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Leone: un unico termine che ha tanti risvolti ed interpretazioni

Dal Re della foresta al segno zodiacale, fino al tattoo che lo utilizza come simbolo

Noto per il suo aspetto fiero e il coraggio che incarna, il Leone è una delle specie animali più note e apprezzate. È il predatore più grande in Africa e uno dei celebri big five, l’animale che più di ogni altro si vorrebbe riuscire a scorgere durante un safari!

Leone: un unico termine che ha tanti risvolti ed interpretazioni

Andremo a conoscere meglio il ‘Re della Foresta’: le sue caratteristiche fisiche, le sue abitudini, il tipo di alimentazione che segue, e molto altro. Ma non solo! Molto spesso, la sua immagine viene scelta come soggetto per farsi un tatuaggio. Forte e determinato, chi sceglie questo tattoo vuole esprimere forza, coraggio e senso di protezione.

Caratteristiche: come é fatto il leone

Il leone (Panthera leo) appartiene all’ordine dei carnivori e alla famiglia dei felidi. Grande carnivoro dall’aspetto imponente, ha dimensioni notevoli, anche se non eccezionali.

La lunghezza totale non supera i 3 m, di cui mezzo metro spetta alla coda che termina con un fiocco più scuro. Ha pelo corto rasato, color sabbia uniforme. La sua testa, grossa e quasi rettangolare, termina con un muso largo. Le orecchie sono arrotondate e gli occhi hanno pupille gialle che sembrano quasi fosforescenti. Notevoli le zampe, molto più robuste di quelle di qualsiasi altro felide.

Gli esemplari maschi adulti sfoggiano una vistosa criniera, più o meno sviluppata, a seconda delle razze: incornicia l’intera testa e arriva fino al petto.

La criniera si sviluppa con l’età e continua a crescere anche dopo che ha raggiunto la maturità sessuale.

In cattività può vivere fino a 20 anni. In genere, i maschi vivono molto meno rispetto alle femmine, perché  esposti a molti più rischi.

Quanto pesa un leone

Il peso varia dai 150 ai 250 kg per i maschi e dai 120 ai 182 kg per le femmine. Nonostante la mole imponente, è un animale agile e scattante.

Leone

La sottospecie che vive in Tanzania è un po’ più gracile: 145-205 kg i maschi e 100-165 kg le femmine.

Habitat: dove vive il leone

In origine abitava tutta l’Africa, l’Asia e l’Europa. Oggi lo si può incontrare con una certa facilità nelle zone comprese fra il Kenya, la pianura Masai e la Tanzania, e anche nella regione del Tanga.

Predilige la vita nelle steppe e nelle zone particolarmente aride, come ad esempio le savane luoghi che gli permettono di mimetizzarsi nelle secche praterie, di colore simile alla pelliccia.

Riproduzione

Si tratta di un animale monogamo, che resta con una sola femmina per tutto l’anno.

Il maschio può accoppiarsi anche 100 volte in soli 2 giorni per essere sicuro di aver fecondato la femmina. L’atto sessuale dura pochi secondi.

La gravidanza è di circa 100 giorni e durante questo periodo il maschio offre maggiore assistenza alla sua compagna e aiuto nella custodia dei piccoli, a parto avvenuto.

Cuccioli

Per ogni cucciolata nascono in media 2 o 3 leoncini di 1,2 -2,1 kg ciascuno. I piccoli nascono con gli occhi già aperti, miagolano come dei gatti e verso i 2 mesi iniziano a camminare.

Diventano indipendenti dai genitori a poco più di un anno (quando sono grossi come dei cani di taglia media) anche se raggiungono la totale maturità a 6 anni.

I cuccioli si inseriscono nel branco un po’ timidamente, all’inizio tendono a rapportarsi soltanto con la madre, poi, poco alla volta, giocano tra di loro, fino a coinvolgere anche gli adulti.

Leone

I leoni mettono in atto una strategia di branco che prevede la sincronizzazione del processo riproduttivo. Ciò significa che nello stesso periodo nascono tanti cuccioli che possono essere allevati anche da altre femminine diverse dalla loro madre.

Nonostante ciò, più del 50% dei cuccioli non riesce a sopravvivere al primo anno di vita. Le cause? I predatori, i maschi adulti, le malattie, la fame e l’abbandono.

Carattere e vita sociale del leone

A differenza da tutti gli altri felini, è l’unico che vive in gruppo, o meglio, in branco, costituito in media da 30 esemplari: le femmine (in genere imparentate tra loro), i loro cuccioli e un maschio dominante.

Un cucciolo di sesso maschile può rimanere nel branco fino a 3 anni; dopo di che è costretto ad abbandonare il branco per andare a conquistarne uno nuovo, uccidendo i leoni che lo difendevano. Le leonesse, invece, restano a vita nel branco in cui sono nate.

È un animale territoriale: vive in aree ben definite che strenuamente difende. Compito dei maschi è difendere il loro territorio ruggendo, per allontanare intrusi e nemici, e marcandolo con la loro urina.

