Progetto Led 4 Art: nuove luci a LED per la Cappella Sistina
Un tesoro del Rinascimento incontra la luce del XXI secolo: grazie alle nuove luci a LED per la Cappella Sistina, il capolavoro michelangiolesco splende in modo tutto nuovo
I tesori della Capella Sistina tornano a risplendere grazie alla luce a LED. La nuova installazione luminosa appena inaugurata, composta da circa 7mila Led, consentirà la salvaguardia e massima valorizzazione di questo capolavoro assoluto del Rinascimento italiano, che da oltre mezzo millennio continua a meravigliare pellegrini e turisti provenienti da tutto il mondo (circa sei milioni nel 2013!).
A 450 anni dalla morte di Michelangelo e dopo tre anni di intensi lavori, il progetto Led 4 Art dell’Unione Europea ha finalmente rivelato il suo felice esito: in una perfetta armonia tra antico e moderno, la luce più efficiente ed ecologica dei nostri tempi brilla con una qualità, intensità e precisione mai vista sugli spettacolari affreschi della Cappella voluta da papa Sisto IV, decorata tra il 1480 e il 1541.
Insieme al nuovo impianto di illuminazione con tecnologia Led, è stato inaugurato anche quello di climatizzazione, trattamento e ricambio dell’aria, al fine di preservare questo prezioso scrigno dai rischi del turismo di massa e del logorio del tempo. «Saranno gli affreschi di Michelangelo e degli altri grandi pittori a ringraziarci per questi impianti – ha dichiarato il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci – il ricambio dell’aria e il controllo degli inquinanti, così come la luce non eloquente, permetteranno di apprezzare sia l’interezza che i dettagli della Capella».
Il progetto pilota Led 4 Art – promosso dal Programma di finanziamento europeo per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione all’interno del Programma quadro per la competitività e per l’innovazione (Psp-Cip) – mira a dimostrare le enormi potenzialità pratiche di questa innovativa tecnologia che non ha concorrenti in materia di efficienza energetica e qualità della luce, per migliorare la sua penetrazione nei mercati europei. Coordinato da Osram, una delle due aziende leader mondiali nel settore dell’illuminazione, Led 4 Art coinvolge in veste di partner anche l’Università di Pannonia in Ungheria, l’Institut de Recerca en energia de Catalunya in Spagna e lo studio di lighting design FABERtechnica in Italia.
Adesso non resta altro che lasciarsi rapire da questa rinnovata bellezza: d’ora in poi, quello che è uno dei patrimoni artistici più importanti al mondo si mostrerà con una luminosità e nitidezza mai avuta in precedenza, dando modo di apprezzare una varietà cromatica completamente nuova. Finora, infatti, i colori degli affreschi erano difficilmente distinguibili nella transizione tra la visione diurna e quella notturna, mentre col nuovo sistema di illuminazione a Led sarà possibile aumentare l’intensità luminosa da cinque a dieci volte, far splendere i colori nel modo più realistico e illuminare con uniformità parti delle pitture prima difficilmente visibili.
Prima della realizzazione del nuovo impianto, gli esperti di colorimetria hanno esaminato la pigmentazione di 280 punti degli affreschi, determinando lo spettro luminoso riflesso. Sulla base di questi risultati, si è potuta effettuare la regolazione di precisione dello spettro degli apparecchi Led, al fine di illuminare al meglio le cromie delle pitture. Tutto il progetto si è ispirato alla necessità di escogitare una soluzione di illuminazione di estrema peculiarità e qualità tecnica, quest’ultima garantita dal fatto che la strumentazione Led, appositamente realizzata, consente di gestire i quattro canali cromatici (rosso, verde, blu e bianco caldo) per garantire ai visitatori lo stesso identico spettacolo che si presentava agli occhi di Michelangelo ben 500 anni fa.
Il nuovo sistema di illuminazione, diviso in tre impianti separati (uno per la galleria, uno per l’affresco del Giudizio universale e un altro, più potente, per l’illuminazione di Gala, adatto solo in particolari liturgie e per gli eventi speciali) vanta appositi apparecchi Led montati a circa 10 metri d’altezza e posti sul marcapieno all’interno della Cappella – per risultare invisibili agli spettatori – che eliminano qualsiasi abbagliamento e danno la sensazione che la luce giunga naturalmente attraverso le finestre, così come quella diurna.
Il risparmio energetico si coniuga alla massima qualità. Grazie a una temperatura di calore di 3.300 kelvin (una regolazione di precisione possibile solo con la tecnologia Led), un’intensità luminosa compresa tra 50 e 100 lux e un indice di resa cromatica CRI ˃ 95, i capolavori della Cappella Sistina sono ora illuminati con una luce Led adatta alle singole opere, estremamente efficiente (i consumi energetici sono ridotti del 60% rispetto al precedente impianto) e del tutto sicura, poiché priva di emissioni dannose.
Perfino gli effetti tridimensionali delle opere di Michelangelo risaltano ora agli occhi dei visitatori, che rimarranno estasiati dallo splendore di questo patrimonio dell’umanità, ora rinvigorito dalle più moderne ed ecologiche tecnologie.
Forse ti potrebbe interessare anche:
- Lampade a Led per la casa: la nostra guida
- Allo studio alternative alle lampade a LED ancora più efficienti
- La luce solare in casa grazia ad una lampada led!
- Cosa sono i LED e perchè gli inventori hanno vinto il Nobel per la fisica 2014
Ultimo aggiornamento il 11 Giugno 2024 da Rossella Vignoli