Scarpe biodegradabili: il progetto Mojito Bio

II tema della sostenibilità è diventato ormai fondamentale nella moda, ma ancora non è molto diffuso nel mondo delle calzature, settore più tradizionale, che ancora predilige materiali poco green e non certo biodegradabili.

Esistono però delle realtà che si stanno muovendo verso una produzione più rispettosa dell’ambiente e ne è un esempio Scarpa, azienda italiana produttrice artigianale di calzature che, sin dal 1938, è stata sempre associata a verbi come correre, arrampicarsi e camminare, tutti coniugati al futuro. Questo, a dimostrazione del fatto che la mission aziendale è da sempre quella di garantire un futuro frutto dell’esperienza ma contaminato dall’innovazione.

Ed è proprio di innovazione che parla il progetto Mojito Bio: vediamo di saperne di più.

La particolarità delle scarpe Mojito Bio

Già presenti nel catalogo di calzature aziendali, le scarpe Mojito Bio sono una rivisitazione del modello Mojito tradizionale, rivisitazione in chiave di sostenibilità e di biodegradabilità. Dettagli come l’eliminazione del puntale e del tallone in gomma enfatizzano l’intento di eliminare la produzione di scarti. Oltre a questi elementi infatti, sono stati eliminati anche gli occhielli in metallo e la suola è composta da un perfetto mix di gomma sintetica e gomma naturale.

Al primo posto, nelle caratteristiche delle Mojito Bio, ci sono sempre la comodità, il comfort nell’utilizzo e la produzione rigorosamente italiana. A tutto ciò si aggiunge poi la certificazione di biodegradabilità al 100%, la semplificazione dei passaggi produttivi che, tuttavia, non ne compromette performance e durabilità e la decisione di affidarsi a fornitori di materie prime certificati in termini di applicazione di pratiche industriali sostenibili durante la produzione e in termini di rispetto della salute, della sicurezza e delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti.

Le Mojito Bio sono in grado di decomporsi 10 volte più rapidamente di una scarpa normale e soltanto questo ne sancisce già il successo.

Il Green Manifesto di Scarpa

Da oltre 30 anni, l’azienda di calzature Scarpa basa la propria filosofia aziendale sul Green Manifesto, una sorta di statuto morale che racchiude la convinzione che il primo contributo alla sostenibilità, da azienda, può derivare soltanto dalla creazione di prodotti che durino quanto più a lungo possibile e che possano essere facilmente riparati in modo da estendere ulteriormente la loro durata nel tempo.

Si tratta, appunto, del Long-Life Design caratteristico dell’azienda, un design che punta ad allungare la vita dei prodotti per promuovere la cura dell’ambiente, la diminuzione del consumo di risorse e della produzione di rifiuti. Materiali, colle e gomme di qualità, oltre a tecnologie e design all’avanguardia conciliano poi al meglio performance del prodotto e sostenibilità.

Dopo il progetto Mojito Bio e le sue scarpe biodegradabili, seguiranno altri progetti dedicati alla creazione di scarpe prodotte con materiali riciclati, con materiali riciclabili e scarpe di derivazione naturale.

Che si tratti di camminare, di correre o di arrampicarsi, la qualità delle calzature proposte da Scarpa è sempre la prima compagna di avventura di chi le indossa.

Un’azienda con la sostenibilità al primo posto

Recentemente trasformata in società Benefit, Scarpa è una delle poche aziende italiane che non si è mai fermata o accontentata dei risultati raggiunti ma è andata sempre oltre. Lo status di società Benefit rimarca il lungo percorso dedicato alla sostenibilità dell’azienda veneta che, da sempre, mette al primo posto la persona nel suo rapporto autentico e rispettoso verso la natura e la montagna.

Come lo stesso Presidente Sandro Parisotto ha dichiarato, la sostenibilità è da sempre al centro della filosofia aziendale ed ora vuole essere rivolta alla creazione di un nuovo modo di fare impresa finalizzato ad affiancare al piano industriale quello del rispetto dell’ambiente.