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Expo 2015: cosa c’è da sapere

Expo 2015 a Milano: la fatidica data di apertura è alle porte. Tra meno di un mese, il prossimo 1 Maggio, i riflettori del mondo saranno puntati sui padiglioni di Rho Fiera, che apriranno i battenti per ospitare quello che sarà uno dei più importanti eventi del secolo per la città di Milano.

Expo 2015: cosa c’è da sapere

La candidatura di Milano è stata scelta e ufficializzata nel 2008; questa è la seconda volta nella storia in cui la città ospita l’Esposizione Universale, o EXPO(sition), per dirla all’inglese; la prima volta fu nel 1906 ed ebbe come tema i trasporti.

L’Esposizione Universale del 2015 sarà incentrata sul tema del cibo, ma non solo. Lo slogan “Nutrire la vita, Energia per il pianeta“, infatti, richiama molteplici argomenti, dalle abitudini alimentari di ogni paese, alla scarsità di cibo in alcune aree del mondo, dalla qualità degli alimenti facenti parte della nostra dieta (OGM, biodiversità, cibi organici…), alle nuove tecnologie di coltivazione e produzione alimentare. I numerosi padiglioni ospiteranno tutti i paesi del mondo (o quasi), ai quali sarà data occasione di mostrare le caratteristiche dei loro prodotti e delle relative abitudini alimentari.

Oltre all’esposizione vera e propria, ci saranno anche momenti e spazi più interattivi, dove attraverso la degustazione di cibi e bevande, i visitatori potranno intraprendere un percorso tra aromi, gusti e sapori del mondo.

L’EXPO sarà aperta dal 1 maggio al 31 ottobre.

Orari e collegamenti Expo 2015:

L’orario di apertura dell’EXPO è previsto tutti i giorni (domeniche incluse) dalle 10 alle 23.

Lo spazio che ospiterà l’esposizione, è situato quasi a ridosso di Rho (ma ancora in territorio milanese), a nord-ovest di Milano città.

Dal centro città, si può raggiungere l’EXPO con la Linea metropolitana 1 – Linea Rossa (con biglietto extra-urbano del valore di 2,5€), scendendo alla fermata Rho Fiera Milano e proseguendo per circa 200m a piedi fino all’ingresso.

La stazione di Rho Fiera è raggiungibile anche in treno; sarà previsto un forte potenziamento della tratta (circa 36 treni quotidiani dall’Italia, 4 notturni e 26 treni da/per Francia e Svizzera).

Anche i tre aeroporti della città saranno ben collegati al centro di Milano o direttamente alla zona Fiera, tramite servizi di navetta quotidiani e frequenti.

L’EXPO sarà raggiungibile anche in auto (sono stati previsti dei parcheggi nei dintorni), ma è sicuramente il mezzo meno incoraggiato, per non incappare in code e difficoltà nella viabilità dell’area.

Gli spazi espositivi dell’Expo 2015:

L’organizzazione ha previsto l’afflusso di circa 20 milioni di visitatori durante tutto il periodo. Di qui si evince il perché sia stato sviluppato uno spazio così ampio (circa 1 milione di mq).
L’area è suddivisa in due grandi vie principali e perpendicolari, il Decumano (circa 1 km e mezzo) e il Cardo (circa 350 m), dai nomi che volutamente richiamano le vie che attraversavano allo stesso modo gli accampamenti romani.

Le due vie si incrociano in Piazza Italia, la piazza centrale dell’EXPO, che rappresenta idealmente il luogo in cui il nostro paese incontra tutti gli altri.
Ai quattro estremi delle vie, invece, troviamo le quattro strutture principali dell’esposizione:

