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Conservatorio di Pomona needs help! Per non distruggere la sua incredibile raccolta di specie vegetali tipiche

Il conservatorio botanico pugliese di Pomona chiede aiuto per salvare gli oltre 800 alberi custoditi nel giardino e nel frutteto della struttura, oggi a rischio per l’incuria degli enti pubblici.

Conservatorio di Pomona needs help! Per non distruggere la sua incredibile raccolta di specie vegetali tipiche

Un appello rivolto ai cittadini che invita tutti a diventare ‘custodi’ di un albero da frutto attraverso la campagna di sensibilizzazione lanciata dal sito ufficiale del Conservatorio pomonaonlus.it.

Con soli 15 centesimi al giorno (50 euro all’anno) chiunque potrà prendesi cura di una pianta garantendole le giuste cure e la manutenzione di cui ha durante l’anno. 15 centesimi non solo per salvare un albero, ma soprattutto per preservare uno dei patrimoni verdi più preziosi d’Italia, scrigno di biodiversità, sapori, profumi e di una storia  le cui origini si perdono nella notte dei tempi.

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Tra le rare specie presenti nel giardino, spicca il prezioso cachi di Nagasaki, un germoglio salvato dal disastro atomico: il simbolo più forte e vivido della bellezza della natura contrapposta allo scempio della guerra.

Adottare uno di questi alberi potrebbe essere anche un originalissimo regalo di Natale, per sé o per un familiare, nonché un modo per diventare soci dell’associazione no-profit Pomona Onlus.

In qualsiasi momento sarà possibile controllare lo stato di salute della pianta adottata e il modo in cui i soldi donati verranno utilizzati. E voi cosa aspettate ad adottare il vostro albero?

Ultimo aggiornamento il 29 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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