Koala: tutto quello che c’è da sapere su questo marsupiale noto per le sue dormite!
Il nome scientifico è Phascolarctos cinereus (dal latino “marsupio grigio”). Stiamo parlando del koala, un mammifero marsupiale originario dell’Australia e unico nel suo genere. Si trova infatti principalmente nella zona costiera a Est, dove sono presenti le piante di eucalipto, suo alimento prediletto.
Sommario
Pensate che il koala, per un lungo periodo, è stato cacciato per la sua pelliccia. Oggi, grazie a un programma di conservazione, la parte meridionale dall’Australia sta lentamente ripopolandosi.
Nonostante ciò, il koala è ritenuto, dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e dal Governo australiano, un animale vulnerabile, ovvero nella lista delle specie minacciate.
Il koala: la sua storia
L’evoluzione del koala non è stata ancora del tutto chiarita, ma sembra che il suo progenitore fosse un marsupiale capace di scavare tane. Durante il Miocene, questo animale occupava sia l’Australia settentrionale che l’Australia meridionale.
La sua dieta sembra essersi orientata verso gli alberi di eucalipto solo più tardi, come conseguenza dell’abbassamento delle temperature, che hanno portato le foreste tropicali a estinguersi.
Koala: caratteristiche morfologiche
Caratteristiche del koala sono le orecchie, arrotondate e pelose, il naso nudo e schiacciato e una pelliccia morbida di colore grigiastro con piccoli ciuffi di pelo bianco sul petto.
Il corpo, tozzo e privo di coda, si completa di cinque dita prensili ai piedi con artigli affilati che gli permettono di arrampicarsi sugli alberi.
Koala: comportamenti
Il koala è un animale notturno. Passa infatti la maggior parte del tempo sonnecchiando, ma non la sera, quando si dedica al primo pasto della sua giornata, abbarbicato sugli alberi. Occasionalmente scende a terra per facilitare la sua digestione con terra, corteccia e sassolini.
Nonostante il suo aspetto ‘simpatico’, il koala non è però un animale da compagnia. Non ha confidenza con l’Uomo ed è praticamente difficile da addomesticare. In ogni caso, per l’Australia allevarlo come pet risulta illegale.
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Il resto del tempo, il koala lo passa ad accoppiarsi. Tra dicembre e marzo le femmine partoriscono un solo cucciolo, (due in casi particolari), dopo una gestazione di circa 25-30 giorni. Il piccolo, nel marsupio, si nutrirà di solo latte per circa 6 mesi. Ed è in questo momento che crescono orecchie, occhi e pelo.
Prima di diventare indipendenti, cioè circa intorno al 1° anno d’età, si alimenteranno con le feci della madre, per formare la propria flora batterica. Tra i 3 ed i 4 anni svilupperanno la maturità sessuale; vivranno fino intorno ai 20 anni.
Alcune curiosità sul koala
La presenza del koala è in natura, di estrema importanza, in quanto le foglie dell’eucalipto sono ricche di fenoli e terpeni che sono tossici per molti animali ma non per lui. Essendo inoltre carenti in proteine e grassi, rallentano drammaticamente il suo metabolismo. Ecco perché rimane immobile per ben 18-19 ore al giorno.
È in grado di masticare fino a mezzo chilo di foglie e germogli al giorno, che rende atossici grazie al fegato e ad un intestino cieco inusualmente ampio. In questo tratto vivono infatti determinati microorganismi, di cui l’animale si serve per neutralizzare le tossine dell’eucalipto e metabolizzare la cellulosa.
Gli oli essenziali emessi dalla pianta, impregnano la pelliccia del koala, tenendo lontani i parassiti. È anche uno dei pochissimi mammiferi ad avere delle impronte digitali. Pensate che le sue impronte digitali sono particolarmente simili a quelle dell’uomo! Davvero un animale che non finisce mai di stupire…
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Ultimo aggiornamento il 1 Luglio 2024 da Rossella Vignoli