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Come curare il raffreddore del cane

Come riconoscerlo e curarlo naturalmente

Il raffreddore canino è una condizione comune che richiede attenzione e cure appropriate. I cani, con il loro sistema respiratorio particolarmente sensibile, sono più vulnerabili degli umani agli sbalzi termici e alle infezioni delle vie aeree.

Come curare il raffreddore del cane

Raffreddore, influenza e dolori articolari sono i malesseri più comuni che colpiscono i nostri amici pelosi durante la brutta stagione.

Ancora più di noi, i cani sono esposti agli sbalzi di temperatura, alle correnti d’aria e ad altri fattori che possono scatenare la malattia: scopriamo come riconoscere i sintomi e curare il raffreddore del cane con metodi naturali.

Scopriamo insieme come riconoscere, prevenire e trattare questa condizione nel modo più efficace.

Perché i cani si raffreddano?

I nostri amici pelosi possono prendersi un raffreddore per diverse ragioni. Gli sbalzi di temperatura sono spesso i principali responsabili, specialmente quando passiamo da un ambiente caldo come casa nostra al freddo esterno durante le passeggiate.

Ma non è solo il freddo il colpevole: anche virus e batteri possono causare raffreddori, specialmente quando il sistema immunitario del cane è un po’ debilitato, magari a causa dello stress o di una alimentazione non perfettamente equilibrata.

Come capire se il nostro cane ha il raffreddore?

I segnali sono piuttosto evidenti e ricordano molto quelli che manifestiamo noi umani. Il vostro amico peloso potrebbe apparire più stanco del solito, preferendo sonnecchiare nella sua cuccia invece di giocare come fa abitualmente. Potreste notare che starnutisce più spesso, ha il naso che cola e gli occhi un po’ lucidi.

Alcuni cani potrebbero anche mostrare meno interesse per il cibo – e se conoscete bene il vostro amico, sapete quanto questo sia un segnale da non sottovalutare!

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Ascolta il nostro deep dive su questo tema, dieci minuti di conversazione che ti spiegano tutto quello che devi sapere sul raffreddore dei cani.

Quali sono i sintomi più comuni

Innanzitutto, cominciamo a documentarci meglio proprio sui sintomi del raffreddore del cane che, nel complesso, non sono molto diversi dai nostri. Certo, considerando l’importanza che ha per i cani il loro prodigioso olfatto, centinaia di volte più sensibile ed evolute del nostro, possiamo immaginarci che per i nostri fidi amici i sintomi siano percepiti come ben più pesanti: l’olfatto è il loro principale senso, per cui non è difficile immaginarsi il disagio.

Il primo sintomo che un padrone non fatica a riconoscere è la mancanza di dinamismo e l’aspetto affaticato del nostro fido: se passa molto più tempo del solito raggomitolato nella cuccia, allora il cane sta semplicemente aspettando che il raffreddore passi.

Prima di passare alle cure, però, bisognerà accertarsi della presenza di altri sintomi evidenti, tipici della sindrome influenzale: occhi lucidi, naso molto caldo che cola di continuo, inappetenza, oltre a riduzione della vivacità e della dinamicità in generale dell’animale.

Altri sintomi possono essere starnuti, catarro e anche una temperatura più alta del solito. Non è detto che si manifestino sempre, ma qualcuno di questi sintomi viene sempre esibito accanto alla “fiacchezza” da raffreddore.

Non trascuriamo il catarro: se continua diversi giorni, la visita dal veterinario è d’obbligo, potendo trattarsi potenzialmente di affezioni bronchiali più serie, come una bronchite o polmonite.

Se il vostro fido presenta tutti questi sintomi, dunque è probabile che sia vittima di un brutto raffreddore. Niente paura, però! Imbottirlo con prodotti farmaceutici potrebbe essere inutile.

Come curare il raffreddore del cane

Cosa fare, dunque, se il nostro fido è vittima di un tremendo raffreddore?

Per prima cosa niente panico. Per accelerare il processo di guarigione del cane non servirà imbottirlo con medicinali o precipitarsi dal veterinario. Nella maggior parte dei casi, infatti, sarà sufficiente adottare qualche piccola precauzione in più e ricorrere a rimedi completamente naturali specifici per la cura dell’influenza canina ed evitare che degeneri in tracheite, tosse o bronchite.

raffreddore del cane
Sapere come curare il raffreddore del cane è una cosa importante: impariamo a riconoscere i sintomi ed i rimedi naturali

Le cure naturali che funzionano davvero

La buona notizia è che, nella maggior parte dei casi, non c’è bisogno di correre subito dal veterinario o di riempire il nostro amico di medicinali. La natura ci offre diversi rimedi efficaci e delicati.

Il primo alleato è il riposo: proprio come noi, anche i cani hanno bisogno di rallentare un po’ quando sono raffreddati. Non forzateli a fare lunghe passeggiate o giochi movimentati – recupererete il tempo perduto quando staranno meglio!

