Cani

Un distributore di cibo per i randagi di città in cambio di lattine e bottiglie

A Istanbul hanno risolto così

Per risolvere il problema del randagismo, la soluzione più efficace è quella di incentivare le adozioni, spesso fornendo alle famiglie contributi economici. È quello che nei mesi scorsi alcuni Comuni d’Italia hanno cercato di fare, e spesso con risultati piuttosto incoraggianti. Ma a Istanbul sono andati oltre ed hanno inventato un distributore di cibo per i randagi. Scoprite di cosa si tratta!

Un distributore di cibo per i randagi di città in cambio di lattine e bottiglie

Il problema del randagismo

La presenza di animali, soprattutto cani e gatti, che vivono allo stato libero senza un proprietario responsabile è un problema diffuso in molti Paesi.

In genere, è causato dall’abbandono irresponsabile da parte di qualcuno dei propri animali domestici e aggravato dalla loro mancata sterilizzazione.

Cani e gatti randagi spesso vivono in condizioni di estremo disagio, soffrendo di malnutrizione, malattie e ferite, e mettono a rischio anche la salute pubblica.

Infatti, la presenza di randagi può causare incidenti stradali, aggressioni e focolai di malattie trasmissibili sia ad altri animali che all’uomo. Inoltre, possono causare danni alle proprietà private e pubbliche.

Risolvere il randagismo comporta costi elevati. Si devono prima perlustrare il territorio pubblico per catturare questi animali vaganti, poi vanno ricoverati in una struttura pubblica e curati, perchè spesso sono in cattive con dizioni di salute. E vanno poi mantenuti presso i canili e i gattili.

Come risolvere il randagismo

Questo problema può essere risolto con alcune decisioni da applicare su vasta scala ed in maniera preventiva.

  • Promuovere la sterilizzazione obbligatoria degli animali da compagnia per evitare nuove cucciolate indesiderate
  • Incentivare le adozioni responsabili attraverso campagne di sensibilizzazione e collaborazioni con associazioni animaliste
  • Inasprire le sanzioni per l’abbandono di animali e rafforzare i controlli sul territorio
  • Investire in strutture adeguate per accogliere e curare gli animali randagi
  • Attuare programmi di gestione e controllo della popolazione animale a livello locale e nazionale

Solo attraverso un approccio integrato e un’azione svolta su più fronti è possibile ridurre in maniera efficace il problema del randagismo e garantire il benessere degli animali.

Ma alcuni hanno provato a risolvere a modo loro, per esempio a Istanbul.

La soluzione di Istanbul per i randagi

A Istanbul sono ben 150.000 i cani e gatti abbandonati; una situazione che spesso può rivelarsi problematica a livelli esasperanti, sia per gli animali stessi che per i cittadini.

Per migliorare la qualità della vita che si respira in città, l’Amministrazione di Istanbul ha deciso di ovviare alla questione, utilizzando il materiale riciclabile come moneta di scambio: Pungedon, già prediletto da ben 29 Paesi del mondo, è un metodo ecologico, veloce ed economico per migliorare il benessere dei cani e gatti senza padrone.

Se ti piacciono gli animali e hai una vocazione per il riciclo, ad Istanbul c’è chi ha pensato di unire l’utile al dilettevole: Pugedon, aperto 24 ore su 24 e illuminato per la notte, è un distributore automatico di cibo e bevande per tutti i Fido e i Silvestro senza casa, che funziona in cambio di bottiglie di plastica vuote.

Pugedon è un distributore automatico che funziona con bottiglie di plastica riciclabileIl meccanismo che lo attiva è totalmente ecosostenibile: 100% energia solare; in pratica non solo Pugedon aiuta i cani e gatti abbandonati a sfamarsi, ma non produce alcun costo per la cittadinanza; un’idea smart e green al tempo stesso!

In cambio di una bottiglia, Pugedon fornisce cibo per gatti e cani senza padrone

Come funziona il distributore di cibo per i randagi

Basta inserire nell’apposito spazio la bottiglia da riciclare e in un attimo, nelle due grosse ciotole collocate sul fondo, ecco arrivare una manciata di crocchini; un modo semplice e utile di incentivare il recupero dei materiali, facendo al tempo stesso non solo bene all’ambiente, ma anche agli animali.

Ultimo aggiornamento il 26 Giugno 2024 da Rossella Vignoli

Luca Vivan

Scrittore e ricercatore, blogger, storyteller e sognatore. Essenzialmente uno scrittore che viaggia e ricerca. Ama scoprire e condividere. E' un acerrimo ottimista: le crisi sono opportunità per evolvere. Scrive per ViaggioVero, Tuttogreen, minube.it e altri siti, blog, progetti e fantasie. Cerca di essere presente laddove finiscono le parole.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio