Aumentano i cuccioli regalati: traffico illegale in crescita
Stipati in gabbie o container angusti e bui, senza acqua né cibo per giorni, destinati ad attraversare mezza Europa in condizioni igienico-sanitarie precarie per soddisfare la crescente richiesta di un vergognoso business: quello del traffico illegale di animali. E durante le festività natalizie sono addirittura in aumento i casi di cuccioli trasportati illegalmente da un paese all’altro quasi fossero ‘pacchi dono’ da sistemare sotto l’albero dell’acquirente di turno.

Non è un caso, infatti, se alcune settimane fa gli uomini della Guardia Forestale di Ugovizza (Udine) hanno fermato un furgone proveniente dalla Slovenia con un carico ‘speciale’: 46 cuccioli di svariate razze (tutte pregiate e ricercate) destinati alla vendita illegale. I poveri animali erano assiepati nel furgone da giorni senza acqua e alcuni di loro erano stati strappati alle madri senza neppure essere stati svezzati. Altri ancora presentavano i segni di recenti interventi chirurgici con ferite in molti casi non rimarginate.
SCOPRI IL Rapporto zoomafia 2012: la camorra sfrutta anche gli animali
Gli autisti sono stati denunciati alle autorità competenti per maltrattamento e traffico illecito di animali, frode fiscale e altri reati connessi, mentre i cuccioli sono stati affidati temporaneamente ad uno struttura di accoglienza.
Purtroppo non si tratta di un caso isolato. Sono sempre più frequenti i ritrovamenti (non solo di cani) destinati al commercio illecito di animali. Nella maggior parte dei casi vengono drogati e rinchiusi in bagagliai, stive o furgoni e vengono riempiti di eccitanti e antibiotici una volta giunti a destinazione, per sembrare più vispi.
Ma ad alimentare questo ignobile traffico sono coloro che, attirati dalla possibilità di acquistare i cuccioli in tempi più brevi, magari risparmiando qualche euro, non si fanno alcuno scrupolo a rivolgersi a canali di vendita ‘alternativi’.
LO SAPEVI CHE ESISTE UNO Scandaloso commercio di tartarughe con ordini online
E dire che canili ed i ricoveri per animali italiani sono colmi di potenziali amici a quattro zampe che non aspettano altro che essere adottati…