‘Non uscite di casa’ è l’appello delle autorità a Pechino per l’aria inquinata
È allarme a Pechino per gli inquietanti livelli di inquinamento rilevati negli ultimi giorni nell’aria, tanto che le autorità cinesi hanno invitato i cittadini a rimanere in casa fino al nuovo ordine. La quantità di polveri sottili registrate dalle autorità competenti ha infatti superato i 700 microgrammi per metro cubo, una misura 14 volte superiore alla soglia ritenuta ‘pericolosa’ per la salute umana (50 microgrammi/metro cubo).
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Pechino, avvolta ormai da giorni da una nube densa e grigia, è a rischio paralisi e i problemi derivanti dalla scarsa visibilità stanno creando notevoli disagi alla circolazione. Sulla questione è in corso anche una querelle tra i centri di rilevamento cinesi e quelli americani. Questi ultimi contestano l’attendibilità dei dati forniti affermando che il livello di PM2,5 si attesterebbe, in realtà, sugli 850 microgrammi per metro cubo.
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Esperti e meteorologi affermano che la situazione dovrebbe migliorare, quando le nebbie e la cappa di inquinamento che staziona sulla megalopoli cinese si alzeranno grazie ai venti. Ma fino ad allora la popolazione è invitata a non uscire di casa.
Non c’è che dire, un bel biglietto da visita per la nazione che vuole diventare la leader mondiale nella produzione di energia rinnovabile…
Ultimo aggiornamento il 11 Aprile 2024 da Rossella Vignoli