Un condominio di Helsinki condivide il cibo per risparmiare e limitare lo spreco alimentare
Il progetto, unico al mondo, si chiama Saa syödä!
Nei piccoli paesini offrire del cibo che avanza ai propri vicini è del tutto normale e fa parte della quotidianità, lì dove ancora si può lasciare la chiave alla porta e ognuno sa tutto di tutti.

Ma nella maggioranza delle città ogni famiglia è chiusa nel proprio guscio e così come si tende a non chiedere nulla, allo stesso modo non si pensa ad offrire quello che si ha.
Sommario
Il progetto contro lo spreco alimentare Saa syödä!
Sembra quasi assurdo che si sia dovuti ricorrere ad un piano strategico eppure ad Helsinki, nel quartiere di Roihuvuori, una società ha proposto un innovativo sistema per ridurre gli sprechi alimentari. Ha creato un punto per il food sharing di quartiere, un luogo dove tutti gli abitanti della stessa zona possono portare il loro cibo in eccesso o usufruire di quello a disposizione.
Il progetto, unico al mondo, si chiama Saa syödä! (letterlamente ‘Licenza di mangiare‘) ed è stato messo a punto da alcune società private (tra cui MTT, Motiva, Agrifood Research Finland) con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
Secondo alcuni dati del Ministero dell’Ambiente finlandese, se a livello mondiale il 30% del cibo finisce nei rifiuti, in Finlandia, si arriva solo al 10-15% che corrisponde a circa 360 milioni di kg. Questo è quanto viene sprecato lungo l’intera filiera alimentare mentre 100 milioni di kg a livello domestico.
Come funziona il progetto del condominio anti-sprechi
L’idea è quella di mettere a disposizione una punto di raccolta comune dove ogni famiglia del quartiere è invitata a depositare piatti pronti, verdure, prodotti alimentari non aperti ma con data di scadenza imminente,
Così i vicini possono servirsi di avanzi ancora integri che altrimenti verrebbero gettati senza problemi. Attraverso un blog e Facebook, le 200 famiglie che fanno parte del progetto potranno essere costantemente aggiornate sui prodotti disponibili.
Sempre MTT ha calcolato che in Finlandia le emissioni prodotte per produrre la quantità di alimenti gettati equivale a quelle prodotte da ben 100.000 automobili; forse è proprio il caso di iniziare a dare maggiore risalto a questa tematica, troppo spesso messa in secondo piano.
A nessuno verrebbe mai in mente di inquinare mentre svuota una scodella di tortellini in eccesso nel secchio della spazzatura ma come facciamo attenzione a limitare gli spostamenti in auto o a separare la carta dalla plastica, ugualmente dovremmo avere un approccio più funzionale nella gestione della spesa alimentare.
E non dobbiamo di certo aspettare che qualcuno dall’esterno venga a proporci di condividere i nostri avanzi con il vicino di casa!
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Ultimo aggiornamento il 23 Maggio 2025 da Rossella Vignoli
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