  1. Collina Mediterranea (estremità Est del Decumano): con i suoi 12 metri di altezza, sarà il punto di osservazione di tutta l’Expo. La sua caratteristica, oltre al panorama, sono le numerose specie di vegetazione mediterranea che la circondano.
  2. EXPO Center (estremità Ovest del Decumano): dalla parte opposta della Collina, troviamo questa grande area, all’interno della quale saranno ospitati gli eventi più grandi. Comprende un Auditorium per concerti e workshop (1.500 posti), un’Area Meeting dove saranno dislocate delle sale conferenze e una Open Plaza, che fungerà da area relax per i visitatori.
  3. Lake Arena (estremità Nord del Cardo): qui troviamo il più grande spazio aperto di tutta l’EXPO. Al centro della scena si trova un lago artificiale, con l’istallazione “L’Albero della Vita”, circondata da un sistema di fontane; qui si assisterà a giochi d’acqua, fuochi di artificio e spettacoli acquatici, su piattaforme galleggianti. Attorno alla piazza, gradinate per gli spettatori. Il bacino artificiale è alimentato dal canale di irrigazione Villoresi (proveniente dal fiume Ticino) e, oltre ad irrigare tutte le aree verdi dell’EXPO, vuole rappresentare un richiamo ai Navigli milanesi.
  4. Open Air Theatre (estremità Sud del Cardo): è il teatro che ospiterà tutti i principali eventi (cerimonie ufficiali, concerti, ecc.), con i suoi 11.000 posti tra gradinate e prato. La copertura del palco è composta da pannelli solari, che saranno in grado di produrre energia rinnovabile, da utilizzare durante lo svolgimento degli eventi.

In prossimità degli ingressi principali, sorgono i padiglioni che ospitano le 4 principali aree tematiche dell’EXPO.

Troveremo il Padiglione Zero, dove si ripercorre la storia della ricerca del cibo da parte dell’uomo, dagli albori ad oggi, con uno sguardo anche al futuro. Il Parco della Biodiversità, è un insieme di giardini e di stanze che raccontano le diversità dei vari sistemi alimentari. Il Future Food District, è il luogo dove verranno gestiti conservazione, distribuzione, acquisto e consumo del cibo. Infine, il Children Park, sarà uno spazio messo a disposizione dei bambini con giochi che hanno come tematica, ovviamente, il cibo.

I partecipanti all’Expo 2015:

Stando alle ultime dichiarazioni ufficiali, parteciperanno all’EXPO 145 paesi (circa il 94% del mondo); tra questi 53 avranno un loro padiglione espositivo (record assoluto di tutte le esposizioni). 94 paesi presenteranno un progetto specifico sul tema della nutrizione. Tre saranno le organizzazioni internazionali presenti nell’area espositiva (ONU, UE, CERN)
Ciascun paese sarà libero di proporre, all’interno del suo padiglione, le attività che ritiene più opportune (vendita, esposizione, eventi, ecc.).
I paesi che non disporranno di un proprio spazio espositivo, saranno raggruppati in aree comuni, secondo determinati criteri. In passato il criterio che veniva utilizzato era di tipo geografico, mentre per questa esposizione verranno presi in considerazione nove temi (o cluster):

  • Cluster del Riso: l’ambientazione ricorderà una risaia e saranno disponibili varie tipologie di riso.
  • Cluster delle Spezie: protagonista la fragranza, in questo spazio si ripercorreranno le rotte degli esploratori che hanno scoperto e importato questi particolari profumi e si darà vita a interessanti degustazioni.
  • Cluster di cereali e tuberi: in quest’area verranno illustrati i processi di coltivazione e ci saranno delle degustazioni di cibi dei vari paesi partecipanti.
  • Cluster del Cacao: vi sarà un richiamo alle zone tropicali e sub-tropicali, dove avviene la coltivazione del cacao.
  • Cluster del Caffè: curato dalla Illy, si terrà un excursus della storia e della cultura del caffè, con qualche anticipazione sulle future innovazioni. L’architettura richiamerà esplicitamente l’ambiente dove crescono le piante di caffè.
  • Cluster di frutta e legumi: si cercherà di ricreare l’ambientazione di un bosco, grazie ad un gioco di luci e ombre. Vi saranno anche aree coltivate con piante da frutto.
  • Cluster isole, mare e cibo: entreremo in un’ambientazione marina, all’interno di una costruzione in bambù.
  • Cluster bio-mediterraneo: per raccontare la cultura e la cucina mediterranea, saranno installate quattro strutture per la distribuzione di piatti tipici.
  • Cluster delle zone aride: all’interno di questo spazio, sarà riprodotta una tempesta di sabbia, al soffitto saranno appese installazioni cilindriche semi-trasparenti e si potranno acquistare prodotti tipici, un’occasione da non perdere, considerata la difficoltà di coltivazione per molti di loro.

