Gli insetti fanno come le piante: producono energia dal sole
Produrre energia dal sole. Una capacità osservata sinora nelle piante ma non ancora negli animali. Questo fino alla scoperta di una ricercatrice italiana, Maria Capovilla, che ha osservato come anche gli afidi, insetti parassiti, siano in grado di trasformare la luce del sole in energia.
Nello specifico, lo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports, rivela come gli afidi a contatto con la fonte di calore rilascino una molecola di nome Atp, una sorta di gettone energetico utilizzato per produrre una risorsa di nutrimento, il glucosio.
Un procedimento che, ha precisato la scienziata, non coincide con la fotosintesi clorofilliana. Negli afidi non esiste clorofilla, vigono piuttosto delle caratteristiche particolari: le femmine, infatti, possono riprodursi senza fecondazione ma durante la stagione invernale compaiono sia maschi che femmine.
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Per capire come prendono forma gli esemplari maschi, nei laboratori di Sophia Antipolis, polo scientifico francese della Costa Azzurra, gli afidi sono stati sottoposti a condizioni di temperature differenti, cui hanno reagito assumendo colorazioni via via differenti, dal rossa all’arancione, passando per il verde e il bianco. I parassiti diventano bianchi quando c’è una carenza di cibo, con la pianta morente o malata.
Questo per via di pigmenti, i carotenoidi, regolati dalla molecola Atp, che fornisce dunque l’energia necessaria per lo svolgimento delle più importanti funzioni del metabolismo degli afidi. Il tutto è scatenato dall’esposizione degli insetti alla luce del sole.
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Gli afidi, succhiando il glucosio dalle piante, potrebbero avere sviluppato questo processo di auto-produzione con l’obiettivo di garantirsi una riserva di nutrimento nei lunghi trasferimenti aerei che debbono affrontare quando una pianta muore. Ma si tratta solo di un’ipotesi di spiegazione. Per arrivare a delle certezze, Capovilla e il team di Sophia hanno intenzione di coinvolgere nell’indagine anche luminari della fisica.
Che sia uno spunto verso la creazione di energia pulita anche per l’uomo? Non sarebbe certo la prima volta che la Natura ispira le invenzioni umane…
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Ultimo aggiornamento il 29 Gennaio 2024 da Rossella Vignoli