Ha le abitudini tipiche degli animali notturni, ecco perchè trascorre gran parte della giornata dormendo placidamente all’ombra di alberi e cespugli o sui rami. Dopo un pasto abbondante arriva a sonnecchiare per 24 ore consecutive!

La sera si attiva per cacciare in gruppo. Quando individua una preda (di solito antilopi, bufali, zebre e giraffe), le tende un’imboscata e con un balzo rapido la azzannao al collo per ucciderla.

Un maschio adulto riesce a consumare oltre 30 kg di carne in un singolo pasto e poi riposa per una settimana prima di riprendere la caccia, perchè la digestione lo impegna per 4-5 giorni.

Come si muove il leone

In genere, si muove lento, sornione e guardingo. Quando però sta cacciando e ha individuato la sua preda, la coglie di sorpresa con agili scatti.

Nonostante la mole possente, riesce a correre fino a 80 Km/h sulle brevi distanze, ma ha poca resistenza. Se la sua preda fugge, è salva, perché non la riesce ad inseguirla.

Come dorme il leone

È un animale piuttosto pigro e letargico. Passa gran parte della sua esistenza a dormire: tra le 16 e le 20 ore al giorno di riposo e, dopo un pasto abbondante, addirittura anche 24 ore.

Anche quando dorme ha comunque i sensi sempre ben allerta.

Alimentazione: cosa mangia il leone

La sua alimentazione preferita è costituita da animali erbivori come, zebre, gnu, antilopi, kudu e bufali.

Si procura il il cibo cacciando, ma non sono quasi mai i maschi, bensì le leonesse, che si dedicano a questa attività prevalentemente di notte. I maschi partecipano unicamente quando il branco decide di seguire prede grosse, come bufali e giraffe.

Di media, i maschi mangiano circa 7 kg di carne al giorno, 5 kg le femmine. Ma riescono a consumare fino a 30 kg di carne a pasto.

Leone

La digestione è lenta: in media dura 4-5 giorni, durante i quali non ha neppure bisogno di bere.

Si tratta di un carnivoro, ma in casi di necessità estrema, si adegua anche a mangiare frutta e verdura. Ad esempio, il leone del Kalahari mangia tantissime zucche per dissetarsi.

I nemici del leone

Occupa il primo posto della catena alimentare, ma nonostante questo e la fama di cui gode, non è l’animale più potente e più pericoloso.

I suoi nemici principali sono le cattivissime iene, con le quali si contende il territorio e le carcasse delle prede. E talvolta anche i coccodrilli.

Curiosità sul leone

Ecco una serie di curiosità, alcune divertenti e alcune davvero impensabili, su questo possente animale.

  • È il secondo felino più grande al mondo dopo la tigre
  • Il ruggito, sia dei maschi che delle femmine, è molto potente, al punto da poter essere percepito fino a quasi 9 km di distanza!
  • All’interno del branco i ruoli sono ben determinati: le femmine sono esperte cacciatrici, mentre i maschi responsabili dei cuccioli e di difendere il territorio
  • L’area abitata dal branco è piuttosto vasta: può raggiungere i 26 kmq, e viene difesa cacciando gli intrusi e marcando il territorio con l’urina
  • Le leonesse cacciano in gruppo e di notte
  • Le leonesse preferiscono accoppiarsi con gli esemplari maschi che sfoggiano una criniera lunga e scura
  • Rispetto all’uomo, riesce a vedere 6 volte meglio di notte
  • Si può nutrire anche di frutta e verdura in caso di necessità
  • Ogni giorno mangia circa 18 kg di carne, il corrispettivo di 70 hamburger!
  • Noto come “il Re della giungla”, in realtà non vive nelle giungle ma in savane e pianure
  • Non è l’animale terrestre più pericoloso in Africa. Tale titolo gli viene infatti rubato dall’ippopotamo, che ogni anno uccide circa 500 persone, contro le 100 circa ammazzate dai leoni
  • Viene usato come simbolo di molti Paesi: Albania, Belgio, Bulgaria, Inghilterra, Etiopia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Singapore

Che verso fa il leone

Il suo ruggito echeggia nella savana. È il verso più forte tra quelli emessi da qualsiasi altro grande felino e può essere ascoltato fino a 9 km di distanza!

Leone

Può ruggire da qualsiasi tipo di posizione; in genere da in piedi, ma riesce a ruggire anche mentre corre a tutta velocità.

Può essere una risposta ad un altro esemplare, esprimere i diritti sul territorio o per richiamare la femmina nel periodo degli amori.

Come disegnare un leone

Il re della foresta è tra gli animali che di più affascinano i bambin, complici i numerosi racconti e film d’animazione che lo vedono protagonista.

Come dimenticare il tenero Simba, protagonista del cartone della Disney “Il Re Leone”. È naturale che, prima o poi, un bambino dall’estro artistico ne voglia disegnare uno.

