Upcycling di design: dal vecchio forte un’isola per turisti
A un miglio in mare da Portsmouth Harbor nell’Hampshire, in Inghilterra, c’è un piccolo forte un tempo utilizzato per difendere la costa. La costruzione della struttura, chiamata Spitbank, era cominciata nel 1860, in risposta alle tensioni politiche con la vicina Francia.

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Insieme agli altri due forti, Horse Sand e No Man’s Land Forts, Spitbank faceva parte di un complesso di opere soprannominato Palmerston’s Follies, riferendosi all’ex premier britannico, perchè di fatto la loro funzionalità fu davvero minima.
Quando nel 1956 l’artiglieria costiera venne abolita, i forti vennero completamente abbandonati.
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Il Ministero della Difesa lo mise in vendita nel 1982 e da allora il Forte Spitbank è passato a diversi proprietari privati fino a quando, grazie alla Clarenco group, ha trovato una nuova destinazione d’uso.
Mike Clare, presidente esecutivo, ha trasformato questo forte abbandonato in un resort di lusso investendo 4,5 milioni di dollari per avviare i lavori di ristrutturazione.
Le vecchie armature e le munizioni hanno lasciato lo spazio a otto suite lussuose, tre bar, tre ristoranti, piscina calda sul tetto e una sauna.
Le camere conservano ancora l’architettura originale, con mattoni a vista e pareti blindate che si sposano con un arredamento dallo stile moderno. Vista esclusiva e unica sul mare seppure al prezzo di 500 dollari a notte. L’isola è anche disponibile per eventi esclusivi, matrimoni e feste private.
Gli ospiti arrivano in traghetto da Gosport, i più facoltosi possono anche arrivare in elicottero atterrando presso il No Man’s Land Fort, gestito anch’esso dal Clarenco Group.
Quest’ultima struttura verrà trasformata presto in un secondo hotel di lusso, ma grazie alle sue dimensioni 3 volte più grandi, verranno ricavate ben 27 camere da letto.
Lo Spitbank rappresenta un valido esempio di quella filosofia dell’upcycling che fortunatamente sta prendendo sempre più piede tra architetti e designer.
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Reinventare l’uso degli spazi dismessi consente di recuperare qualcosa di già esistente senza deturpare l’ambiente con nuove costruzioni, ma è bene che poi l’obiettivo di salvaguardia non si perda nel tempo, colti dalla frenesia del business.
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