Inoltre, ogni cluster sarà accompagnato da una mostra fotografica, con nomi piuttosto noti (come ad esempio Sebastião Salgado per il cluster del caffè o il nostro connazionale Gianni Berengo Gardin nel cluster del riso)

Il Padiglione Italia:

Inutile negare che il “nostro” padiglione sarà un po’ più speciale degli altri, pur essendo uno dei tanti padiglioni della fiera. Sarà situato nell’area Nord, lungo il Cardo e poco prima del Lake Arena e si comporrà di un edificio principale di 4 piani (il Palazzo Italia) affiancato da altre costruzioni temporanee, per un totale di oltre 25.000 mq di esposizione.

padiglione italia expo 2015
Il progetto del Padiglione Italia – Expo 2015 (immagini di proprietà di Expo 2015)

Palazzo Italia è un edificio altamente sostenibile, grazie all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Nei quattro piani del palazzo, saranno rappresentati i quattro elementi chiave del nostro paese, mediante sculture, installazioni e quadri. L’esposizione seguirà questi temi:

  • 1° piano: “la potenza del saper fare”, dove verrà rappresentata la creatività, le eccellenze del nostro paese, le innovazioni già in campo e quelle future.
  • 2° piano: “la potenza della bellezza”, dove la faranno da padrone il turismo, l’arte, i paesaggi e la qualità di vita delle varie regioni d’Italia.
  • 3° piano: “la potenza del limite”, dove verranno rappresentate la tradizione e la gestione delle risorse alimentari.
  • 4° piano: “la potenza del futuro”, uno spazio tutto dedicato alla biodiversità.

Ci sarà un po’ di Italia non solo nel padiglione dedicato, ma in tutti gli spazi espositivi degli altri paesi, che cercheranno di rappresentare alcune delle eccellenze del nostro paese.

Lo stato di avanzamento dei ilavori:

Manca davvero poco al fischio di inizio e ci si chiede a che punto siano arrivati i preparativi. Gli organizzatori hanno pensato persino al monitoraggio dei lavori, consultabile sul sito ufficiale. In data 1 Aprile 2015, gli indicatori del SAL si posizionano al 75%. Per la precisione, solo il 9% dei lavori risulta terminato, mentre il 76% è ancora in corso. In pratica, ad un mese dalla data di apertura stabilita, il cantiere viaggia con circa 17 giorni di ritardo. La società EXPO 2015, tuttavia, dichiara dati più ottimistici, con circa 85-90% dei lavori ultimati e la stima che all’apertura risulteranno in corso di completamento una manciata di padiglioni (2 o 3 al massimo), per cause dipendenti dai paesi partecipanti e non dall’organizzazione.

Biglietti per Expo 2015:

I prezzi dei biglietti per EXPO 2015 saranno variabili in base a criteri di età e di modalità di ingresso.

Si potrà acquistare un biglietto con data di ingresso prefissata o con data aperta (ad un prezzo maggiore), valido per una o due giornate consecutive. E’ possibile acquistarli direttamente sul sito ufficiale (tramite carta di credito), oppure presso rivenditori autorizzati (es. EXPO Gate in piazza Cairoli a Milano). Fino al 30 Aprile 2015, i prezzi saranno ridotti del 20%.

