Nasce il primo car sharing aziendale, è anche elettrico
Il car sharing sta prendendo sempre più piede anche nel nostro Paese e non solo per fare viaggi o commissioni cittadine ma anche nelle medio-lunghe distanze può diventare un’opzione sostenibile, invece di possedere l’auto familiare, ma la possibilità di estendere oltre al lavoro l’uso di un’auto aziendale ‘libera’ è l’idea avuta da Alphabet, società di leasing di veicoli alle aziende del gruppo BMW, che ha immaginato un car sharing aziendale.
Scopri tutti i sistemi di car sharing attivi oggi in Italia:
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- A Milano parte anche Enjoy di ENI
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Il sistema si chiama Alphacity e giova sia ai dipendenti, che ovviamente alle società, le quali possono così rientrare nelle spese di gestione della flotta, utilizzandola anche quando le auto starebbero ferme, soprattutto di sera e nei fine settimana. Il servizio integra l’uso dei veicoli in momenti diversi, permettendo all’azienda di risparmiare, per esempio su taxi, noleggi con conducente o rimborsi chilometrici, usando di più le auto a disposizione. Inoltre costituisce anche una valida alternativa al car pooling, senza dover cercare qualcuno che svolga il nostro stesso tratto per condividerne il tragitto, perché è la stessa azienda che noleggiare ai propri dipendenti l’auto inutilizzata.
Inoltre, è previsto un sistema su internet dove ogni dipendente può prenotare l’auto in un determinato orario, e utilizzarla come per i comuni sistemi già attivi, quali Enjoy, car2go e eVai, avvicinando poi la sua tessera all’auto assegnata per aprirla, e inserendo un codice personale, metterla in moto.
In questo modo le aziende non devono preoccuparsi della gestione delle chiavi, degli orari e dei turni.
Anche a Parigi: Autolib: il car sharing è elettrico a Parigi
E’ stato calcolato che con questo sistema di car sharing aziendale si ottiene un risparmio medio del 40% sul costo della mobilità attraverso questa nuova opzione di ‘condivisione’ della flotta, a cui si aggiunge un 30% derivante dal noleggio delle auto ai dipendenti. Per ora è disponibile solo in abbinamento al noleggio a lungo termine con alcune vetture del gruppo Alphabet.
Ma dall’anno prossimo si punta a introdurre nel car sharing aziendale anche la versione elettrica di alcuni modelli, per la quale la società di noleggio si occuperà anche dell’installazione delle colonnine di ricarica. In questo modo sarà pure un servizio elettrico, oltre che elettronico e informatizzato. Meglio di così…
Ultimo aggiornamento il 24 Marzo 2024 da Rossella Vignoli
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