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Tutto sulla salicornia, un’erba spontanea dalle sorprendenti proprietà salutistiche

Proprietà, consigli su dove trovarla e le ricette per consumarla

Chiamata anche asparago di mare, la salicornia è una pianta spontanea che cresce a ridosso del mare e nei ristagni di acqua salata. Ricca di proteine, fibre e sali minerali, ha tantissime proprietà. In primis è diuretica e drenante. La sua sapidità la rendono perfetta per tantissime preparazioni culinarie, soprattutto per accompagnare le portate a base di pesce, crostacei e molluschi.

Tutto sulla salicornia, un’erba spontanea dalle sorprendenti proprietà salutistiche

In questo articolo andremo a vedere come riconoscerla e come utilizzarla.

Salicornia: cos’è

Nota anche come asparago di mare, la salicornia è una pianta spontanea che appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee o Amaranthaceae, la stessa a cui appartengono altri ortaggi come gli spinaci e le barbabietole.

Qui parliamo della varietà europea quella che troviamo in Italia e in Francia, e che non solo è commestibile, ma ha anche interessanti proprietà per la bellezza e la salute.

Non è un’alga, ma una vera e propria pianta grassa, commestibile, nota soprattutto per il gusto sapido. Cresce spontaneamente, soprattutto durante l’estate, nei pressi delle coste e delle zone ricche di stagni. Colonizza principalmente il bagnasciuga marino, nei punti dove la marea crea ristagni d’acqua, ed è molto diffusa anche sui terreni fangosi o sabbiosi delle saline.

Nonostante il nome, ha un sapore acidulo amarognolo che ricorda gli agretti. In cucina si presenta per svariati utilizzi: per realizzare contorni e insalate, per accompagnare piatti di pesce e per cucinare intingoli con cui condire la pasta.

Salicornia: caratteristiche

Del genere botanico Salicornia o Queller, è una pianta grassa erbacea commestibile. La peculiarità che la contraddistingue è la sua affinità coi terreni salati, da cui tra l’altro prende il nome. È una pianta Halophila, ovvero appartenente a quella categoria di esseri viventi che crescono in presenza di alte concentrazioni di sale.

Dal punto di vista morfologico, si riconosce perché cresce in agglomerati di piccoli cespugli che raggiungono al massimo i 40 cm. Gli steli si presentano eretti, carnosi e ramificati. Su di essi crescono foglie che somigliano a piccole scaglie succulente. L’intera pianta è di un bel verde chiaro e brillante; nel periodo della fioritura i fusti diventano rossastri, facendo così risaltare i piccoli fiori verdi che si sviluppano a fine estate.

La pianta è conosciuta anche come finocchio marino, asparago di mare e fagiolo di mare.

Essendo una succulente, riesce ad assorbire ed immagazzinare molta acqua. Possiede varie e notevoli proprietà nutritive ed è rara quanto basta per farne un prodotto ricercato.

salicornia rubra
Esistono anche altre varietà di salicornia commestibili, tra cui quella rossa (Salicornia rubra), che troviamo in Nord America.

Salicornia: valori nutrizionali

Per essere una verdura, ha un apporto energetico piuttosto considerevole: 100 gr apportano circa 65 kcal.

L’energia proviene principalmente dalle proteine (più di 13 gr per 100 gr di prodotto), seguite da pochi carboidrati (circa 3 gr / 100 gr); mentre i lipidi sono irrilevanti, ma di ottima qualità (polinsaturi essenziali e omega 3).

Contiene anche fibre alimentari. Per quanto riguarda le vitamine, contiene un discreto contenuto di retinolo, l’equivalente di vitamina e provitamine A, e di vitamina C.

È particolarmente ricca dei minerali disciolti nel mare, tra cui sodio, potassio, calcio e iodio. È priva di colesterolo, glutine e lattosio.

Proprietà della salicornia

Come si è visto, possiede tantissime proprietà. Ne conseguono altrettanti benefici.

Iniziamo col dire che il suo consumo è altamente consigliato durante i mesi estivi quando, a causa delle alte temperature, si perdono liquidi e sali minerali attraverso la sudorazione abbondante.

