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Anche l’arte è green: la nuova land art è sostenibile

Nemmeno il mondo dell’arte poteva rimanere estraneo alle nuove tendenze del vivere e consumare in modo sostenibile e rispettando l’ambiente.

Anche l’arte è green: la nuova land art è sostenibile

Cosa vuol dire land art

Al contrario, si potrebbe dire che proprio il mondo dell’arte sia stato in un certo senso il precursore di determinate tendenze green con la land art, il filone artistico nato negli anni ’70 e che ha avuto in Christo il suo rappresentante di spicco.

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Era un’arte che già al principio metteva la natura al centro, dove veniva modificato il paesaggio in maniera temporanea, facendo uso di materiali naturali.

La nuova land art, quella dei giorni nostri, è sempre più consapevole del contenuto di questo messaggio: il messaggio di un’arte fatta esclusivamente utilizzando quello che la natura mette a disposizione, come rami, sassi, foglie… un modo al 100% ecosostenibile e biologico di fare arte.

Un’arte che mira a celebrare la natura, non a perpetuarsi (ed infatti uno dei principi di fondo della nuova land art è che tutte le creazioni siano deperibili, restituendo dunque alla natura i suoi doni).

Landart Festival di Grindelwald

Questo modo di fare arte interamente sostenibile oggi viene celebrato in giro per il mondo con diversi festival.

Il più importante probabilmente è il Landart Festival di Grindelwald, giunto alla dodicesima edizione, che si è tenuta da poco, ai primi di Giugno, nella regione svizzera dello Jungfrau.

E’ qui, in questa terra ricca di suggestioni paesaggistiche, che è nato questo nuovo corso naturalistico della Land Art.

Il Landart Festival è ormai un evento di respiro internazionale ed all’ultima edizione sono arrivati artisti da tutto il mondo, compresi Corea del Sud e Canada, oltre che da diversi paesi europei.

E in Italia?

Se a livello internazionale ci sono diversi festival – oltre a quello di Grindelwald – anche in Italia ci sono alcuni esempi di eventi dove viene celebrato questo modo ecologico di fare arte.

E’ il caso di Humus Park a Pordenone, un’iniziativa di Vincenzo Sponga e Gabriele Meneguzzi, di cui trovate tante informazioni interessanti anche all’interno del sito Vivoverde.

Ecco anche un interessante video su Humus Park:

Arte Sella in Trentino

Oppure di Arte Sella in Trentino, con il suo suggestivo Percorso ArteNatura, un percorso espositivo che si snoda per 3 km nel bosco lungo una strada forestale della valle di Sella e che raccoglie le opere di 46 artisti della Land Art.

Da segnalare nel nostro paese – anche se non siamo più in tema di land art, bensì di arte e sostenibilità tout court – il Milano Green Art Festival, iniziativa che ha lasciato in eredità un blog molto bello, che alcuni di noi consultano spesso.

Arte e green, un connubio di cui siamo sicuri che sentirete ancora parlare.

Altri approfondimenti

  • Tutto sui tetti verdi, o roof garden: un’ottima soluzione per realizzare edifici più ecologici e funzionali, all’insegna dell’architettura ecosostenibile.
  • Il giardino verticale: ideale per contrastare l’inquinamento e facilitare l’isolamento termico, oltre che esteticamente piacevole.
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Roberta