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Auto elettriche economiche: la guida pratica

Ecco i modelli che costano meno di 30.000 euro

Il mercato delle auto elettriche è in costante crescita e in netta espansione. Si tratta infatti di un tipo di alimentazione per il quale le principali case automobilistiche stanno investendo sempre di più negli ultimi anni. In questo articolo andremo a conoscere più da vicino i modelli delle auto elettriche economiche.

Auto elettriche economiche: la guida pratica

In altre parole, i modelli a zero emissioni attualmente acquistabili sul mercato italiano al prezzo più basso, ossia nella fascia entro i 30.000 euro. Considerando poi gli incentivi statali e l’eventuale rottamazione dell’usato, il prezzo scende ancora di più.

Auto elettriche economiche: quali sono?

Ecco i modelli sotto i 30.000 Euro da tenere d’occhio.

Skoda Citigo e-iV

Entro il 2025, la Skoda punta a raggiungere il 25% delle proprie vendite con modelli elettrificati. La prima vettura a emissioni zero del nuovo corso è la piccola Citigo e-iV. Derivata dalla nota citycar di casa, è spinta da un’unità elettrica da 83 CV e 210 Nm di coppia, alimentata da batterie agli ioni di litio da 37 kWh, che garantiscono un’autonomia di 260 km nel ciclo Wltp (secondo i dati dichiarati). Per quanto riguarda i tempi di ricarica, si parla di un’ora per l’80% del “pieno”, con un sistema rapido da 40 kW e cavo Ccs, mentre si sale a 12 ore e 37 minuti, utilizzando una normale presa di corrente da 2,3 kWh.

La citycar Škoda Citigo e-iV è disponibile da 22.300 euro nell’allestimento Ambition, con un generoso spazio interno, ed oltre 350 km di autonomia (WLTP) in città. Servono invece 23.700 euro per l’allestimento Style, con sensori di parcheggio e vetri oscurati. Il sistema di guida assistita e la connettività sono di serie.

Skoda Citigo e-iV

Volkswagen e-Up!

Tra le auto elettriche economiche, non può mancare questo modello. La versione elettrica dell’utilitaria più compatta del marchio Volkswagen vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo. Si parte da una base di 25.200 euro.
Stesso motore della Mii e della Citigo, la e-Up!, di fatto, ha raddoppiato la capacità delle batterie rispetto alla generazione precedente (37 kWh). L’autonomia dichiarata arriva a quasi 260 km (WLTP), mentre la dotazione tecnologica, molto ricca, comprende Bluetooth, sensori di parcheggio posteriori, telecamera posteriore e controllo automatico della velocità.
La potenza del motore, 83 kW, va bene anche per i neopatentati.
Con 5 porte e 250 litri di bagagliaio, è una perfetta cittadina elettrica che costa anche poco.

Volkswagen e-Up!

Smart EQ Fortwo

Questa citycar per antonomasia non può mancare nell’elenco delle auto elettriche economiche. Completamente rinnovata lo scorso anno, la gamma Smart ha la particolarità di essere solo elettrica e con tutti i modelli che, di listino base, costano meno di 30.000 euro. Un caso unico tra le auto elettriche più economiche. La versione “Fortwo” è la classica a due posti che, con appena 2 metri e 70 cm di lunghezza, si può parcheggiare ovunque. Ideale quindi per la città e soprattutto per i single o per chi non viaggia spesso con eventuali figli. Le batterie da 18 kWh garantiscono un’autonomia fino a 133 km (WLTP). Nonostante le dimensioni “mini”, il bagagliaio non è per niente male: misura infatti da 260 a 350 litri se si abbattono i sedili.
Il prezzo di listino parte da 25.210 euro, IVA inclusa. Questa perfetta citycar ha anche la particolarità di essere anche cabrio: la versione scoperta parte da 28.577 euro.

