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Weimaraner o Bracco di Weimar, uno dei cani più amati, non solo per la sua bellezza elegante

Docile, affettuoso e fedele, è un cane sempre più presente nelle case degli italiani

Il Weimaraner o Bracco di Weimar è considerato uno dei cani più nobili ed esclusivi, sopratutto per il suo portamento fiero e regale, il manto grigio elegante e carattere affettuoso, facilmente addestrabile. Conosciamo meglio questo cane con una guida ricca di curiosità e consigli pratici per educarlo.

Weimaraner o Bracco di Weimar, uno dei cani più amati, non solo per la sua bellezza elegante

Solo a guardarlo, non ci sono dubbi sul fatto che il Weimaraner rappresenti una delle razze di cani più fiere, eleganti e aggraziate che possa capitare di ammirare. Si tratta di cani da caccia dal portamento aristocratico, tanto che era l’unico a cui un tempo fosse ammesso vivere alla corte tedesca con i padroni.

Da queste origini di ‘privilegiato’ deriva la sua tendenza a stabilire con gli umani un rapporto affettivo molto profondo, che deve essere alimentato da continue attenzioni e manifestazioni d’affetto.

Tutto ciò non tradisce, però, il suo istinto di guardia (pare che venisse utilizzato come cane da guardia dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale) e la sua naturale propensione alla protezione del focolare domestico, senza per questo diventare aggressivo o mordace neanche nei confronti degli estranei o di altri cani.

Weimaraner: le origini

Paro proprio che il Weimaraner sia originario della Germania, più precisamente della città di Weimar da cui deriverebbe il suo nome. La storia documenta questa provenienza grazie alle numerose testimonianze della sua presenza rinvenute presso la Corte di Weimar nel XVIII secolo.

A quel tempo il sovrano di corte era il Granduca Carl August, noto come cacciatore superlativo e molto appassionato, che selezionò personalmente la razza per condurla a caccia nelle foreste della Turingia. Alcuni esperti sostengono che uno degli antenati da cui discenderebbe il Weimaraner sia il Bloodhound.

Oggi il Weimaraner ha molto successo in America dove di registrano ben 500 nascite al mese. Tantissime sono le attività in cui esso è coinvolto: caccia, guida, guardia, cane-poliziotto, agility-dog e perfino investigatore nel narcotraffico.

Il vero boom negli USA risale agli anni Cinquanta, quando il Weimaraner era ritenuto un cane dotato di un’intelligenza quasi umana. Alcuni esemplari appartennero a Grace Kelly, Eisenhower e a Roy Rogers.

L’aspetto del Weimaraner

Come tutti i cani da caccia, è scattante, agile e dotato di una muscolatura ben sviluppata. Di taglia medio-grande, è un lavoratore instancabile e un atleta formidabile. Nonostante le sue caratteristiche fisiche imponenti, si distingue per il portamento elegante ed equilibrato che trasmette grazia ad ogni movimento. Si tratta di un cane polivalente, da ferma come da riporto, usato poco come pista di sangue.

Weimaraner

Ne esistono due versioni: una di cani a pelo lungo e una composta di cani pelo corto, con pochissime differenze nelle altre caratteristiche.

Gli elementi predominanti sono il bellissimo mantello grigio cangiante, gli occhi ambrati dolci e affettuosi e la vivacità che dimostra in quasi tutti i momenti della giornata.

Vediamo più in dettaglio le caratteristiche del suo standard:

  • Corpo: sinuoso e ben allungato. Il collo è snello, lungo e leggermente arcuato, i muscoli forti e gli arti possenti.
  • Occhi: nei cuccioli sono blu, ma diventano di colore ambrato. Ha un’espressione intelligente ed espressiva.
  • Pelo: a seconda della varietà, corto e fine o lungo (il primo è molto più diffuso)
  • Orecchie: di media lunghezza, piuttosto larghe e protratte in avanti nella classica posizione di ‘attenzione’ quando il cane è attento, atteggiamento tipico dei cani da guardia. Hanno punta arrotondata.
  • Testa: asciutta, il profilo nobile e statuario.
  • Colore mantello: è ammesso il grigio argento ed il grigio-bruno e tutte le sfumature intermedie tra questi colori. Testa e orecchie sono un poco più chiare e occasionalmente possono comparire su petto e dita piccole macchie bianche.
  • Coda: corta e a bandiera.
  • Peso: gli esemplari maschi raggiungono i 60-70 cm di lunghezza per 30-40 kg di peso in età adulta. Le femmine, invece, si sviluppano fino a 55-65 cm per un peso che oscilla tra i 25-35 kg.

