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Come smaltire i vecchi cellulari

Consigli per lo smaltimento, il riutilizzo, la vendita e le donazioni

Tutti possiedono uno smartphone e, pur essendo molto utili, per molti rappresentano anche uno status symbol. Ecco perché, spesso si cambia il cellulare anche se funziona ancora molto bene. Altri lo ca,biano solo quando proprio non è più possibile utilizzarlo. A seconda delle sue condizioni, cosa fare e dove buttare il vecchio telefono se è effettivamente rotto e non più funzionante oppure è ancora in buono stato e relativamente nuovo.
Vi spiegheremo come smaltire correttamente vecchi cellulari, ma anche i RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), in generale. Inoltre, vi daremo anche tanti consigli e suggerimenti per riutilizzare, rivendere o donare un vecchio telefono. Perché anche il vecchio cellulare che non usate più può diventare un bene ecologico e solidale.

Come smaltire i vecchi cellulari

Riciclare un cellulare ormai vecchio

Spesso, si cambia telefono non tanto perché quello vecchio non è più funzionante, ma solo perché preferiamo avere in mano il modello più nuovo e performante. Insomma, per un semplice quanto vanesio fattore di moda.

In questi casi, quindi, quando il vecchio cellulare è ancora perfettamente funzionante, invece che buttarlo:

  • se in buone condizioni, lo potete vendere, per entrare nel circuito dei cellulari ricondizionati
  • se messo male o un po’ vecchiotto, lo potete conservare come telefono di scorta, che può tornare utile nel caso quello nuovo dovesse rompersi o non funzionare più oppure, nella malaugurata ipotesi doveste subire un furto.
  • se in buone o medie condizioni potreste regalarlo ad un figlio o ad un nipote come primo smartphone

Sarebbe un bel risparmio per tutti e per l’ambiente!

Vendere i vecchi cellulari

Sempre nel caso il vostro vecchio dispositivo sia ancora in buono stato e funzionate, potreste anche metterlo in vendita e guadagnarci qualcosa, tramite un sito o un’app di annunci, come Subito.it, eBay, Wallapop.

Esistono anche negozi di prodotti elettrici ed elettronici che acquistano e vendono smartphone e computer di seconda mano per farne PC ricondizionati di seconda mano. A Milano, ad esempio, c’è Cellulariusati.net.

Inoltre, potrebbe interessarvi sapere che ci sono molte aziende impegnate nella vendita di device ricondizionati. In tal senso, segnaliamo TrenDevice e Swappie, che acquistano anche smartphone usati da utenti privati e pagano in denaro.

Anche Amazon, il colosso degli e-commerce per antonomasia, offre il servizio di ritiro di cellulari usati, pagandoli in denaro. Si tratta di Amazon ReCommerce e il procedimento è molto semplice. Dopo aver fatto una stima del valore del proprio smartphone direttamente sul sito, si spedisce il dispositivo e si riceve la cifra stabilita.

Alcuni punti vendita specializzati in elettronica ritirano vecchi cellulari e, se funzionanti, anziché denaro offrono delle gift card di importo variabile, calcolato sulla base dell’effettivo valore del prodotto consegnato.

Upcycling dei vecchi cellulari

Se avete dei vecchi cellulari che non usate più, potete far ricorso all’upcycling. Ci sono infatti molte applicazioni che permettono di trasformare un vecchio smartphone in una sveglia, un lettore musicale o un baby monitor.

Ed ancor, i vecchi telefoni possono esser eusati telecomando per la TV, lo streaming o per i dispositivi satellitari.

Ed ancora, è possibile utilizzare un vecchio telefono come navigatore, usando Google Maps in modalità offline dopo aver scaricato le mappe che interessano.

Permutare il vecchio cellulare

Presso alcuni punti vendita è possibile consegnare un vecchio smartphone e, in cambio, ricevere uno sconto su un nuovo dispositivo.

In tal senso si segnala il programma Samsung Value attivato da Samsung, attivo anche sui Galaxy top gamma, e l’iniziativa Apple Trade In di Apple.

In questo caso, ovviamente, ogni azienda ha regole proprie che è bene verificare sul sito dell’azienda stessa o rivolgendosi in uno dei suoi punti vendita.

Come smaltire i vecchi cellulari

Donare il vecchio cellulare

C’è ancora un’altra via per smaltire i vecchi cellulari senza buttarli nell’ambiente, ed è quella equo-solidale, perché fare beneficenza è sempre una buona idea!