Per dare un’idea di spesa, il prezzo di ingresso per un adulto varierà da un minimo di 27€ ad un massimo di 57€. I bambini da 0 a 3 anni potranno entrare gratuitamente, mentre per i seniores (over 64 anni) sarà prevista una riduzione. Anche gli studenti (14-25 anni), avranno delle agevolazioni, dietro presentazione di documento che ne attesti lo status. Infine, sarà possibile acquistare un pacchetto ingressi “famiglia”, per entrare con bambini al seguito.

Una soluzione interessante e più economica, è l’acquisto di un biglietto serale (con ingresso dalle 19 alle 23), al prezzo di 5€.

I visitatori, acquistando il biglietto, avranno accesso a tutti i padiglioni e gran parte degli eventi programmati, con la sola eccezione (al momento) dello spettacolo del Cirque du Soleil, che avrà luogo tutti i giorni dal mercoledì alla domenica presso l’Open Air Theatre e per il quale andrà acquistato un biglietto a parte.

Eventi correlati all’Expo 2015:

Il biglietto per l’EXPO 2015 consentirà anche un ingresso gratuito alla Triennale di Milano “Arts & Food”. Oltre a ciò, è previsto un fitto calendario di mostre, concerti, esibizioni, che prenderanno spunto dall’esposizione; è possibile consultare il calendario (in continuo aggiornamento) sul sito ufficiale EXPO 2015.

Inaugurazione Expo 2015:

Ben due saranno i momenti celebrativi che daranno il via all’esposizione.

Il primo evento si terrà nel pomeriggio del 30 Aprile in Piazza Duomo a Milano. Anticiperà la cerimonia una sfilata di Giorgio Armani con le sue creazioni storiche, che avrà luogo al Teatro di Via Bergognone. Sull’evento in Piazza Duomo, invece, poche sono le anticipazioni già trapelate; sappiamo che ci sarà un concerto con Andrea Bocelli (autore dell’inno dell’EXPO “La forza del sorriso”),  accompagnato dall’Orchestra e dal Coro del Teatro della Scala e che l’evento sarà trasmesso in diretta tv su Rai Uno.

In data 1 Maggio, ci sarà l’apertura ufficiale dei portoni dell’EXPO, con la cerimonia del taglio del nastro, a cui prenderanno parte il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio e numerose altre rappresentanze istituzionali.

I costi e il dopo EXPO 2015:

La realizzazione di questa esposizione universale ha impegnato capitali pubblici, privati e dei singoli paesi partecipanti.
Un miliardo e 300 milioni è l’investimento pubblico, sostenuto per 2/3 circa dal governo nazionale e per il restante 1/3 da Comune di Milano, Regione Lombardia e Camera di Commercio.
Le aziende private hanno impiegato capitale per circa 400 milioni; i paesi partecipanti hanno raggiunto una quota investimenti di 1 miliardo.
Totale investimento: 2,7 miliardi di euro.

Viste le cifre, viene da sé la domanda su cosa ne sarà degli spazi espositivi dopo il 31 ottobre 2015.
La società EXPO 2015 avrà tempo fino al 30 Aprile 2016 per smantellare le strutture e rimettere il terreno nelle mani del legittimo proprietario, Arexpo (società formata da Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Fiera Milano, Comune di Rho). Ultimati questi passi, il “poi” è tutto da decidere.

La speranza è che su questi terreni così appetibili, non avvengano inutili e dannose speculazioni edilizie, ma che si possa pensare di qualificare l’area ad uso e consumo dei cittadini di Milano e di Rho.

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Ultimo aggiornamento il 30 Agosto 2018 da Rossella Vignoli

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Claudia Raganà

Classe 1977, romana di nascita, cittadina del mondo di adozione. Una laurea in Economia e un master in mobilità sostenibile in tasca, la aiutano ad approfondire un tema per lei sempre caro, la sostenibilità dello sviluppo economico e la green economy. Ha un'innata passione per la scrittura fin da quando è bambina ed è così che, coniugando le due cose, nel 2012 entra nel mondo di tuttogreen.it. Nel tempo libero ama viaggiare, fotografare, leggere, stare a contatto con la natura, praticare yoga e sognare.

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