Weimaraner a pelo corto

Il mantello corto è fitto, ma morbido, e senza sottopelo. Se avete un cane a pelo corto e fine, che è la varietà più diffusa, non avrà bisogno di grandi cure, ma basterà spazzolarlo una volta a settima per mantenere il suo mantello lucido e bello.

Weimaraner a pelo lungo

A pelo lungo, è sempre morbido e liscio, anche se resta un po’ più lungo in corrispondenza del margine delle orecchie. Ed è sempre senza sottopelo.

Weimaraner

Nel caso di questa tipologia è soggetto a perdere moderatamente del pelo, ad eccezione dei periodi di muta annuale, in autunno e primavera. Meglio comunque spazzolarlo quotidianamente.

Weimaraner marrone

È ammesso dallo standard il colore grigio-bruno del mantello e le sue tonalità intermedie fino ad arrivare al marrone, sebbene il colore predominante sia il grigio-argento e tutte le sue varie sfumature.

Weimaraner blu

Gli occhi nei cuccioli sono azzurri, ma crescendo diventano color ambra, mantenendo la loro grande espressività.

Come sono i Weimaraner: il carattere

In famiglia, questo cane è un amico molto affettuoso e rispettoso degli spazi altrui, tanto che negli Stati Uniti lo chiamano anche Grey Ghost.

Il rapporto che tende a sviluppare con il padrone è a tratti morboso e per questo soffre spesso la sua assenza e la mancanza di attenzioni.

Compagno di giochi eccezionale anche con i bambini, dimostra attenzione. Anzi, è consigliato una sessione di gioco con i più piccoli per fargli usare tutte le sue energie, sia fisicamente che mentalmente. I bambini sanno stimolarlo, stancarlo, educarlo all’autocontrollo e al richiamo. Il consiglio è di evitare i giochi come il lancio della palla o del bastone, perché rafforzano il suo istinto di inseguimento, tipico del cane da caccia. Se non viene utilizzato per la caccia, questi giochi dovrebbero essere evitati.

Tuttavia rimane un cane orgoglioso, testardo anche se molto docile, quindi addestrarlo è relativamente semplice.

Weimaraner

Chiunque decida di accogliere in casa un Weimaraner deve ricordare che si tratta pur sempre di un cane da caccia (da ferma e da ricerca) dotato di eccellente olfatto, bisognoso di spazi adeguati per muoversi, sfogare la sua dinamicità e soddisfare la sua voglia di ‘avventura’. D’altra parte, ha un’energia incontenibile e a volte può essere difficile trattenerlo.

Ha bisogno di fare attività fisica prolungata tutti i giorni per tenere in forma la sua eccellente struttura ossea e muscolare. Per questo motivo, prendersene cura potrebbe essere un compito faticoso e impegnativo, sicuramente non adatto a chi conduce una vita sedentaria o dispone di spazi troppo piccoli per accoglierlo.

Da evitare assolutamente la vita in solitaria all’esterno (non è un cane da lasciar solo tutto il giorno in giardino!) che potrebbe indurlo ad assumere comportamenti scontrosi e a lungo andare aggressivi.

Ha un un carattere equilibrato, docile, sensibile e adattabile a diversi stili di vita, sebbene mostri talvolta un comportamento testardo e orgoglioso.

A causa dell’aspetto nobile e maestoso può a volte dare un’impressione di snobismo e indipendenza. In realtà è socievole e va d’accordo con gli ospiti è molto legato al suo ‘gruppo sociale’ e apprezza la condivisione con altri cani. Anzi, non gli piace essere tagliato fuori. Ha bisogno di essere coinvolto nella vita quotidiana dei proprietari. Questo lo rende in qualche modo dipendente dalla sua famiglia.

socievole e va d’accordo con gli ospiti, ma ha ancora bisogno di tempo per adattarsi alla fiducia.

Date queste premesse, è il cane ideale per chi cerca un amico devoto, sensibile e intelligente, oltre che bellissimo.

