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Come convertire un sito militare in un condominio eco a prova di “bomba”

Un vero e proprio rifugio ‘anti-apocalisse’ quello realizzato in Kansas in un ex-sito militare di missili balistici nucleari convertito a condominio civile a prova di bomba… Ed è già tutto esaurito visto lo spauracchio collettivo per il presunto Giudizio Universale previsto per il 2012.

Come convertire un sito militare in un condominio eco a prova di “bomba”

Progettato dall’ingegnere Larry Hall, il silos è diventato un complesso residenziale anti-atomico dotato di tutti i comfort con appartamenti di lusso sotterranei. Tutte le unità abitative messe all’asta nell’ultimo mese sono già state vendute e la lista d’attesa continua ad allungarsi di nuove richieste.

Il prezzo? 1,6 milioni di euro per avere un posto ‘sicuro’ e al riparo da ogni catastrofe. Infatti tra le principali minacce che l’opinione pubblica americana crede di dover fronteggiare entro la fine dell’anno, infatti,  ci sono cambiamenti climatici globali devastanti, azioni terroristiche, un possibile collasso economico, pandemie, rivoluzioni civili e carenza di cibo. Forse comprare una casa a prova di tutto li farà sentire al sicuro!

Il rifugio, che si snoda tra 14 intricatissimi piani, sembra essere costruito per sopportare queste e altre “disgrazie”. Il silos è provvisto di una sorta di tappo di protezione posto alla sommità ed a prova di proiettile, cibo sufficiente a sfamare 70 persone a tempo quasi indeterminato, una riserva considerevole di acqua purificata e pareti rinforzate spesse 9 metri e progettate per resistere alle onde d’urto provocate da un attacco nucleare.

I fortunati condomini, inoltre, possono contare su un centro fitness per tenersi in forma e tanti altri divertimenti per vincere la noia in attesa che l’apocalisse finisca: bar, cinema, piscina e aule scolastiche.

Il progetto del condominio a prova di bomba nel silos militare

Finestre panoramiche e schermi al plasma giganti assicureranno un posto in prima fila sull’ecatombe…

Come se il degrado della nostra Terra e la spoliazione delle risorse naturali e dell’ambiente si risolvessero con una casa blindata! E voi? Avete già pensato ad un modo per sfuggire all’imminente disastro?

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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