Riciclo creativo

Come riciclare frutta e verdura: pulizie di casa, cosmesi e giardinaggio

Ecco come riciclare frutta e verdura, dalla cosmesi alle pulizie di casa, al giardinaggio, scopri come tutto ma proprio tutto in casa può essere riciclato

Gli appassionati di cucina sfruttano la loro creatività per dar vita a piatti sempre nuovi e sfiziosi, magari recuperando gli scarti del giorno prima in gustose ricette con gli avanzi.

Come riciclare frutta e verdura: pulizie di casa, cosmesi e giardinaggio

Molte donne sono grandi esperte nel ridurre gli sprechi della tavola convertendoli anche in piccoli rimedi per la pulizia della casa ed utilizzandoli anche per cosmesi naturale o giardinaggio, ma vediamo alcuni dei più curiosi.

Gli scarti di frutta e verdura possono difatti essere riciclati per tutt’altra attività e trovare un nuovo impiego naturale ed ecologico. E’ importante però che vengano sempre accuratamente lavati, anche se provenienti da coltivazioni biologiche.

Come riciclare frutta e verdura: tutti i nostri suggerimenti

Iniziamo subito dalle scorze di mele, agrumi e melograni che possono essere asciugate e disidratate, fatte a pezzetti e utilizzate come potpourri, cospargendoci sopra dell’acqua di colonia o alcune gocce di olio essenziale di arancia amara o bergamotto.

Per chi ha una  compostiera si può invece pensare di aggiungerle, insieme anche agli scarti delle verdure, nel relativo recipiente.

Jardin Keter – Compostiera
Prezzo: 64,05 €
compra su amazon
Prezzi aggiornati il 15-10-2024 alle 9:14 AM.

Come riciclare frutta e verdura: come fertilizzante e antiparassitario

La buccia di avocado si può riutilizzare, perché è spessa, per piantare i germogli come in un vaso e come simpatica coppetta “naturale” per servire creme e gelati in giardino. Mentre i gusci delle noci (ma vanno bene anche quelli delle uova) se disposti accanto alle piante tengono lontani lumache e parassiti.

Come riciclare frutta e verdura: nelle pulizie di casa

Per lucidare le pentole in rame e ottone si strofina la superficie con la buccia di limone o del lime o di qualsiasi frutto che abbia un elevato contenuto di acido citrico. Se si aggiunge un mezzo cucchiaino di bicarbonato il risultato sarà eccellente! E lo sapevate che la buccia di banana può essere invece riutilizzata per lucidare le scarpe e le foglie delle piante d’appartamento?

Per lavare via lo sporco dopo una giornata di lavoro, si può provare ad usare un sapone al pistacchio fatto in casa: frullare i gusci di pistacchio con mezzo bicchiere d’acqua e mescolare il tutto con della glicerina fusa. Lasciare raffreddare in un contenitore che farà da stampo e usare il sapone per massimo una settimana.

Scorze di agrumi potranno essere aggiunti alla vodka o all’olio d’oliva per aromatizzarli in modo del tutto particolare, mentre le proprietà della buccia di limone per eliminare i cattivi odori dal frigo o dal forno sono, credo, note a tutti.

Come riciclare frutta e verdura: come elementi decorativi

Durante le vacanze di Pasqua, anziché ricorrere a coloranti artificiali, si può decorare le uova facendole bollire con della buccia di cipolla per ottenere dei gusci dalle tonalità giallo ed arancione.

In estate si possono servire macedonie dentro ciotole ricavate anche scavando cocomeri o meloni, mentre in autunno si può sfruttare una zucca precedentemente scavata.

Come riciclare frutta e verdura: per cosmesi e cure naturali

Per la cura del corpo suggeriamo invece di ricorrere alle pesche, ricche di potassio e vitamina A, utili per idratare e rivitalizzare la pelle. Se si cosparge dello zucchero sulla polpa, sarà perfetto per farsi uno scrub.

Come riciclare frutta e verdura
Come riciclare frutta e verdura: non si spreca nulla, eccovi tutte le possibili applicazioni

Per i disturbi intestinali, provate a far bollire un bastoncino di cannella con la pellicina interna bianca del melograno (avendo tolto i semi), lasciate raffreddare e bevete almeno 3 volte al giorno fin quando non avrete risolto il vostro problema.

Quanti hanno problemi di capelli grigi? Per un mese ci si può risciacquarei capelli dopo lo shampoo con una lozione ricavata facendo bollire per  mezz’ora la buccia delle patate e, una volta raffreddata, filtrata con una pezza di cotone. Risultato: capelli lucidi e scuri!

E voi, avete altre simpatiche idee da segnalarci?
Per saperne di più sui detersivi bio e l’auto-produzione dei detergenti con materie naturali, guardate questi libri:

Pulizie Creative
Detersivi e cosmetici naturali fai-da-te, per la casa e la cura di sé
Prezzo € 3,40
Saponi e Detersivi Naturali - Libro
Come farli in casa usando olio, cenere, soda e lisciva
Guida ai Detersivi Bioallegri
Versione nuova
Prezzo € 10,00

Se vi piace riciclare in modo creativo, allora vi interesseranno anche:

Ultimo aggiornamento il 23 Maggio 2024 da Rossella Vignoli

Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio