI
Le migliori app per leggere l’INCI dei cosmetici in una guida pratica
Sempre più persone cercano di capire cosa mettono sulla pelle. Creme, shampoo, bagnoschiuma: siamo abituati a usarli ogni giorno, ma quanti di noi sanno davvero leggere l’INCI? Fortunatamente, oggi esistono app gratuite e intuitive che ci aiutano a decifrare la lista degli ingredienti. Vediamo come funzionano e quali sono le migliori da scaricare nel 2025. Per sapere cosa c’è davvero nei tuoi cosmetici, ecco le migliori app per leggere l’INCI.

Sommario
Cos’è l’INCI e perché leggerlo è importante
INCI sta per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients: è la lista degli ingredienti presenti in un prodotto cosmetico, scritta in ordine decrescente di concentrazione. Saperlo leggere significa:
- Evitare sostanze potenzialmente nocive
- Scegliere prodotti più naturali e sicuri
- Proteggere la pelle, la salute e l’ambiente
Molti ingredienti hanno nomi complessi, ma grazie ad alcune app è possibile interpretarli facilmente e ottenere una valutazione immediata della loro sicurezza.
Come funzionano le app per leggere l’INCI
Le app dedicate all’analisi dell’INCI funzionano principalmente in due modi:
- Scanner del codice a barre: si inquadra il prodotto e si ottiene subito la scheda degli ingredienti.
- Inserimento manuale o ricerca: si digita il nome del prodotto o si scorre l’elenco degli ingredienti.
Alcune app forniscono anche un voto globale al cosmetico, oppure evidenziano gli ingredienti critici con colori (verde, giallo, rosso) o icone.
Le 5 migliori app per analizzare l’INCI dei cosmetici
Ecco alcune app assolutamente da provare per scoprire e approfondire meglio il mondo delle etichette dei vari cosmetici:
1. INCI Beauty
App francese che analizza ingredienti e mostra il livello di rischio in base alle ricerche di Sigma School of Chemistry di Clermont-Ferrand.
- Pro: gratuita, in italiano, interfaccia chiara
- Contro: database limitato su prodotti di nicchia
2. Yuka
Questa App francese strafamosa à un voto complessivo del prodotto sia alimentare che cosmetico.
- Pro: grafica moderna, intuitiva
- Contro: i dati sono frutto della valutazione degli utilizzatori, e non sempre precisi, inoltre si basa su database vetusto
3. Biotiful
Ha un database contenente oltre 10.000 prodotti con i relativi ingredienti, da consultare inquadrando il codice a barre del prodotto stesso, per scoprire l’INCI. Contiene numerose informazioni utili sulla valutazione dell’INCI e sulle caratteristiche del cosmetico in oggetto (nome, marca, prezzo medio, quantità del prodotto).
- Pro: il codice a barre permette una lettura rapida per riconoscere il prodotto e i suoi ingredienti e valutarne la sicurezza
- Contro: manca istituto di certificazione o centro studi per le informazioni date
4. Biodizionario
Verifica gli ingredienti presenti dei prodotti cosmetici, ed identifica i prodotti contenenti ingredienti particolarmente dannosi per la salute e per l’ambiente.
- Pro: descrizione e info su sicurezza e tossicità di tutti gli ingredienti presenti nei cosmetici
- Contro: bisogna inserire sempre l’ingrediente nel motore di ricerca per saperne di più, non il prodotto, quindi bisogna leggere l’INCI
5. Greenity
Questa è un’App italiana con focus su cosmetici green.
- Pro: Attenta a sostenibilità, ingredienti biologici e packaging
- Contro: Database in crescita ma non vastissimo
Quali ingredienti evitare nei cosmetici
Le app aiutano a individuare le sostanze più discusse in cosmetica. Tra queste:
- Parabeni: conservanti discussi per possibili effetti endocrini
- Siliconi: rendono la pelle liscia ma sono occlusivi e inquinanti
- PEG: derivati da ossido di etilene, potenzialmente irritanti
- Triclosan: antibatterico sotto osservazione per impatto ormonale
- Profumi sintetici: possono causare allergie
- Coloranti artificiali: spesso inutili e irritanti (Fonte: European Commission Cosmetic)
Cosa cercare in un cosmetico sicuro
Un buon prodotto cosmetico dovrebbe:
- Avere un INCI breve e comprensibile
- Contenere ingredienti di origine vegetale
- Avere la certificazione prodotti bio (AIAB, COSMOS, ICEA, Ecocert)
- Avere un packaging sostenibile
Anche le influencer controllano l’INCI
Il trend di leggere l’INCI non riguarda solo gli appassionati di ecologia: è diventato virale anche su TikTok e Instagram.
Molte beauty blogger promuovono solo prodotti green e trasparenti, contribuendo a una maggiore consapevolezza tra i consumatori.
Consigli pratici per iniziare
- Scarica almeno 2 App e confronta i risultati
- Inizia a controllare shampoo, saponi, creme viso e corpo
- Non fidarti solo del bio in etichetta: è l’INCI a dire la verità
Altre App per leggere l’INCI dei cosmetici
Ecco altre App interessanti:
- EcoBio Control. Creata da Fabrizio Zago, il chimico ideatore del BioDizionario, ha un database di 17mila sostanze che comprende anche gli interferenti endocrini e gli allergizzanti.
- CodeCheck. Esegue un’analisi ingredienti + allergeni + impatto ambientale. È molto dettagliata, apprezzata in Germania e Nord Europa, ma ha un’interfaccia solo in inglese
- Think Dirty. Valuta la tossicità degli ingredienti presenti nel cosmetico. È ottima per prodotti USA e Canada, meno affidabile per il mercato europeo
- Cosmetici. Realizzata dall’Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con Cosmetica Italia, questa applicazione vi permetterà di testare se siete dei consumatori attenti, se sapete leggere le etichette dei cosmetici o usare i solari. Tramite il glossario vi sarà possibile addentrarvi tra i nomi delle sostanze per comprendere meglio il testo. I video degli esperti e le domande frequenti vi aiuteranno a sentirsi meno spaesate nel momento degli acquisti.
E ora, siete pronte, armate del vostro cellulare, di fare la scelta giusta in profumeria?
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Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2025 da Rossella Vignoli
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