Smart EQ Fortwo

Smart Forfour

L’alternativa “familiare” alla smart EQ Fortwo è la smart EQ Forfour. Si tratta infatti di una citycar elettrica derivata dalla fortwo, ma di 80 cm più lunga e con un passo di 249 cm contro 187. Può infatti trasportare 4 persone. Le porte posteriori fanno accedere a un divano sufficientemente comodo per una coppia di adulti. La meccanica riprende lo schema della versione biposto: il motore è piazzato fra le ruote dietro, quelle cui è affidata la trazione. Il bagagliaio ha solo 185 litri di capacità con tutti i posti in uso, ma cresce a 975 reclinando lo schienale. Maneggevolissima e scattante in città, la Forfour se la cava anche nei tragitti extraurbani, dove però non offre una guida molto precisa. Purtroppo, il suo vero limite è la scarsa autonomia: 140 km quella media dichiarata).
Il prezzo di listino parte da 25.832 euro.

Fiat 500 elettrica

La novità “Made in Italy” delle elettriche è la longeva, ed ancora apprezzata, Fiat 500 che, dal 2021, si è evoluta nella Nuova 500 Full Electric, con un design ed interni profondamente rinnovati. La 500 elettrica viene offerta nelle classiche carrozzerie a tre porte o cabriolet. Da quest’anno è disponibile anche l’inedita versione 3+1, che aggiunge una piccola portiera al posteriore sul lato passeggero per facilitare l’ingresso al divano posteriore.
In base ai diversi allestimenti, è equipaggiata con batteria da 23,7 o 42 kWh, per un’autonomia che varia da 180 a 330 km. Due le potenze disponibili: da 70 o 87 kW.
I prezzi per la Nuova 500 elettrica berlina scendono da 26.150 a 16.150 con rottamazione, o a 20.150 senza rottamazione. Le versioni cabrio e 3+1 costano di più, ma anche senza rottamare la spesa rimane intorno ai 25.000 euro.

Fiat 500 elettrica

Peugeot iOn

Tra le auto elettriche economiche, è una delle “pioniere”. Realizzata in collaborazione con Citroen e Mitsubishi nel lontano 2010, la Peugeot iOn ha sancito l’ingresso della casa francese nel mercato delle vetture elettriche. Le misure del corpo vettura (lunghezza di 3 metri e 48 cm e larghezza pari a 1 metro e 48 cm) e l’autonomia dichiarata di 150 Km, la rendono ideale come auto cittadina.
La vettura francese è alimentata da un pacco batterie agli ioni di litio posizionato sotto il pianale, mentre il propulsore è posizionato tra le ruote posteri ed invia a queste la potenza di 67 cavalli, ed una coppia di 180 Nm, immediatamente disponibili. L’accelerazione è decisamente interessante: in poco meno di 6 secondi si raggiungono i 50 Km/h, mentre la velocità massima dichiarata è limitata a 130 Km/h.
Collegando la Peugeot iOn ad una presa domestica da 220V, la ricarica completa si effettua in 6 ore, mentre con le apposite colonnine bastano 15 minuti per raggiungere il 50% e 30 minuti per arrivare all’80%. Un’auto elettrica non troppo costosa, ma affidabile, nel complesso.
Prezzo base di listino: 28.301 euro.

Peugeot iOn

Renault Zoe

Diventata popolare ormai in tutta Europa, la Renault Zoe è un’auto di segmento B. Un’utilitaria elettrica a cinque porte dalle forme tondeggianti, lunga 408 cm e ben 156 cm di altezza. L’abitacolo è infatti rialzato, per far posto alle batterie (agli ioni di litio e con 52 kWh di capacità) poste sotto al pavimento. Di conseguenza, cresce anche l’autonomia: fino a 390 km (WLTP).
Gli interni sono spaziosi e si viaggia anche in cinque senza grossi sacrifici. Grande anche il bagagliaio che va da 338 a 1225 litri.
Scattante, grazie ai 109 o ai 136 CV del motore elettrico, la Zoe è piacevole da guidare e così silenziosa a bassa velocità che, per avvisare i pedoni, si attiva un emettitore di suoni.
I tempi di ricarica variano in funzione del tipo di “presa” a cui si collega la vettura. Sfruttando una colonnina pubblica a corrente continua (almeno 50 kW), basta un’ora e 10 minuti per arrivare all’80%; con una wallbox in corrente alternata monofase, sono invece necessarie 9 ore e 25 minuti per passare dallo 0 al 100%. Con un “normale” contatore, non bastano 30 ore per un “pieno” di corrente completo.

