Piante e fiori

Giglio di mare, il fiore delle dune: perché è protetto e non va toccato

Scopri dove cresce e perché è una specie protetta e da non raccogliere

Tra le bellezze naturali più affascinanti delle nostre spiagge c’è il giglio di mare (Pancratium maritimum), un fiore bianco, profumato e selvatico che fiorisce sulle dune costiere in piena estate. Spesso ignorato, è in realtà una specie protetta e simbolo della biodiversità mediterranea.
Scoprite questa meraviglia del Mediterraneo, dove cresce e perché è una specie protetta minacciata dal turismo

Giglio di mare, il fiore delle dune: perché è protetto e non va toccato

Cos’è il giglio di mare?

Questa pianta bulbosa perenne cresce spontaneamente sulle dune sabbiose vicino al mare. È capace di resistere a condizioni estreme: siccità, vento salino e alte temperature. I suoi fiori bianchi sbocciano tra luglio e settembre e diffondono un profumo dolce e intenso.

Perché è una specie protetta?

Il giglio di mare è minacciato da urbanizzazione, turismo di massa e raccolta illegale. Per questo è tutelato dalla Direttiva Habitat dell’Unione Europea e da normative nazionali e regionali.

Non si deve raccogliere né calpestare, ed anche il solo passaggio a piedi può danneggiarne i bulbi e compromettere l’equilibrio delle dune.

Dove si trova?

Il Pancratium maritimum è diffuso lungo le coste sabbiose del Mediterraneo: in Italia si può incontrare dalla Toscana alla Puglia, dalla Sardegna al Lazio, ma solo in aree dove le dune non sono state alterate dall’uomo.

Un simbolo del Mediterraneo da proteggere

Si tratta di molto più di un semplice fiore: è un bioindicatore, una specie che ci dice se un ambiente naturale è sano.

Proteggerlo significa difendere le ultime dune costiere ancora intatte.

📌 Cosa NON fare

È importante seguire queste regole basilari:

  • Non raccogliere i fiori
  • Non calpestare le dune
  • Non piantare esemplari selvatici

✅ Cosa fare

Sulle dune sabbiose potete tranquillamente:

  • 📷 Fotografare il giglio di mare da lontano
  • 👣 Camminare solo su sentieri tracciati
  • 📢 Sensibilizzare chi non lo conosce

Il giglio marino in breve

Ecco una scheda riassuntiva sul giglio di mare.

Caratteristica Dettaglio
Nome scientifico Pancratium maritimum
Fioritura luglio-settembre
Habitatd une sabbiose mediterranee
Colore dei fiori bianchi, profumati
Protezione specie protetta (UE e Italia)

FAQ – Domande frequenti

🌼 Il giglio di mare è tossico?

No, non è tossico per l’uomo, ma è una specie selvatica che non va toccata o raccolta.

👣 Posso camminarci vicino?

Sarebbe meglio evitare di avvicinarsi troppo, per non danneggiare i bulbi sotto la sabbia. Segui solo i sentieri segnalati.

📸 Posso fotografarlo?

Certo, da lontano e senza toccarlo! È perfetto per chi ama la natura e la fotografia naturalistica.

🌱 Si può coltivare in giardino?

Solo se proviene da vivai autorizzati, mentre non deve essere prelevata la pianta presente dalla natura.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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