Una valida alternativa futura alle tradizionali –e inquinanti- batterie potrebbero presto diventare le celle combustibili a metanolo diretto. Non solo più efficienti ma in grado anche di caricare un auto elettrica come un pc portatile.
L’innovazione è ‘firmata’ Università della California in collaborazione con la Nasa. A spiegare come funzioneranno ci pensa la casa produttrice, la Direct Methanol Fuel Cell Corporation, la quale per il momento si occupa di cartucce usa e getta prodotte proprio con il metanolo.
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Ma l’intenzione è quella di rivolgersi a tutto il mercato dei dispositivi a batterie, compreso quello dei cellulari e portatili.
In sostanza il metanolo liquido si “trasforma” in elettricità sostanzialmente grazie al fatto che all’interno della cella avvengono processi complessi di elettrolisi e reazioni elettrochimiche.
Silenziose e efficienti, queste batterie offrirebbero un tempo di funzionamento molto più lungo di quelle tradizionali: fornirebbero infatti energia elettrica continuamente fino a che idrogeno e ossigeno alimentano la cella a combustibile e successivamente possono essere ricaricate con cartucce al metanolo.
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Il metanolo quindi potrebbe cambiare le nostre abitudini?
A quanto pare sì, ed in senso migliorativo, vi aggiorneremo sulle evoluzione di questo progetto di ricerca e sviluppo.
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