Amstaff o American staffordshire terrier: tutti i segreti di questa razza non sempre conosciuta
Una grande compagno di vita, da conoscere bene
L’American Staffordshire Terrier, noto anche con il nome di Amstaff, è un cane dotato di grande coraggio, come ogni buon cane da guardia. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

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Origine della razza Amstaff
Conosciuto come Amstaff, il suo nome completo è American Staffordshire Terrier. Insieme al Pitbull e al Dogo argentino, per anni è stato impiegato nei combattimenti clandestini e questo, purtroppo, ha determinato la cattiva fama di queste razze di cani.
In realtà, se allevato in maniera amorevole all’interno della famiglia, questo cane è un grande compagno di vita, oltre che un buon guardiano.
Amstaff, la storia
La razza è nata dall’incrocio tra il Bulldog e il Terrier. Era il1885 quando comparve nella zona tra Canada e Stati Uniti.
Inizialmente venne impiegato unicamente nei combattimenti e solo quando questi divennero illegali, alcuni allevatori decisero di selezionare la razza per renderlo un cane da guardia, ma anche da compagnia.
Il riconoscimento dello standard avvenne molti anni più tardi, nel 1936.
La denominazione American Staffordshire Terrier venne poi acquisita il 1 gennaio 1969 in occasione di una revisione di tale riconoscimento.
Tale revisione venne resa necessaria per distinguerlo dallo Staffordshire Bull Terrier, che nel frattempo era stato selezionato da diversi allevatori.
Dal dopoguerra ai giorni nostri, la popolarità di questa razza di cane è andata in calando, ma rimane comunque apprezzatissimo da una nicchia di estimatori.
Amstaff, l’aspetto
A ben guardarlo di certo non incute timore: è piuttosto tozzo anche se nel complesso è ben muscoloso. Di taglia media, i maschi sono alti da 46 a 48 cm, le femmine sono di qualche cm in meno. Il peso va dai 13 ai 17 kg.
Le mascelle sono ben serrate così come i muscoli delle guance. Il tartufo è nero, gli occhi sono rotondi, distanti e scuri. Le orecchie hanno l’attaccatura alta e sono spesso erette.
La coda è bassa, si assottiglia verso la punta, non è mai arricciata. Il mantello è corto, duro, fitto, non ha il sottopelo e normalmente è sempre lucido. Sono ammessi tutti i colori, anche nella forma pezzata o tigrata.
American staffordshire terrier: carattere
Il suo temperamento testardo e coraggioso lo rende un buon cane adatto a difendere la sua famiglia e ad evitare che intrusi possano avvicinarsi. Tuttavia è anche affettuoso e docile e riesce a vivere bene in casa.
L’educazione e l’addestramento devono essere fermi sin da cucciolo: tende a dominare per sua natura, per cui bisogna fargli capire chi è il padrone. È un cane a volte imprevedibile, quindi guai a portarlo a spasso senza guinzaglio: potrebbe attaccare altri cani e mettersi nei guai.
Di certo ha bisogno di muoversi ogni giorno, non è un cane che ama dormire in poltrona. Ha bisogno di tenersi attivo e sempre impegnato, facendo esercizio fisico. Tende a prediligere un solo padrone, ma si affeziona a tutti i componenti della famiglia.
L’Amstaff è pericoloso?
In diversi paesi esistono limitazioni legislative relative al possesso di questo cane, non dissimilmente da quello che succede per i pitbull o altre razze canine simili. La congruità di simili limitazioni è oggetto di dibattito da anni.
L’Amstaff presenta infatti alcune differenze fisiche e caratteriali sostanziali rispetto ai Pitbull. Soprattutto negli ultimi decenni, si è differenziato in maniera netta da altre razze ritenute aggressive e oggi è tranquillamente possibile affermare che si tratta di uno dei migliori cani da compagnia.
Molto affettuoso e legato al padrone, viene addirittura selezionato per percorsi di pet therapy.
Tuttavia, non vuol dire che non sia un cane potenzialmente non pericoloso. Premesso che è fondamentale l’educazione che gli viene impartita, va detto che si tratta di un cane impegnativo, consigliabile solo a padroni con una certa esperienza.
A volte può mostrarsi aggressivo verso persone, se vengono percepite come minaccia ai propri padroni (e qui è fondamentale l’addestramento). Più spesso, possono mostrarsi aggressivi verso altri cani o altri animali, specialmente se si sentono sfidati.
Il controllo, come diciamo spesso, è il vero tema. Questo cane non è controllabile facilmente come un Pastore tedesco. Il padrone deve imparare a gestire l’eccitazione del cane e nel caso di questa razza a volte può risultare difficile.
Per questo motivo, dicevamo che è consigliabile che i padroni abbiano una certa esperienza, specie di cani non facili.
In definitiva, non è pericoloso o aggressivo a prescindere. Si tratta di un ottimo cane da compagnia e da guardia, molto meno aggressivo verso l’uomo rispetto a tanti altri cani da guardia come ad esempio il Rottweiler. Ma è sicuramente impegnativo.
L’alimentazione dell’Amstaff
Deve mangiare in modo completo e ben bilanciato per evitare che vada in sovrappeso. Generalmente sono sani e non soffrono di patologie particolari, tranne in alcuni casi in cui potrebbero avere problemi agli occhi.
Come sempre, valgono le raccomandazioni circa la qualità del cibo alla base dell’alimentazione del cane. Le crocchette – se ci si orienta verso il cibo industriale – devono essere della migliore qualità possibile.
Con le crocchette, è facile programmare un’alimentazione bilanciata, regolare e senza correre il rischio di rimanere a corto di scorte. L’altro vantaggio delle crocchette è che le porzioni sono facilmente calcolabili: di solito, le indicazioni sull’entità delle porzioni nella confezione sono assolutamente accurate.
Infine, ricordiamo sempre che il fabbisogno calorico di un cane anziano è del 15/20% inferiore rispetto ad un giovane e che è condizionato dal metabolismo e dalle attività che svolge il vostro il cane.
Ecco qui alcune marche di cibo per cani.
Amstaff, l’allevamento
Qualora decidiate di acquistare un cucciolo dall’allevamento, assicuratevi sempre che l’ente sia in regola e riconosciuto. Il cucciolo viene consegnato solo dopo 60 giorni, munito di microchip e tessera sanitaria completa di vaccini e controlli.
Non va spazzolato molto di frequente essendo a pelo corto, quindi non sporca neanche molto durante il periodo della muta.
Amstaff, i prezzi
Premesso che adottare un cane in un canile è sempre la soluzione migliore, vediamo che cosa aspetta chi cerchi per forza un cane di allevamento di questa razza.
Il costo di un cucciolo si aggira dai 500 ai 1.500 euro circa, dipende da alcune caratteristiche fisiche (come il colore del mantello) e dalle nostre esigenze.
Ovviamente un cane da esposizione canina avrà costi superiori, non solo per il prezzo dell’acquisto in sé, quanto piuttosto per il mantenimento e l’esercizio.
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