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Sedia a dondolo iRock: la sedia a dondolo che produce energia

Eccovi la Sedia a dondolo iRock, che produce energia dal movimento a dondolo per ricaricare i vostri smartphone

Sedia a dondolo iRock: la sedia a dondolo che produce energia

Questo progetto è destinato a soddisfare totalmente anche le esigenze dei più pigri che vogliono unire comodità e tecnologia. Dal progetto di Micasa Lab sviluppato dal genio creativo di un team di disegnatori svizzeri, nasce iRock: la sedia a dondolo che, attraverso il movimento  prodotto dall’oscillazione, è in grado di sfruttare l’energia cinetica per ricaricare dispositivi elettrici come smartphone, iPad o iPhone.

Realizzata a mano in legno di pino svedese, la sedia è dotata di uno stand per cellulare e tablet e di una particolare dinamo: tutto quello che bisogna fare è ‘dondolarsi’ per almeno un’ora, il  tempo mediamente necessario per raggiungere una carica della batteria di un tablet fino al 35%. Lo schienale, inoltre, è dotato di due altoparlanti a cui collegare i dispositivi, così da poter diffondere la musica mentre ci si rilassa beati.

L’ innovazione del progetto consiste nella capacità di sfruttare la grande quantità di energia generata dal movimento oscillatorio e dall’attrito e che, nella maggior parte dei casi, finisce sprecata. Il prezzo dell’originale sedia a dondolo (disponibile in 5 colori diversi)  sarebbe di circa 1.300 euro, ma non sappiamo se verrà commercializzata.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata a Cosenza il 25 febbraio 1980, all'età di 4 anni si trasferisce dalla città alla campagna, dove trascorre un'infanzia felice a contatto con la natura: un piccolo orticello, un giardino, campi incolti in cui giocare e amici a 4 zampe sullo sfondo. Assieme a lattughe, broccoli e zucchine coltiva anche la passione per la scrittura e la letteratura. Frequenta il liceo classico della città natale e dopo la maturità si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali del bolognese. Nel 2011 approda alla redazione di TuttoGreen con grande carica ed entusiasmo. Determinata, volitiva, idealista e sognatrice, spera che un giorno il Pianeta Terra possa tornare ad essere un bel posto in cui vivere.

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