L’idratazione è fondamentale: assicuratevi che il vostro cane beva a sufficienza. Un ottimo rimedio è preparare un brodo vegetale tiepido, rigorosamente senza sale o condimenti. Non solo lo aiuterà a mantenersi idratato, ma il vapore del brodo caldo aiuterà a liberare le vie respiratorie.

Un rimedio naturale particolarmente efficace è la combinazione di propoli e miele: bastano 5-6 granuli di propoli sciolti in un cucchiaino di miele per dare sollievo al vostro amico. Il miele, oltre ad essere goloso, ha proprietà antibatteriche naturali.

E  per noi umani?: Rimedi naturali contro il raffreddore

Una raccomandazione apparentemente scontata, ma fondamentale è evitare per un paio di giorni le passeggiate all’aria aperta, giusto il tempo che la fase acuta dell’influenza sia passata. Nei giorni successivi – e in generale per tutta la durata dell’inverno – proteggete il vostro cane dagli sbalzi termici. Se la temperatura è molto rigida, proteggetelo con un cappottino, specialmente se si tratta di un cane a pelo corto.

Prima di portarlo a spasso, quindi, sarà meglio trascorrere qualche minuto nell’androne di casa per farlo acclimatare ed evitare (a lui, ma anche a voi) pericolosi sbalzi di temperatura che, sappiamo bene, sono la prima causa del raffreddore di cani e persone.

Quando preoccuparsi?

Anche se nella maggior parte dei casi il raffreddore passa da solo in una settimana circa, ci sono situazioni in cui è meglio consultare il veterinario.

Se notate che il vostro cane fatica a respirare, se la tosse diventa persistente o se lo scolo nasale cambia colore diventando verdastro o giallognolo, è il momento di chiedere un parere professionale.

Stesso discorso se la febbre persiste per più di un giorno o se il vostro amico smette completamente di mangiare.

Ecco quando è meglio consultare subito il veterinario, se:

  • La febbre persiste oltre 24 ore
  • Il cane mostra difficoltà respiratorie
  • Lo scolo nasale diventa verdastro o giallognolo
  • La tosse è persistente o profonda
  • L’appetito è completamente assente per più di 24 ore
  • I sintomi peggiorano dopo 3-4 giorni

Prevenire è meglio che curare

Per evitare futuri raffreddori, alcuni accorgimenti possono fare la differenza. Durante l’inverno, se il vostro cane è di taglia piccola o ha il pelo corto, un cappottino non è un vezzo ma una necessità. Prima delle passeggiate, concedetevi qualche minuto nell’androne per permettere al vostro amico di acclimatarsi gradualmente.

Mantenere forte il sistema immunitario è fondamentale: una dieta equilibrata, ricca di vitamine e nutrienti, insieme a regolare esercizio fisico sono i migliori alleati per la salute del vostro cane.

Attenzioni speciali

Alcune razze necessitano di attenzioni particolari.

I cani di piccola taglia come i Chihuahua, o quelli dal muso schiacciato come Bulldog e Carlini, sono più sensibili ai problemi respiratori. Anche i cuccioli e i cani anziani meritano un occhio di riguardo, avendo un sistema immunitario più delicato.

Ricordate sempre che ogni cane è unico: quello che funziona per uno potrebbe non essere altrettanto efficace per un altro. Osservate il vostro amico, imparate a riconoscere i suoi segnali e, nel dubbio, consultate sempre il vostro veterinario di fiducia. Con le giuste attenzioni e tanto affetto, il raffreddore sarà solo un piccolo ostacolo nel cammino insieme al vostro fedele compagno.

Le domande più frequenti

Cerco ora di rispondere ad alcune delle domande più frequenti sul raffeddore dei cani.

Quanto dura un raffreddore nel cane?
In media, da 5 a 10 giorni con cure appropriate.

Posso dare al mio cane medicinali umani?
No, i farmaci per umani possono essere pericolosi. Consultare sempre il veterinario.

Il raffreddore canino è contagioso per gli umani?
Generalmente no, i virus del raffreddore canino sono specifici per i cani.

Come distinguere un raffreddore da altre malattie?
Il raffreddore ha sintomi lievi e progressivi. In caso di sintomi improvvisi o severi, consultare il veterinario.

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Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2025 da Rossella Vignoli

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Valerio Guiggi

Classe 1988. Laureato in Veterinaria e abilitato alla professione, si è sempre interessato alla branca della veterinaria che si occupa di Sicurezza Alimentare e Ispezione degli Alimenti, discipline per le quali a fine 2016 diventa specialista. Nella vita si occupa di consulenza sanitaria e normativa ad aziende che producono alimenti. Da sempre appassionato di scrittura, diventa articolista parlando di tematiche tecnologiche nel 2011 per unire la sua passione alla sua professione dopo la laurea. Scrive su Tuttogreen da giugno 2015, occupandosi di tematiche inerenti la sicurezza e la qualità alimentare.

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