Ecco quindi una serie di passaggi per poter disegnare la struttura base di un leone stilizzato:

  • disegna un cerchio per la testa e un ovale orizzontale per il corpo
  • definisci meglio le forme di corpo e collo ed aggiungi una linea guida leggera per la coda
  • traccia delle linee guida per zampe, occhi e orecchie
  • abbozza le zampe, le orecchie e il muso
  • disegna il naso e la mandibola inferiore
  • aggiungi le dita e la coda
  • definisci con dei dettagli la mandibola, le zampe, la pancia e la coda
  • abbozza naso, occhi e criniera
  • definisci la figura intera cercando di variare spessore e intensità della linea
  • aggiungi altri dettagli

Abbandoniamo ora la savana e torniamo ai nostri giorni. Perchè se per ammirare un leone occorre volare in Africa e avere una buona dose di fortuna durante un safari, nella vita di tutti i giorni abbiamo spesso a che fare con i leoni (magari anche senza saperlo). Stiamo parlando delle persone del segno zodiacale omonimo, quelle nate nei mesi più caldi dell’anno. Scopriamone i lati della loro personalità, analizzandone pregi e difetti.

Nel corso della storia, è sempre stato assunto come simbolo di forza, fierezza e coraggio. Per questo motivo viene spesso scelto come soggetto da farsi tatuare sul corpo, come marchio distintivo di chi vuole affermarsi per la propria autostima e il proprio valore. Ma non solo, perchè scegliere un tatuaggio che riproduce un cucciolo di o una leonessa ha invece risvolti molto più intimi ed emozionali…

Andiamo allora ad approfondire i simboli rappresentati da questo felino in senso più ampio.

Leone, segno zodiacale di Fuoco

In astrologia è il quinto segno dello zodiaco. Segno di Fuoco, elemento che ben rappresenta la stagione estiva (23 Luglio – 22 Agosto).

Caratteristiche e personalità del segno del Leone

I nati sotto questo segno sono pieni di voglia di fare, non riescono a stare con le mani in mano. Generosi e volenterosi, ma anche fieri e generosi, amano circondarsi di persone che apprezzano il loro altruismo e la loro lealtà, ma che anche li ammirino.

Irresistibili e carismatici trascinatori, adorano essere i ‘Re della situazione’.

Leone

Il Pianeta che domina il segno del Leone è il Sole, stella vigorosa che lo irradia per meglio metterlo in mostra. La persona di questo segno emana un irresistibile fascino ed ama avere un aspetto ben curato.

Affettuoso e generoso, sa anche essere inflessibile ed autoritario, quando serve. Orgoglio e ambizione lo rendono determinato e deciso, ma non privo di emozioni. Ha un ego esagerato, ma è anche fedele, leale e molto generoso.

Ecco qui di seguito sintetizzate le caratteristiche del segno.

  • Punti di forza: bontà d’animo, organizzazione
  • Qualità: generosità, forza di volontà
  • Difetti: fierezza, inflessibilità
  • Pietre: topazio, ambra, diamante
  • Pianeta governatore: Sole
  • Elemento: fuoco
  • Colore: giallo
  • Metallo: oro
  • Fiore: girasole
  • Profumo: sandalo
  • Parte del corpo: cuore, occhi, arterie

Pregi del Leone

Molto creativo, instancabile, caldo, generoso, appassionato e ‘regale’ in ogni situazione.

All’apparenza pacifico, ha un cuore grande e bellissimo, che irradia luce su quanti vogliono godere del suo spirito.

Difetti del segno del Leone

Crede che solo lui possa ricoprire un ruolo dominante, gli piace fare il re che comanda, a casa e sul lavoro. E per questo spesso può diventare egocentrico in maniera smisurata ed anche un po’ arrogante.

A volte è anche materialista: pensa solo in termini di soldi e profitto. Poco interessato a quello che gli altri pensano o provano, può avere un modo di fare rude.

Affinità del Leone con gli altri segni zodiacali

È ben compatibile con i nativi del segno del Cancro, della Bilancia e del Sagittario. Con Toro e Pesci forma una coppia invidiabile.

Tattoo del leone: il significato

Oltre ad essere un felino bellissimo, è uno dei soggetti più popolari nel mondo dei tatuaggi.

Simbolo di coraggio e regalità, è ricco di significati: forza, orgoglio, grande coraggio e fierezza, ma anche vendetta e istinto selvaggio ed indomabile.

Soggetto alquanto versatile, in base a come viene rappresentato, può però assumere significati diversi:

  • testa di leone, enfatizza la forza e il coraggio in base all’espressione con cui l’animale viene ritratto
  • leonessa, molto apprezzato dalle donne, rappresenta l’amore per la famiglia e la maternità
  • cucciolo di leone, di solito scelto dai genitori per rappresentare simbolicamente i propri figli e l’amore che nutrono per essi
  • in stile tribale, chiaro riferimento alla cultura maori
  • stilizzato
  • karashishi, tipico della cultura cinese, è meglio noto come leone cinese o cane-leone, e rappresenta la saggezza e l’equilibrio

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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