TuttoGreen incontra Mattia Calise: candidato sindaco per Milano del Movimento 5 Stelle
TuttoGreen ha incontrato Mattia Calise, candidato sindaco per la città di Milano alle prossime elezioni del 15-16 maggio. Mattia è stato eletto nelle primarie nel Movimento 5 Stelle promosso da Beppe Grillo. I principi del movimento sono: Ambiente, Acqua, Sviluppo, Connettività, Trasporti. E li abbiamo trovati in sintonia con il nostro Portale, così abbiamo deciso di parlare con lui, ed ecco cosa ci ha raccontato.
TG: Mattia, sei una novità nel panorama politico italiano, così giovane e senza esperienza politica. Come è capitata l’occasione?
M: Si, ho appena vent’anni e frequento Scienze Politiche alla Statale ma già da tempo svolgo attività prima nei comitati civici di Segrate e poi con il Movimento a 5 Stelle e nell’occasione di questa selezione interna ho pensato di candidarmi. Le condizioni erano poche, bastava avere la fedina pulita (e per i politici oggi non è una cosa scontata, ndr) e avere al massimo svolto un mandato politico. Ma non è stata una vera e propria elezione. In effetti si trattava di dimostrare cosa sapevo fare agli altri attivisti mentre svolgevo le mie mansioni quotidiane, e cercare il loro apprezzamento rispetto agli altri candidati.
TG: Movimento a 5 Stelle, di cosa si tratta?
M: L’idea politica che sta alla base del movimento è la Democrazia Partecipativa, ossia far “partecipare” i cittadini direttamente attraverso gli attivisti e sviluppando un sempre più ampio network di persone di cui l’attivista si faccia portavoce per portare così le istanze dei cittadini come proposte concrete.
TG: Soldi, inevitabili per chi fa politica…
M: Abbiamo scelto di non prendere nulla dal finanziamento ai Partiti, rinunciando quindi a ben 1,6 milioni di euro e in più i nostri rappresentanti già eletti si sono autotassati per cui il 75% del loro stipendio è a disposizione del Movimento. Viviamo di donazioni private e autofinanziamenti. Io, per dire, faccio campagna a sindaco di Milano con 10.000 euro!
TG: Raccontaci del tuo Programma ed in particolare dei temi “caldi” per TuttoGreen.
M: Beh, sono le 5 stelle del Movimento: Ambiente, Acqua, Sviluppo, Connettività, Trasporti. In particolare è in fase di ri-pensamento il piano Trasporti attuale di Milano per renderlo adeguato a quello ai livelli europei. Infatti le piste ciclabili i nodi di interscambio e tutto il sistema dei trasporti pubblici è evidente che non sono ben integrati. Basti vedere l‘eco-pass, che a Londra, e laddove è stata applicata, è una Congestion Charge cioè una tassa sul traffico che “congestiona” appunto la città e a Milano è diventata una semplice tassa sull’inquinamento storpiandone il significato, perché chi possiede un veicolo nuovo, non paga ed entra nella cerchia dei navigli. Significa che chi più è ricco più si può permettere d’inquinare! Per non parlare del progetto BikeMi, che non è stato certo gestito come il suo antesignano VeloLib parigino. Molte ricerche chiariscono inoltre che l’uso dei mezzi pubblici non è impopolare, se attualmente (Mattia non ha dato la fonte precisa, ndr) sono usati dal 28% dei milanesi, sale al 68% chi vorrebbe usarli se fossero più efficienti. Quindi, il potenziamento della mobilità pubblica a scapito di quella privata non è un tema impopolare ed io, con il Movimento a 5 Stelle, lo voglio affrontare con un’impostazione strutturata, come già si è fatto in Europa. A riprova della volontà “verde” del movimento, la conferenza stampa per il lancio della mia candidatura è avvenuta in una sala della Stazione Centrale, luogo che tutti i milanesi sanno essere raggiungibile molto più comodamente in metro, tram e bus che in auto (vedi anche per l’impossibilità di sostare, ndr).
TG: Rifiuti, parliamo di questo problema
M: Il motto del Movimento a 5 Stelle è Rifiuti Zero, una teoria che è mutuata dal professor Paul Connett. La teoria si basa sul riciclo invece che l’incenerimento perché, sostiene Connett, i suoi effetti sono dannosi e in realtà è inquinante, emette diossine ed altri veleni e molte sostanze non vanno comunque distrutte. Inoltre per funzionare ha bisogno di energia. Poi c’è l’assurdo che un inceneritore è un freno al riciclo, perché vive di rifiuti (810.000 ton/anno)! Quindo il riciclare è sicuramente la startegia migliore e più ecologica che ci sia. Ti faccio un esempio per farti capire cosa intendo come riciclo: il modello è il Centro Riciclo di Vedelago (TV). Un impianto privato con compostaggio meccanico integrato che arriva quasi al 100% del riciclo dei rifiuti che vi sono raccolti e laddove non si possono utilizzare li trasforma in granulato plastico per l’edilizia. L’inceneritore è una tecnologia obsoleta che inquina e – continua Mattia – che finanziamo noi con la bolletta per arricchire pochi!
TG: Piano di Governo del Territorio, un nuovo potente strumento di controllo del territorio
M: E’ stato varato il nuovo Piano di Governo del Territorio dalla giunta Moratti per ridefinire l’assetto urbano comunale conferendo, sulla carta, maggiore forza ai cittadini ma prevediamo un uso strumentale e speculativo di questo piano che vorrebbe invece essere un’aiuto all’espansione e alla riqualificazione dell’area urbana e supera per poteri e importanza il vecchio Piano Regolatore Generale. Il movimento si è dato la regola dello Stop al Consumo del Territorio, che in alcuni casi si discosta nettamente da questo PGT, ma salvaguarda così l’ambiente e la vivibilità, sulla falsariga di quello che è stato attuato in Europa.
TG: Expo, un’occasione sprecata…
M: Si un ‘occasione sprecata per spendere i soldi in cose di cui Milano aveva bisogno, dotarla di polmoni verdi, reti ciclabili, riassetto delle aree dismesse e loro riqualifica. E invece si sono spesi per opere non certo strategiche e per bonificare terreni che ora saranno dedicati all’Expo ma con l’intento di renderle poi edificabili. La solita vecchia storia…
TG: Il dialogo con il PD è ancora possibile?
M: All’inizio ci snobbavano. Ora non è più così, noi con pochi soldi siamo lenti ma siamo pur sempre una spina nel fianco. Così ora cominciano finalmente a cercare un contatto.
Ringraziamo Mattia per la disponibilità e cercheremo di contattare anche gli altri candidati per porre loro le stesse domande.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Rossella Vignoli