Benessere naturale

Quante docce fare dopo i 65 anni? Ecco cosa dicono gli esperti

I consigli degli esperti, docce e pelle dopo i 65 anni: la verità che nessuno ti aveva detto

Perché dopo i 65 anni è utile ripensare alla doccia?

Con l’età, la pelle produce meno sebo, diventa più sottile e perde facilmente la sua idratazione naturale. Una doccia quotidiana, soprattutto se calda e lunga, può quindi indebolire la barriera cutanea e provocare secchezza, irritazioni e pruriti. Per questo molti dermatologi suggeriscono di adattare le abitudini di igiene per preservare il comfort della pelle matura senza rinunciare alla pulizia.

Quante docce fare dopo i 65 anni? Ecco cosa dicono gli esperti

Ecco i nostri consigli in audio me se avete tempo approfondite anche il resto dell’articolo.

La frequenza ideale: 2 o 3 docce complete a settimana

Secondo diversi esperti, una routine equilibrata consiste nel fare 2 o 3 docce complete a settimana. Negli altri giorni è sufficiente una detersione rapida e mirata delle zone più sensibili (ascelle, parti intime, piedi).

In questo modo si evita la secchezza cutanea mantenendo comunque una perfetta sensazione di freschezza e igiene.

🚿 Dopo i 65 anni, quante docce servono davvero?
🚿 Dopo i 65 anni, quante docce servono davvero?

I gesti giusti per proteggere la pelle

  • Preferire l’acqua tiepida per non eliminare i lipidi naturali della pelle.
  • Limitare la durata a 3-4 minuti per una detersione efficace ma delicata.
  • Usare saponi delicati, syndet o oli lavanti adatti alle pelli sensibili.
  • Idratare sempre dopo la doccia per ripristinare il film protettivo.
  • Evitare guanti ruvidi o esfoliazioni troppo frequenti.

Perché evitare troppe docce?

Ridurre la frequenza delle docce comporta diversi benefici:

  • Meno secchezza e irritazioni grazie a una barriera cutanea più equilibrata.
  • Microbiota della pelle preservato, fondamentale per la protezione naturale.
  • Maggior comfort: meno prurito e pelle che tira.
  • Minor consumo d’acqua, un vantaggio anche per l’ambiente.

Adattare la routine al proprio stile di vita

Ovviamente queste indicazioni non sono rigide. Chi fa sport, suda molto o vive in ambienti caldi può avere bisogno di lavarsi più spesso. Al contrario, una pelle molto sensibile può richiedere ancora più delicatezza. L’importante è ascoltare i segnali del proprio corpo.

In sintesi: pulizia sì, eccesso no

Dopo i 65 anni, la doccia quotidiana non è sempre necessaria per mantenersi in buona salute. Con 2 o 3 docce a settimana e prodotti adeguati, è possibile proteggere la pelle matura e garantire comfort e igiene senza irritazioni.

Altri consigli per la vostra igiene naturale

Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2025 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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