Vaccini per cani: obbligatori, consigliati e perché sono così importanti
Guida chiara e aggiornata ai vaccini del cane: quali sono obbligatori, quali utili per la salute, benefici reali, possibili effetti collaterali e studi scientifici.
Sul tema c’è spesso dibattito, eppure alcuni sono fondamentali per mantenere il nostro amico peloso in salute. Parliamo dei vaccini e in questa guida capiamo meglio quali sono obbligatori, quelli utili per la salute supportati da studi scientifici, ed i benefici reali che si ottengono facendoli fare al nostro cane, oltre comunque ai possibili effetti collaterali.

Sommario
Perché vaccinare il cane è un atto di responsabilità
Vaccinare il cane non è solo un gesto di cura verso il proprio animale, ma anche una misura di salute pubblica. I vaccini proteggono da malattie virali e batteriche spesso mortali o molto contagiose, come il cimurro o la parvovirosi, e riducono il rischio di epidemie negli ambienti frequentati da più cani.
In Italia, alcune vaccinazioni sono obbligatorie per legge, altre fortemente raccomandate dai veterinari in base allo stile di vita, all’età e alla zona geografica.
Uno studio pubblicato sul sito della Federation of Veterinary of Europe (Fonte: FVE-AVMA-CVMA: the benefits of animal vaccination programs in advancing animal & human health, FVE, 2017) ha confermato che i benefici dei vaccini superano di gran lunga i rischi, con un’incidenza di reazioni avverse inferiore all’1% e quasi sempre di lieve entità. Anche una review della World Small Animal Veterinary Association (Fonte: Guidelines of the Vaccinations of dogs and cats, WSAVA, 2024) ha ribadito l’importanza di mantenere alta la copertura vaccinale per prevenire la ricomparsa di malattie gravi come il cimurro e la leptospirosi.
I vaccini obbligatori in Italia
In Italia, l’unico vaccino obbligatorio per legge è quello contro la rabbia (vaccino antirabbico), ma non in tutte le regioni: diventa obbligatorio se si viaggia all’estero con il cane, se si partecipa a esposizioni o se si vive in aree dove la rabbia è stata segnalata.
Tuttavia, il Ministero della Salute raccomanda anche un pacchetto base di vaccini detti core, essenziali per tutti i cani, indipendentemente da dove vivano.
I vaccini fondamentali (core)
I vaccini core proteggono da malattie potenzialmente letali:
- Cimurro: virus molto contagioso che colpisce sistema nervoso e respiratorio. Il vaccino ha quasi azzerato i casi in Europa
- Parvovirosi: colpisce soprattutto i cuccioli; causa vomito e diarrea emorragica. Vaccinare salva la vita: la mortalità può superare il 90% senza copertura
- Epatite infettiva canina (adenovirus tipo 1): provoca febbre e danni al fegato. Il vaccino protegge anche da forme respiratorie correlate
- Leptospirosi: infezione batterica trasmessa da urine di roditori o acqua stagnante. È una zoonosi e può infettare anche l’uomo, per cui il vaccino è fortemente consigliato ogni anno
I vaccini consigliati (non core)
Oltre ai core, ci sono vaccini facoltativi ma raccomandati in base al rischio individuale:
- Tosse dei canili (Bordetella bronchiseptica e Parainfluenza): utile per cani che frequentano pensioni o parchi
- Malattia di Lyme (Borrelia burgdorferi): consigliata in aree rurali o boschive con presenza di zecche
- Leishmaniosi: disponibile un vaccino che non evita del tutto l’infezione, ma riduce il rischio di malattia e la gravità dei sintomi, soprattutto nel Centro e Sud Italia
Benefici e possibili effetti collaterali
Vaccinare significa prevenire anni di sofferenze, cure costose e talvolta la morte del cane. I benefici comprendono:
- protezione diretta contro virus e batteri gravi
- protezione di gruppo (immunità di popolazione)
- minori rischi di trasmissione all’uomo (zoonosi)
- vita più lunga e sana
Le reazioni avverse più comuni sono lievi: un po’ di febbre, gonfiore nel punto di iniezione o un po’ di stanchezza.
Solo in rari casi (<1 su 10.000) si manifestano reazioni allergiche più importanti (Fonte: Adverse Vaccinal Events in Dogs and Cats, Veterinary Clinics of North America Small Animal Practice, 2010). I veterinari oggi utilizzano vaccini sicuri, testati e adattati alla taglia e all’età.
Tabella riassuntiva
Vaccinare è il modo più sicuro e naturale di prolungare la vita del cane e proteggerlo dalle infezioni più pericolose.
Le moderne linee guida veterinarie indicano un ciclo iniziale da cucciolo (6–16 settimane), richiami periodici ogni 1–3 anni, e vaccinazioni su misura per stile di vita e area geografica.
Come ricorda la World Small Animal Veterinary Association, la vaccinazione resta l’intervento medico che salva più vite in assoluto, anche negli animali da compagnia.
Ecco, dunque, i principali vaccini per cani ed i loro benefici e controindicazioni in breve.
Vaccino | Tipo | Benefici principali | Possibili controindicazioni |
---|---|---|---|
Rabbia | Obbligatorio (in alcune regioni/viaggi) | Previene zoonosi mortale; richiesta per viaggiare | Lieve febbre, gonfiore nel punto di iniezione |
Cimurro | Core | Previene malattia virale neurologica potenzialmente fatale | Rarissima reazione allergica |
Parvovirosi | Core | Protegge da gastroenterite virale spesso mortale nei cuccioli | Leggera perdita d’appetito o apatia |
Epatite infettiva (Adenovirus-1) | Core | Previene danni al fegato e forme respiratorie correlate | Molto rari disturbi gastrointestinali |
Leptospirosi | Core | Previene zoonosi grave trasmissibile all’uomo | Raramente febbre e gonfiore locale |
Tosse dei canili | Non core | Riduce la trasmissione respiratoria in ambienti affollati | Starnuti o lieve irritazione nasale |
Lyme | Non core | Riduce il rischio di infezione da zecche | Possibile lieve dolore muscolare |
Leishmaniosi | Non core | Riduce rischio e gravità della malattia | Raramente febbre o gonfiore cutaneo |
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Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2025 da Rossella Vignoli
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