Sharing community, adesivi per condividere gli oggetti
Con Pumpipumpe, sharing community svizzera, arrivano gli adesivi per condividere gli oggetti domestici con i propri vicini di casa, incollando uno sticker alla propria cassetta postale.
Se vi manca un oggetto invece di comprarlo potete scambiarlo, tra vicini di casa e di quartiere, un modo più comodo e veloce di scambio. A questo proposito nascono degli adesivi per condividere il proprio, anche il superfluo e quello che si ha doppio o giace inutilizzato nei nostri armadi, senza doverlo buttare via, ma dandogli una nuova vita, oppure prestare quello che si ha ma che altri non possiedono per qualche tempo, evitando il gesto consumistico dell’acquisto.
Vi è capitato, una domenica pomeriggio, di voler preparare una torta e avvertire, subito dopo, un forte senso di frustrazione perché vi rendete conto che avete tutti gli ingredienti meno che le fruste elettriche, con gli sticker potrete scoprire chi nel quartiere ha delle fruste o uno sbattitore elettrico da regalarvi. La settimana scorsa a me è successo: panico. La voglia irrefrenabile di animarmi in una piatta domenica e ottenere consolazione con un bel dolce al cioccolato, mi ha convinto a suonare ai vari vicini di casa chiedendo, con faccia paonazza, di aver in prestito l’oggetto tanto desiderato. Il sorriso con cui la vicina di casa mi ha consegnato l’apparecchio mi ha fatto eccellere nella mia opera d’arte culinaria e mi ha ricordato di esser parte di una piccola comunità nel momento in cui ho deciso di condividere con lei un pezzo di quel dolce.
Allora, provate ad immaginare un edificio o un quartiere in cui gli abitanti decidono di indicare sul proprio portone tutti gli oggetti che vorrebbero condividere con gli altri. Grazie all’iniziativa di Pumpipumpe, una sharing community svizzera, tutto questo è possibile con un semplice gesto.
Quest’associazione ha ideato dei piccoli adesivi che si possono incollare sul portone, o per esempio sulla cassetta della posta, e in cui si indicano oggetti, attrezzature ed elettrodomestici che si vogliono condividere con il proprio vicino di casa: pompa della bicicletta, bilancia da cucina, macchina da cucire, trapano, libri, giochi di società, giochi per bambini etc…
Nel prestare gli oggetti che si usano meno, alle persone del proprio quartiere, si potrebbero riscoprire e recuperare la sfera della socialità, della condivisione e del calore umano e, in particolare, si riuscirebbe a limitare il consumismo, l’acquisto di oggetti poi inutilizzati e l’alienazione di quartiere. Socializzare con chi ci sta intorno, anche con queste interazioni elementari, è uno dei passi che porta a prendere consapevolezza e coscienza del bene comune, fa coordinare le persone verso progetti collettivi.
Partecipare a questa iniziativa è semplice: basta andare sul sito di Pumpipumpe e ordinare gli adesivi raffiguranti gli oggetti che vorrete condividere. L’associazione non ha scopo di lucro, è in crowdfunding (finanziamento collettivo) e, se abitate in Svizzera, i costi di spedizione sono pari a zero. Per le ordinazioni dall’estero al momento non ci sono sostegni finanziari, quindi per ricevere gli adesivi bisogna contribuire semplicemente alle spese di spedizione, di circa 4 euro.
Seguendo l’invito degli ideatori del progetto: utilizziamo in modo cosciente i beni di consumo.
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Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2024 da Rossella Vignoli