Renault Zoe

Renault Twingo Electric

La versione elettrica della Renault Twingo impone pochi compromessi rispetto alle “sorelle” con motore a benzina. Lo spazio a bordo è praticamente uguale e, sulla carta, le prestazioni sono simili a quelle della 0.9 turbo da 95 CV con cambio automatico.
Lunga 3,6 metri e con una potenza di 82 Cv, garantisce un’autonomia di 190 km (WLTP), che diventano 270 km in città. Si ricarica molto rapidamente in appena un’ora e mezza.
Ha 5 porte e offre 4 posti a bordo, mentre il bagagliaio, con tutti i sedili in posizione, misura 219 litri.
Con un prezzo di listino che parte da 22.950 euro e arriva a 24.850 euro IVA inclusa, la Renault Twingo Electric è, ad oggi, la più economica auto elettrica presente sul mercato.

Sono tre le versioni disponibili, e grazie al motore da 60 kW, è adatta anche ai neopatentati.

La versione Zen (22.450 euro) ha di serie fari, tergicristallo e “clima” automatici, 6 airbag, i retrovisori a regolazione elettrica e i sensori di distanza posteriori. Presente anche un valido sistema multimediale (con schermo di 7’’, Android Auto e Apple CarPlay) collegato al web, per poter gestire dal cellulare le fasi di ricarica, condizionamento dell’abitacolo e molto altro.

Dacia Spring

Abbastanza fresca di listino, è la nuova Dacia Spring. SUV elettrico di dimensioni contenute con un prezzo, sommato agli incentivi statali e regionali, destinato a rivoluzionare il mercato delle auto elettriche. La prima elettrica romena, pensata soprattutto per il car sharing cittadino, ha dimensioni compatte (3,7 metri) e un piccolo motore da 45 Cv. Le batterie da 27,4 kWh garantiscono fino a 230 km di autonomia (WLTP), che diventano 305 km nel ciclo urbano.
Omologata per quattro persone, la Dacia Spring è spaziosa. Si sta comodi anche dietro (soltanto chi supera i 185 cm di altezza sfiora il soffitto con la testa). Il bagagliaio ha una capienza di 270 litri.
Di listino, questa vettura costa 19.900 euro. Con gli incentivi statali e in caso di rottamazione si può scendere a 14.100 euro nell’allestimento Comfort. Per l’allestimento più completo servono solo 1.500 euro in più.
Il prezzo basso si traduce in finiture spartane: le plastiche sono tutte rigide e un po’ leggerine.

Dacia Spring
auto elettriche economiche
Dacia Spring

Opel Corsa-e

Il modello più conosciuto del marchio tedesco ha ora una versione 100% elettrica battezzata Opel Corsa-e che è una delle più potenti utilitarie elettriche in commercio. Il suo motore vanta ben 100 kW, mentre la batteria da 50 kWh permette un’autonomia di 337 km. Grazie alle 5 porte ed al bagagliaio da 267 litri è adatta anche alle famiglie, mentre con la generosa autonomia si può puntare anche a qualche gita fuori città.
La gamma dell’Opel Corsa-e elettrica prevede tre allestimenti. Alle versioni Edition ed Elegance, si è infatti aggiunta la versione GS Line caratterizzata da elementi sportivi, come i cerchi in lega da 16’, sedili sportivi per il guidatore e il passeggero anteriore, pedali in alluminio, tetto nero e paraurti dal look sportivo.

Il listino prezzi dell’Opel Corsa-e elettrica parte da 31.300 euro (per l’allestimento sportivo GS Line occorrono 32.900 euro). Tuttavia, considerando gli incentivi Opel di 5.000 euro in concessionaria e l’Ecobonus statale in caso di rottamazione di una vettura Euro 0, 1, 2, e 3.
Il prezzo d’acquisto scende notevolmente fino ad arrivare anche a 11.000 euro in meno. In pratica, si può acquistare a 22.400 euro.