Ricca di sali minerali, liquidi e vitamine, è un alimento utile per chi ha problemi di drenaggio e necessita di sostanze depurative e diuretiche. È pertanto indicata per tutti i problemi di origine nefrologica.

Molto utile anche per i soggetti ipotiroidei, grazie all’abbondanza di iodio, per l’alto contenuto di fibre, aiuta inoltre a regolarizzare il transito intestinale e a curare le patologie che interessano quest’area, come stipsi, diarrea e colon irritabile.

Tradizionalmente le viene infine riconosciuto il potere di rafforzare il sistema immunitario. Per questo motivo si dice che i marinai la portassero con loro durante i viaggi più lunghi per combattere eventuali malanni.

Grazie all’elevato contenuto proteico, è un ottimo alimento utile per aumentare l’introito proteico giornaliero nei regimi alimentari vegetariani e vegani.

Controindicazioni della salicornia

I soggetti con ipertensione o ritenzione idrica non dovrebbero abusarne.

Salicornia: dove si compra

Si trova quasi solo online, ma trattandosi di una pianta spontanea, la si può raccogliere durante le passeggiate al mare.

L’importante è che la raccolta avvenga il più possibile lontano da aree inquinate e che prima di cucinarla la si lasci in ammollo in acqua per almeno una giornata in modo che spurghi tutto il sale.

Talvolta, la si può trovare in vendita dal fruttivendolo o in pescheria, e è venduta normalmente online quella di Cervia. Indicativamente il prezzo si aggira tra i 6 e i 13 euro al kg, in base alla stagione e al luogo di raccolta.

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Salicornia: dove si raccoglie

Si tratta di una pianta erbacea stagionale e spontanea.

Si trova prevalentemente nelle zone litoranee del Mediterraneo e del Sudafrica, nelle paludi, negli stagni e nei suoli salini.

In Italia è presente in tutte le zone salmastre: nella laguna di Venezia, sotto Trieste, nella zona litoranea del mar Adriatico, sotto Livorno, in Sardegna e sulle isole Tremiti. È una specie protetta e la sua raccolta è regolamentata.

La si riconosce facilmente, in quanto si presenta sotto forma di cespuglio, in un agglomerato di rami cilindrici molto simili agli asparagi selvatici. Il fusto, in inverno, è verde, mentre in estate tende al rosso.

La raccolta deve avvenire il più possibile lontano da aree inquinate e, prima di cucinarla, è bene lasciare i fusti in ammollo per circa un giorno, così da eliminare gran parte del sale contenuto.

Salicornia: quando raccoglierla

Il periodo migliore per coglierla va da maggio-giugno e la si trova fino a settembre. Sono commestibili soltanto i rametti verdi e teneri.

In autunno inizia a seccare e a diventare rossastra, raggiungendo maggiori concentrazioni di sale e silice, tali da renderla addirittura tossica. Per questo si deve raccogliere solo in estate.

Salicornia: come si cucina

Ricca di sali minerali, ha un elevato contenuto salino. Il sapore amarognolo e leggermente acidulo ricorda vagamente gli spinaci, gli agretti e anche un po’ gli asparagi.

Se ne mangiano i germogli bolliti, che sono la sua parte più tenera. Prima della bollitura, è fortemente consigliato lasciare la verdura in ammollo nell’acqua per diverse ore (l’ideale sarebbe una giornata). Non perderà mai del tutto la sua sapidità.

Attenzione quindi a non salare troppo il resto delle pietanze!

I modi per cucinare la salicornia sono davvero tanti e dei più svariati. Viene generalmente presentata come contorno insieme al pesce o ai crostacei.

Il modo più semplice per consumarla è servirla, dopo averla sbollentata in acqua rigorosamente non salata, semplicemente condita con un po’ di olio e succo di limone.

Si sposa molto bene anche nelle zuppe, nella frittate o come condimento per primi di mare. Sublime anche accostata alle uova.

Inoltre, si può poi proporre sott’olio o sott’aceto per consumarla durante l’anno, o servirla in tempura per renderla più croccante.

Molti chef la riducono in polvere dopo averla fatta essiccare e la utilizzano come condimento per dare una nota sapida.

