Che cos’è il Liliger o lilgre, incrocio fra tigre e leone
Ci lascia perplessi anche perché vivrà sempre in cattività
In rete si trovano ovunque le immagini di Kiara, nato nello zoo di Novosibirsk in Russia. Ma che cos’è il Liliger? In Italiano Liligre o Leo Tigre, è un incrocio o meglio un ibrido fra un leone ed una tigre, nel caso in questione si tratta di un doppio incrocio fra un leone ed un liger già esistente, Zigra, incrocio fra leone e tigre.
Sommario
Cos’è il Liliger
Il Liliger è oggettivamente bello ma il tutto è frutto di ingegneria genetica, non sappiamo bene le caratteristiche di questo felino creato artificialmente, l’aggressività che potrà avere da adulto, etc.
Insomma ci sembra che sia purtroppo poco da essere contenti, il Liliger è di fatto una sorta di Frankestein dei felini, creato appunto in uno zoo russo per attrarre visitatori e soldi.
Ad aggiungere ancora più tristezza c’è il fatto che il Liliger sarà allevato da una gatta, Dasha, dato che la madre non ha abbastanza latte e che vivrà per sempre in cattività come fenomeno da baraccone.
Cos’è un incrocio
Per capire come è stato creato questo animale strano, però, ci sembra interessante spiegare cos’è un incrocio, una pratica comune che l’uomo esegue sia tra animali che tra piante.
In termini biologici, si tratta dell’accoppiamento di due individui di specie diverse o di varietà diverse all’interno della stessa specie. Il risultato è un ibrido, che possiede una combinazione di geni provenienti da entrambi i genitori.
Quali sono le caratteristiche di un incrocio
Ci sono delle particolarità quando si ha a che fare con un incrocio:
- Combinazione di tratti: l’ibrido può ereditare una combinazione di caratteristiche fisiche, comportamentali e fisiologiche da entrambi i genitori. L’obiettivo è spesso quello di ottenere una progenie con tratti desiderabili, come una maggiore resistenza alle malattie, una migliore produttività o caratteristiche estetiche specifiche.
- Eterozigosi: aumentano l’eterozigosi, ovvero la presenza di due alleli diversi per un determinato gene. Questo può portare a un fenomeno chiamato ‘vigore ibrido’ o eterosi, in cui gli ibridi mostrano una maggiore vitalità, crescita e fertilità rispetto ai genitori.
- Prevedibilità variabile: il risultato non è sempre prevedibile e la combinazione di geni può portare a risultati inaspettati, sia positivi che negativi
- Sterilità: in alcuni casi, gli ibridi possono essere sterili, ovvero incapaci di riprodursi e questo accade spesso negli incroci tra specie diverse, come del caso dell’incrocio tra cvallo e asino, mulo e bardotto
Quali sono i problemi di un incrocio
I problemi negli incroci possono essere soprattutto di salute:
- Predisposizione a malattie specifiche: a volte, i figli possono ereditare una maggiore predisposizione a determinate malattie genetiche presenti in una delle linee parentali
- Problemi di conformazione: in alcune razze animali, l’incrocio per ottenere determinate caratteristiche estetiche può portare a problemi di salute, come displasia dell’anca, problemi respiratori o difficoltà nel parto, per esempio nei cani piccoli come il Maltipoo, incrocio tra Maltese e Barboncino, o il Cockapoo, incrocio tra Cocker e Barboncino
- Depressione da consanguineità: se gli incroci vengono ripetutamente incrociati tra loro, si può verificare una riduzione della variabilità genetica e un aumento della probabilità di malattie genetiche recessive.
Ma sono spesso presenti difficoltà di ordine etico:
- Benessere animale: alcune pratiche di incrocio, soprattutto quelle finalizzate a ottenere caratteristiche estetiche estreme, possono compromettere il benessere degli animali, causando sofferenza e problemi di salute.
- Impatto sulla biodiversità: l’incrocio incontrollato può portare alla perdita di razze o varietà autoctone, con conseguente riduzione della biodiversità.
- Sfruttamento animale: in alcuni casi, viene utilizzato per massimizzare la produzione animale, senza adeguata considerazione per il benessere degli animali coinvolti.
Benefici degli incroci
In questa pratica ci sono però diversi benefici che vale la pena elenecare, dal momento che viene eseguita da anni:
- Miglioramento delle rese agricole: ha contribuito significativamente ad aumentare la produttività delle colture agricole, rendendole più resistenti alle malattie e alle condizioni ambientali avverse
- Sviluppo di nuove varietà: permette di creare nuove varietà di piante e animali con caratteristiche desiderabili, come un migliore sapore, una maggiore resistenza o un valore nutrizionale più elevato
- Conservazione di specie a rischio: può essere utilizzato per preservare specie a rischio di estinzione, introducendo nuova variabilità genetica
- Avanzamento della ricerca scientifica: è uno strumento importante nella ricerca genetica e biologica, che permette di studiare l’ereditarietà dei caratteri e i meccanismi evolutivi
Ultimo aggiornamento il 21 Dicembre 2024 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.
C’è un rischio per la diversità biologica unendo le due specie o immettendo materiale genetico dell’una nell’altra, anche perchè questo cucciolo ha 3/4 del suo patrimonio genetico del leone quindi è chiaro che questa “leotigressa” se rilasciata in natura può benissimo mischiarsi ai leoni e riprodursi. Certo alcuni di essi possono nascere con delle anomalie genetiche, ma la natura insegna che i più adatti sopravvivono, e tra questi incroci ci sarà sicuramente qualcuno più adatto di altri.
In questo caso è proprio l’idea ad essere malsana, siamo arrivati a considerare normale il concetto di fusione di due specie, tanto che non sembrano esistere regolamentazioni sufficienti di nessun tipo. Questa è gente senza scrupoli che fa affidamento sulla nostra incapacità di accendere il cervello di fronte a tanta grottesca espressione di cattiveria umana. Perchè l’uomo ha un’inaudita capacità di far soffrire per puro diletto o soddisfazione intellettuale ogni essere vivente oggetto delle sue mire. Questo è il punto.