Seeweb: quando la responsabilità sociale si coniuga con il rispetto per l’ambiente
Focus sull'inquinamento ambientale causato da internet e su come sia possibile limitarlo attraverso buone pratiche aziendali come quelle messe in atto da Seeweb.
Quando si discute di cambiamenti climatici e inquinamento si pensa alle emissioni e all’impatto ambientale delle industrie, delle automobili, degli aerei, della produzione di alcuni tipi di alimenti, e mai a quello generato dal web e dalla sua infrastruttura, ovvero i data center.
Seeweb, importante realtà italiana che dal 1998 offre soluzioni IT tramite quattro data center, è da sempre impegnata nella limitazione del proprio impatto sull’ambiente circostante, oltre che nella valorizzazione di progetti a sostegno dell’istruzione.
Sommario
La storia di Seeweb è, infatti, costellata di decisioni e azioni che sottolineano un concreto impegno verso l’ambiente e le persone. Vediamola da vicino.
L’inquinamento causato da Internet
Il desiderio e la necessità di essere sempre connessi con molteplici device alla rete, generando e utilizzando enormi quantità di dati, ha un impatto ambientale notevole troppo spesso trascurato o del tutto dimenticato.
Ogni volta che si ascolta musica su Spotify, si guardano film su Netflix, video su YouTube o si utilizza il cloud per archiviare file e foto, si accresce il traffico sul web e sull’infrastruttura che lo sorregge. Di conseguenza, si consuma energia, che spesso viene ricavata da combustibili fossili.
Molteplici e autorevoli studi sottolineano come il settore IT sia responsabile di una quantità sempre crescente di emissioni nocive. Secondo le stime questa situazione è destinata a peggiorare in maniera veloce e costante, a meno che non si intervenga. Ma come?
Cambiare le nostre abitudini personali e professionali e cancellare tutte le conquiste fatte è ormai impossibile. Rinunciare al progresso non è infatti mai una buona idea o una strada percorribile, ma si può e si deve provare a crescere nel rispetto dell’ambiente, proprio come ha fatto Seeweb.
I data center, una fonte di inquinamento trascurata
La sempre crescente quantità di dati che devono elaborare i data center ne determina una costante crescita in termini dimensionali e li rende sempre più energivori. Di conseguenza, il loro impatto ambientale è sempre più elevato. Questo è dovuto, non solo all’energia elettrica necessaria per il loro funzionamento, ma anche per il loro raffreddamento.
Seeweb è stata una delle prime realtà italiane a realizzare data center sfruttando le migliori e più innovative pratiche volte ad aumentarne l’efficienza energetica allo scopo di ridurre i consumi in maniera importante.
Questo impegno concreto, iniziato quando le tematiche ambientali non erano ancora di moda e i cambiamenti climatici non erano ancora emersi in tutta la loro evidenza, ha portato l’azienda a ottenere la certificazione ISO 14001 nel gennaio 2012.
Questo primo importante passo ha contribuito a tracciare il percorso di sostenibilità intrapreso da Seeweb negli ultimi anni. A dimostrazione che è possibile crescere, migliorando costantemente la qualità dei propri servizi, pur rimanendo nel pieno rispetto dell’ambiente.
Certificazione ISO 14001: alla ricerca di un miglioramento costante
Seeweb è stata una delle prime realtà del mondo IT a impegnarsi concretamente per l’ambiente, ottenendo la certificazione ISO 14001 che attesta la presenza di un sistema di gestione adeguato per il controllo costante del proprio impatto ambientale, con lo scopo di ridurlo nel tempo, tramite l’utilizzo di innovazioni tecnologiche.
Il raggiungimento di questo obiettivo è stato possibile grazie a un impegno su molteplici fronti come:
- riduzione di emissione di gas nocivi nell’atmosfera
- miglioramento dell’efficienza energetica del datacenter di Frosinone
- utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili in maniera esclusiva
- gestione oculata e a impatto zero dei rifiuti di processo e tecnologici
Il rispetto dell’ambiente una pratica quotidiana per tutti
L’impegno per l’ambiente di Seeweb è evidente in ogni aspetto della vita aziendale e non solo nelle grandi scelte programmatiche, come quella di migliorare l’impatto ambientale dei propri datacenter.
Ogni azione quotidiana, anche la più banale, ha un effetto sull’ambiente circostante. Per questo è necessario rivederla, possibilmente in un’ottica green.
La scelta dei gadget aziendali, infatti, è sempre stata volta a stimolare le pratiche green nei propri dipendenti.
Nel 1998 si è iniziato a distribuire le shopper in iuta, ancora oggi apprezzatissime. Poi si è continuato con le spillatrici ecologiche, per arrivare alle borracce in vetro. Quest’ultimo gadget è indicativo di come Seeweb sia sempre un passo avanti per quanto riguarda le battaglie per la salvaguardia dell’ambiente.
Non solo ambiente, ma anche persone
Seeweb non è solo attenta alla salvaguardia del Pianeta Terra, ma anche agli esseri umani che lo abitano.
Nelle sue attività di CSR sono presenti iniziative a sostegno di molteplici organi come l’ISOC, ovvero l’Internet Society, che lavora per sostenere lo sviluppo di una rete aperta e accessibile a tutti.
Per esempio, ha avviato l’iniziativa ‘Programma il Futuro’ per diffondere lo studio dell’informatica nelle scuole, sviluppata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione ed il Fondo Ambientale Italiano.
Seeweb organizza, inoltre, percorsi di tirocinio nell’ottica dell’alternanza scuola-lavoro e le porte dei suoi data center sono sempre aperte per accogliere scolaresche desiderose di scoprire cosa si cela dietro l’immaterialità del cloud e quali saranno le professioni del futuro.