Comunque la si voglia consumare, bisogna fare molta attenzione al sale. L’ideale sarebbe non utilizzarne, perché l’apporto salino della pianta stessa è già notevole di suo.

salicornia
Non aggiungete sale, perché ne è già ricca di suo!

Conservazione della salicornia

Si conserva in frigorifero per massimo 10-12 giorni dalla raccolta.

Salicornia: ricette con la pasta

Viene spesso utilizzata come condimento per la pasta. Ecco qualche ricetta da cui prendere spunto.

Spaghetti con gli asparagi di mare

Ingredienti (dosi per 2 persone)

  • 200 gr di salicornia
  • 180 gr di spaghetti
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di peperoncino
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva

Preparazione. Pulite accuratamente la pianta sotto l’acqua corrente e mettetela a cuocere in una pentola con abbondante acqua non salata, già portata a bollore. Fate lessare per una decina di minuti. Quindi scolate e rimuovete il filetto coriaceo che si trova nella parte interna.

In una padella antiaderente scaldate l’olio. Aggiungete quindi aglio e peperoncino. Una volta insaporito l’olio, rimuovete l’aglio e il peperoncino ed aggiungete la salicornia. Fate cuocere ed insaporire per 10 minuti circa. Nel frattempo, lessate la pasta in acqua senza sale! Scolate al dente e ripassatela in padella per qualche minuto con il condimento. Servite ben calda.

Linguine salicornia e gamberetti

Ingredienti (dosi per 4 persone)

  • 300 gr di spaghetti
  • 400 gr di salicornia
  • 200 gr di gamberetti
  • 1 spicchio d’aglio
  • 50 ml di olio extravergine d’oliva
  • prezzemolo

Preparazione. In una pentola bella capiente versate almeno 3 l di acqua e portate a bollore. Nel frattempo, sgusciate e pulte i gamberetti, eliminando il filo nero intestinale. Lavate anche il prezzemolo e tritate finemente le foglie.

Tuffate nell’acqua bollente la salicornia (precedentemente ben lavata sotto l’acqua corrente) e lessate per circa 10 minuti. Scolate e, una volta raffreddata, eliminate la parte interna legnosa.

Lessate la pasta in acqua bollente non salata. Scolate al dente. Intanto, in una padella bassa e larga, versate l’olio e lo spicchio d’aglio sbucciato e tagliato a rondelle. Aggiungete i gamberetti e mescolate il tutto per almeno 2 minuti. Trasferite la pasta nella padella e completate con la salicornia. Mescolate il tutto per far insaporire per bene e cospargere di prezzemolo. Servite il piatto ben caldo.

Spaghetti vongole e salicornia

Ingredienti (dosi per 4 persone)

  • 350 gr di pasta di semola (di grano duro)
  • 700 gr di vongole veraci
  • 200 gr di salicornia
  • 3 cucchiai di olio di oliva extravergine

Preparazione.  Mentre la pasta cuoce, mettete le vongole in un tegame coperto per farle aprire a fuoco vivo, scuotendole spesso. Nel frattempo, pulite la salicornia, eliminando il pezzettino duro finale scuro. Ttagliate la verdura a tocchetti e cuocetela per qualche minuto in acqua bollente non salata. Mettete da parte qualche vongola intera con il guscio. Sgusciate le altre, eliminando quelle rotte e quelle rimaste chiuse. Con una garza, filtrate il liquido emesso in cottura. Scolate la pasta e fatela saltare a fuoco alto in 3 cucchiai di olio insieme alla salicornia. Aggiungete infine le vongole con il loro liquido filtrato. Mescolate e servire subito caldo.

Salicornia in cosmetica

Non tutti lo sanno, ma viene utilizzata anche in ambito cosmetico. Grazie all’elevato contenuto di bio-flavonoidi, tra cui la quercetina e l’isorhamnetin (molto meno noto), si tratta di un alimento molto efficace per combattere l’invecchiamento cutaneo e lo stress molecolare, fra le prime cause di alcune malattie neurovegetative e di alcune tipologie di cancro.

Nello specifico, in questo settore, sono molto apprezzati le creme e l’olio che se ne ricava, utili per stimolare la sintesi di fattori di idratazione naturale.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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