Varie associazioni benefiche, organizzazioni religiose ed organizzazioni no profit, infatti, raccolgono telefoni usati per poi donarli ai poveri o utilizzarli per progetti umanitari nel Terzo Mondo.

Tra le varie iniziative di beneficenza segnaliamo ad esempio la Campagna JGI Italia per il Riciclo dei Cellulari usati, che li ricicla per svariati scopi benefici come la promozione dell’istruzione in Africa o la conservazione dell’habitat degli scimpanzé. La Caritas Ambrosiana sostiene il progetto Donaphone, mentre Emmaus raccoglie smartphone e cellulari usati sempre per finanziare progetti di solidarietà.

Già nel lontano 2000, Vodafone Italia aveva dato vita al progetto La “raccolta telefoni, batterie e accessori”, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulla corretta gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici e ridurre i danni derivanti da una loro dispersione nell’ambiente.

Con il lancio di My Future, oltre alla consueta corretta gestione ambientale, tutti i ricavi dal riuso o riciclo dei telefonini sono stati destinati all’acquisto di impianti fotovoltaici per generare energia pulita nelle scuole italiane. Il progetto ha visto la sua naturale conclusione il 18 giugno 2010, con l’entrata in vigore del DM n. 65/10.

Un’iniziativa simile è stata poi quella della CuorePhone, con lo slogan “Non buttare il tuo vecchio cellulare, spediscilo gratuitamente e aiuti Medici senza frontiere” per contribuire ai progetti di Medici Senza Frontiere, da sempre attiva a sostegno delle popolazioni in crisi.

Segnaliamo inoltre anche l’iniziativa di raccolta di cellulari usati, promossa dal Magis dei padri Gesuiti, volta a finanziare progetti di cooperazione e sviluppo nel Sud del Mondo.

I vecchi telefonini si trasformano in finanziamenti per i progetti di cooperazione e sviluppo grazie al riciclo da parte di una società specializzata che si occupa di separare i dispositivi ormai inutilizzabili da quelli ancora funzionanti. I primi vengono smaltiti in maniera adeguata, garantendo la corretta gestione di tutte quelle sostanze pericolose per l’ambiente.

I secondi vengono riparati, se necessario, e immessi nel mercato dell’usato. In entrambi i casi, viene assicurato al Magis un corrispettivo per ogni cellulare ricevuto dall’Italia.

Gli introiti ricavati da questa raccolta verranno utilizzati per finanziare alcuni progetti, a partire da due importanti iniziative in favore dell’Africa: la realizzazione di cucine solari in Ciad ed il sostegno ad un ospedale per bambini malati di Aids in Kenya.

Infine, sul sito celluvale.it, è descritto il progetto omonimo, tutto made in Italy, che prevede lo smaltimento dei vecchi cellulari – funzionanti e non – attraverso la spedizione degli stessi, a titolo gratuito, all’indirizzo indicato nel sito. In questo caso, i vantaggi sono ben 3:

  1. economico: verrà corrisposto un prezzo che varia a seconda del modello e dello stato dell’apparecchio
  2. solidale: si aiutano gli abitanti dei paesi in via di sviluppo come Africa ed Est Europa che potranno acquistare quei cellulari, rimessi in sesto, a prezzi modici
  3. ecologico: anche l’ambiente godrà di minori rifiuti

Cosa fare prima di buttare un vecchio cellulare

Insomma, come potete vedere, le opportunità non mancano, la sola cosa che NON dovete fare, è quindi gettare il vostro vecchio cellulare nel cestino.

In ogni caso, qualunque cosa decidiate di fare col vostro vecchio smartphone, prima di venderlo, donarlo o portarlo nell’isola ecologica a voi più vicina, assicuratevi di trasferire tutte le informazioni contenute in esso sul nuovo smartphone ed eliminare tutte le informazioni personali al fine di proteggere la vostra privacy.

Ecco quindi cosa dovete fare nello specifico prima di liberarvi del vostro vecchio telefono.

  • Backup dei dati e trasferimento sul nuovo telefono
  • Archiviazione dei dati su un computer o un servizio di cloud storage
  • Ripristino dello smartphone ai valori di fabbrica per riportare il telefono alle originali condizioni (funzione che si trova nelle Impostazioni)
  • Rimozione della SIM e della scheda di memoria
  • Verifica della effettiva cancellazione di tutti i dati

Cosa dice la legge sullo smaltimento di cellulari e RAEE

Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha emanato il DM n. 65 del 08/03/2010, in vigore dal 18 giugno 2010, attuativo del decreto legislativo 151/2005, che ha per oggetto la corretta gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici.

