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La mappa dell’inquinamento in Europa: online grazie all’Agenzia europea per l’ambiente

Volete sapere quanto è inquinata la regione in cui vivete, il vostro quartiere, oppure il paese europeo che visiterete nelle prossime vacanze? Oggi basta un clic per avere la mappa dell’inquinamento in Europa, disponibile online sul sito dell’EEA, l’Agenzia europea per l’ambiente.

La mappa dell’inquinamento in Europa: online grazie all’Agenzia europea per l’ambiente

Il sito dell’EEA per trovare la mappa dell’inquinamento in Europa

Si tratta di un set di 32 mappe sovrapponibili, che permettono di visualizzare rapidamente la distribuzione delle diverse fonti di inquinamento atmosferico nell’intero territorio europeo.

Se i dati relativi all’inquinamento industriale erano già disponibili sul web da alcuni anni, la novità è che il sito (eea.europa.eu/it/highlights/la-nuova-mappa-visuale-europea) messo a punto dall’EEA anche in italiano in collaborazione con l’Institute for Environment and Sustainability (IES).

Qui ci sono tante informazioni dettagliate anche sull’inquinamento da fonti diffuse, come il traffico automobilistico, i trasporti aerei e navali, il riscaldamento domestico, l’allevamento, l’agricoltura e le fonti d’inquinamento luminoso.

La mappa dell'inquinamento in Europa

Per realizzare il progetto è stato necessario integrare i dati esistenti sull’inquinamento industriale, divulgati dalle stesse aziende responsabili delle emissioni, con i dati raccolti dal Registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (E-PRTR). Un’operazione complessa, motivata dall’esplicito obiettivo di rendere i cittadini consapevoli dei livelli e delle cause di inquinamento dell’ambiente in cui vivono, in modo che possano mobilitarsi ed eventualmente fare pressione sulle autorità politiche competenti per migliorare la qualità dell’aria.

Jacqueline McGlade, direttrice esecutiva dell’EEA, ha voluto mettere l’accento proprio sul fatto che «queste mappe permetteranno ai cittadini di prendere l’iniziativa, sollecitando le autorità perché apportino dei miglioramenti».

Le mappe, accessibili dal maggio 2011, rappresentano uno strumento utile anche per gli esperti in qualità dell’aria, che hanno adesso a disposizione un’ampia serie di dati precisi e comprovati su cui basare le loro ricerche e i loro modelli.

Una curiosità italiana? La pianura padana, a causa della forte presenza di attività agricole e di allevamenti intensivi, risulta tra le zone con più alta concentrazione di ammoniaca (NH3) dell’intero territorio comunitario.

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Un commento

  1. Non riesco ad aprire le mappe o non so come accedervi. Potete darmi una mano? Grazie. Sono già andata sul sito linkato ma nulla da fare.

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