In poche parole, si possono riassumere i tratti del carattere di questo splendida razza:

  • affettuoso
  • giocolone
  • calmo
  • indipendente
  • cacciatore
  • intelligente
  • diffidente verso gli estranei
  • non sopporta la solitudine
  • abbaia poco solo quando deve farsi sentire

Il cucciolo di Weimaraner

Sin da cucciolo è importante che il comportamento del suo padrone sia sempre coerente e metodico. Così facendo si potrà tenere sotto controllo la sua esuberanza e la sua costante ‘voglia di fare’.

Weimaraner

Con un’adeguata educazione si riuscirà a controllare anche l’stinto del cacciatore che lo caratterizza fin dalle origini.

A volte può essere ostinato e un po’ testardo, se sente che la persona che ha di fronte non è sufficientemente sicura di sé.  L’addestramento deve quindi essere sia precoce, per evitare che il cane sviluppi cattive abitudini.

Quanti anni vive un Weimaraner

La speranza di vita media di un cane sano di questo tipo è di circa 10-13 anni.

Alimentazione del Weimaraner

Questo aspetto non è particolarmente critico nella stragrande maggioranza dei casi. Posto che le porzioni variano a seconda dell’età e dello stile di vita più o meno attivo, il Weimaraner può essere alimentato con crocchette, purché di buona qualità. Di seguito alcuni marchi che potete trovare online:

Se invece non volete optare per le sempre pratiche crocchette, è altamente consigliabile consultarsi col veterinario di fiducia per trovare il regime alimentare più adatto.

Quanto può costare un Weimaraner

Il prezzo di un cucciolo di Weimaraner oscilla tra i 1.800 e i 2.200 euro.

Il costo è indicativo di una salute non proprio eccellente: la razza, infatti, è soggetta a torsione gastrica e displasia dell’anca, che nella maggior parte dei casi è congenita.

Per questa ragione, è consigliabile acquistare il cucciolo solo dopo aver visionato il pedigree dei genitori.

Per quanto riguarda il budget mensile per il suo mantenimento, bisogna contare in media 50 euro al mese per soddisfare le necessità del nostro amico, compreso il cibo e le classiche cure annuali (come vaccini, sverminazione, antiparassitari…).

Il bracco tedesco vs il bracco di Weimar

II bracco di Weimar non deve essere confuso con il Kurzhaar o bracco tedesco. S tratta sempre di un cane da caccia, ma dall’aspetto differente.

Pur snello, di taglia media e dall’aspetto nobile, questo cane da ferma energico e potente ha pelo corto e mantello che può essere marrone o roano, bianco con macchie marroni, oppure nero, ed infine bianco chiazzato di marrone.

Niente a che vedere con il vello grigio perla e gli occhi ambrati del Weimaraner quindi.

L’allevamento di Weimaraner

Trovate gli allevamenti con affisso sul sito dell’Enci suddivisi per regione e razza, che ne garantisce correttezza e serietà. Se avete diretta conoscenza di un allevamento sprovvisto di affisso ma che ritenete valido, fate comunque alcuni controlli per essere sicuri.

Per essere tranquilli circa la serietà di un allevamento deve prevedere alcuni servizi inderogabili e dare tutte le informazioni richieste circa il cucciolo che intendete acquistare:

  • fare attenzione all’ambiente in cui vengono allevati i cani: i locali devono essere puliti e i poco affollati
  • poter vedere sia i cuccioli che i genitori ed in particolare la madre per controllarne lo stato di salute ed eventuali malattie ereditarie
  • controllare la socialità dei cani: se i cuccioli (compresi i genitori) escono regolarmente e stanno con altri cani e non temono le persone, si fanno prendere…
  • assicurarsi che si tratti di vero allevamento e non di una rivendita di animali: cuccioli allevati altrove, spesso nell’Est Europa, e rivenduti a prezzi concorrenziali.
  • parlare con l’allevatore: per farsi un’idea dell’allevamento.
  • disponibilità dell’allevatore a visite e consigli: soprattutto dopo l’adozione del cucciolo.

Inoltre, vi dovrà consegnare un documento con l’atto di vendita, il certificato di sverminazione, il libretto di salute del cane o passaporto europeo, avrà fatto applicare il microchip elettronico con i dati, il certificato di nascita, o il pedigree, il certificato veterinario che afferma lo stato di salute e altri documenti informativi sul cane, la sua salute, i suoi bisogni e la sua educazione.

Tuttavia, sappiate che non ci sono solo gli allevamenti, ma è possibile adottare un cucciolo anche rivolgendovi ai canili, alle associazioni, ai rifugi e ad i negozi di animali.

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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