Il decreto regolamenta le modalità semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), nonché dei gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature.

I RAEE possono essere smaltiti in 2 modalità.

  • nelle apposite isole ecologiche comunali, basta semplicemente ricercare qual è l’isola ecologica più comoda e più vicina a voi
  • nei negozi di articoli elettrici ed elettronici, se ci sono le condizioni per farlo (uno contro uno e uno contro zero)

Portare i cellulari nei negozi di elettronica

La consegna del cellulare nei punti vendita specializzati in articoli elettrici ed elettronici può avvenire in 2 modi.

  • Ritiro ‘Uno contro Uno’: i cittadini hanno il diritto di restituire, in rapporto 1 a 1, l’apparecchio non più funzionante, al momento dell’acquisto di un nuovo prodotto
  • Ritiro ‘Uno contro Zero’: i cittadini hanno il diritto di restituire ai negozianti l’apparecchiatura non più funzionante senza essere obbligati ad acquistare un nuovo articolo. Questa opzione si riferisce in particolare ai RAEE molto piccoli (dimensioni inferiori a 25 cm) ed è obbligatoria solamente per i distributori aventi superficie di vendita dedicata alle AEE superiore ai 400 mq. Tuttavia, i punti vendita più piccoli, a propria discrezione, possono decidere di offrire questa opzione agli utenti

Nel caso dell’opzione ‘Uno contro Uno’, il ritiro può essere rifiutato solamente nei seguenti casi:

  • il vecchio apparecchio non è equivalente a quello nuovo
  • l’apparecchio restituito non ha svolto le stesse funzioni del nuovo prodotto fornito
  • c’è il rischio di contaminazione del personale incaricato
  • il vecchio apparecchio è incompleto o visibilmente danneggiato

Tra l’altro, proprio lo scorso anno (2023) la Commissione Europea ha pubblicato una serie di raccomandazioni alle autorità nazionali, proponendo incentivi sotto forma di denaro, buoni sconto e premi di vario genere al fine di aumentare il tasso di riciclo dei dispositivi elettronici.

Perché è importante smaltire il cellulare e gli apparecchi elettronici

Lo smaltimento dei rifiuti elettronici rientra in quella che è la filiera virtuosa basata sull’economia circolare. Smaltire correttamente i RAEE, infatti, permette di:

  • ridurre i rifiuti che ogni anno vengono inviati alle discariche
  • contrastare il fenomeno dello smaltimento illegale, come l’abbandono indiscriminato di RAEE nell’ambiente, che provoca l’immissione di sostanze tossiche o altamente inquinanti negli ecosistemi
  • recuperare notevoli quantità di materie prime preziose che possono poi essere riutilizzate nei processi produttivi

Lo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) è regolato da una normativa rigida. Tanto che in Italia, lo smaltimento non corretto costituisce reato e, come tale, è punibile con una sanzione amministrativa di importo che può andare da minimo 300 a massimo 3000 euro.

Come avviene lo smaltimento dei cellulari

Lo smaltimento dei rifiuti elettronici viene effettuato da aziende ed imprese che, obbligatoriamente, devono essere iscritte all’apposito Albo Nazionale Gestori Ambientali, costituito presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

C’è un iter preciso e ben specifico per lo smaltimento dei rifiuti elettronici.

  • I dispositivi vengono sottoposti a un pretrattamento nel centro di riciclo, che varia in base al raggruppamento RAEE, e che prevede operazioni come la decontaminazione da materiali potenzialmente pericolosi (gas refrigeranti, oli, mercurio…) ed il recupero di componenti (es. resistenze elettriche, cavi…)
  • I dispositivi vengono messi in un macchinario per la frantumazione
  • Segue la fase di divisione dei materiali

Approfondimenti utili

Per approfondire i temi dell’ecologia, della sostenibilità e del vivere all’insegna del green, ecco alcuni articoli interessanti:

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2 Commenti

  1. Vorrei sapere dove posso spedire o consegnare un certo n. di tel.cellulari.
    Se c’é da guadagnare qualcosa ben venga, ma anche no…. Sarei contenta di darli a chi ne possa ricavare qualcosa (popoli del Terzo Mondo)
    Grazie
    7/5/2013

  2. Ma su che pagina web devo andare per trovare a chi dare i miei vecchi telefoni? Perché su celluvale.it non trovo nulla e io avrei 6 vecchi cellulari da smaltire e non mi dispiacerebbe guadagnarci qualcosina. Grazie

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