SEAT MII

La Seat Mii è una citycar a 5 porte che condivide quasi tutto con la Up! e la Citigo.
Compatta e sfiziosa, ha le dimensioni ideali (lunghezza di 3 metri e 56 cm) per affrontare il traffico urbano. Con la VW Up! e la Skoda Citigo, condivide il pianale e alcune componenti. Tuttavia, nonostante la stretta parentela con le altre vetture del gruppo Volkswagen, gode comunque di un carattere proprio. Chi si accomoda sul divanetto posteriore non è costretto a particolari sacrifici, mentre la capienza del bagagliaio (213 litri) è idonea solo per la spesa quotidiana.
Le batterie da 37 kWh e il motore da 83 Cv garantiscono un’autonomia dichiarata di 260 km (WLTP), con ciclo combinato urbano ed extraurbano, e oltre 350 km in città.
La Seat Mii electric, di listino, parte da 23.250 euro. Il prezzo include: Bluetooth, climatizzatore, controllo automatico della velocità, Media System, sensori di parcheggio posteriori, docking station per supporto smartphone fino a 5,5″ con ingresso USB aggiuntivo.

SEAT MII

Auto elettriche economiche con incentivi, rottamazione e bonus vari

Nel presente articolo ci siamo concentrati sulle auto elettriche che, di listino, hanno un prezzo inferiore ai 30.000 euro. Tuttavia, considerando gli incentivi statali e l’eventuale rottamazione, grazie ai quali il prezzo di vendita finale scende al di sotto dei 30.000 euro, possiamo indicare anche altre vetture.

Volkswagen ID.3

Lunga praticamente come una Golf (4,26 metri), ma più alta di 9 cm, la Volkswagen ID.3 è un’originale media elettrica tutta nuova, con frontale corto, tre finestrini per lato e grandi ruote. Con 5 porte e 5 posti a bordo, ha un bagagliaio con capacità di 350 litri. Il suo motore da 110 kW è abbinato ad una batteria da 45 kWh, che offre un’autonomia di 350 km.
L’auto è molto confortevole, scattante e dotata di un’ottima tenuta di strada.

Volkswagen ID.3 presenta un interno arioso ma non lussuoso, e con qualche comando poco pratico. Un po’ scomoda la soglia di carico.
Con tali caratteristiche, la Volkswagen ID.3 è una delle elettriche più “a lungo raggio” anche perché rientra in una fascia di prezzo tra le più abbordabili. Di listino, costa infatti 34.400 euro. Rottamando quindi una vecchia auto si può acquistare anche a 24.400 euro.

Peugeot e-208

La variante elettrica della piccola francese si distingue per il look grintoso e la guida dinamica. Ma non solo. Il suo powertrain elettrico permette di muoversi senza eccessiva “ansia da ricarica” e, grazie alla buona messa a punto del telaio, permette di affrontare senza grossi problemi anche qualche strada tutta curve fuori città. “Cugina” della Corsa-e , la Peugeot e-208 offre praticamente la stessa meccanica (motore da 100 kW, batteria da 50 kWh) e prestazioni quasi identiche, con un’autonomia che arriva a 340 km. Comodo il bagagliaio che ha una capacità di 309 litri.

Il prezzo base da listino è di 33.850 euro. Con la rottamazione si può scendere fino a 23.850 euro.

Peugeot e-208

Mazda MX-30

La Mazda MX-30 è una crossover elettrica a trazione anteriore dalle forme molto personali. Si guida bene, è comoda, ricca e sicura. Tuttavia, presenta anche alcuni limiti: a causa della piccola batteria l’autonomia è molto ridotta, i posti dietro sono scomodi e il bagagliaio è poco capiente.
Come accennato, la batteria della Mazda MX-30 è di soli 35,5 kWh. La casa produttrice giustifica questa scelta affermando che le percorrenze con un “pieno” di corrente sono adeguate alle esigenze dei clienti per i quali l’auto è stata pensata, e inoltre, una “pila” di questo genere inquina meno nella produzione e nello smaltimento.

La vettura si differenzia dalle altre elettriche anche nella guida. La spinta progressiva e la sonorità discreta danno infatti l’idea di un’auto con motore a combustione interna.

La batteria agli ioni di litio, che pesa 310 kg ed è inserita nel pianale, si ricarica abbastanza in fretta, ma solo perché la sua capacità è limitata. Appena 50 kW con la corrente continua (circa 40 minuti dichiarati per passare dal 20 all’80%) e solo 6,6 kW con l’alternata (4 ore e mezza).

Con un listino prezzi che parte da 34.900 euro, la Mazda MX-30 rientra sfruttando il massimo degli incentivi nei 25.000 euro e quindi può essere annoverata anch’essa tra le auto elettriche economiche.

Mazda MX-30

Altri approfondimenti utili

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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