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Città della Pieve, un esempio di piccola realtà eco-virtuosa

La ricerca di un modello di vita virtuoso e sostenibile è l’obiettivo che la nostra società dovrebbe mettere in cima alle proprie priorità. Un cammino tortuoso, irto di difficoltà, ma che a piccoli passi e con l’impegno di tutti può essere percorso agilmente. E in fatto di sostenibilità ambientale la spinta maggiore talvolta arriva dai piccoli comuni dove, grazie all’ impegno di amministrazioni locali avvedute e la collaborazione di tutta la comunità, si riescono a fare veri e propri miracoli.

Città della Pieve, un esempio di piccola realtà eco-virtuosa

Un felice esempio di eccellenza ‘made in Italy’ in chiave ambientale è quello di Città della Pieve (PG) che negli ultimi anni ha promosso iniziative e regolamenti mirati alla riduzione di Co2 e al contenimento dei consumi energetici. E i risultati raggiunti finora sono a dir poco sorprendenti visto che il Comune ha già ottenuto la Certificazione di Sostenibilità Ambientale promossa dalla Regione Umbria.

I provvedimenti finora approvati stabiliscono che tutti i nuovi edifici a destinazione residenziale avranno l’obbligo di certificazione almeno in classe ‘C’, con premi e sconti sul contributo di costruzione che vanno dal 20 al 30%. Oltre al settore residenziale, è prevista una riduzione del 20% sui costi di costruzione anche per gli edifici industriali e commerciali le cui attività siano orientate alla ricerca, sviluppo, innovazione, progettazione, produzione, commercializzazione e installazione nei settori delle fonti energetiche rinnovabili e del risparmio energetico.

Ciliegina sulla torta, la realizzazione di un parco tecnologico dedicato alle energie rinnovabili che servirà a rifornire un piccolo edificio passivo dedicato ad attività didattiche e ricreative.

Oltre a tutti gli interventi citati, Città della Pieve è stata uno dei primi comuni italiani ad aderire al Patto dei Sindaci nel febbraio del 2010. A distanza di due anni, come previsto, la città ha adottato e trasmesso alla Commissione Europea il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Questo impegno si è tradotto in un coinvolgimento della comunità che tuttora l’amministrazione rinnova attraverso incontri con cittadini e scuole per sensibilizzare l’opinione pubblica alle tematiche ambientali.

Virtuosa, coinvolgente e lungimirante: la politica adottata dalla cittadina umbra guarda al futuro con ottimismo e propositività. Nei prossimi mesi verrà attivata una fornitura di energia verde certificata e al contempo si provvederà all’attuazione di interventi diretti per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica del centro storico. Per quanto riguarda lo sviluppo delle rinnovabili  verrà bandito un concorso per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 40 kWp da installare sul tetto di una scuola.

Pianificare e agire: queste le parole che vengono pronunciate più spesso nelle stanze deI comune di Città della Pieve. Parole che risuonano per i vicoli della città e che arrivano chiare e forti alle orecchie di cittadini consapevoli e solidali. Un esempio da plaudire e, se possibile, imitare.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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