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Cosa sono i sassi impilati sui sentieri di montagna? Sono i cairn

Scopriamo l'origine e perché vengono fatte queste pile ordinate

Perché troviamo dei sassi impilati sui sentieri di montagna? C’entra la scienza, ma anche un pizzico di magia dietro ai cairn. Se avete camminato almeno una volta su un sentiero di montagna, vi sarà capitato di vedere quelle piccole torri di sassi impilati con cura, quasi fossero opere d’arte improvvisate. E ammettiamolo: almeno una volta vi sei chiesti chi è stato così zen da costruirle o se ci fosse un significato nascosto dietro quei minuscoli “grattacieli” di pietra. Bene, preparatevi: stiamo per svelarvi il mistero, con un mix di storia, scienza e un po’ di divertimento.

Cosa sono i sassi impilati sui sentieri di montagna? Sono i cairn

Cosa sono i sassi impilati sui sentieri di montagna

Questi mucchietti di pietre impilate si chiamano cairn (pronunciato chèrn). Il termine deriva dal gaelico scozzese e significa proprio ‘mucchio di pietre’. Non sono un’invenzione moderna da escursionisti annoiati: esistono da migliaia di anni, e la loro funzione originaria era tutt’altro che decorativa.

Origine storica dei cairn

I cairn venivano costruiti dagli antichi popoli per segnare luoghi importanti:

  • Confini territoriali: un po’ come i cartelli ‘benvenuti in città’, ma fatti di sassi
  • Monumenti funebri: in molte culture antiche, i cairn venivano usati per coprire le tombe
  • Segnaletica primitiva: servivano a indicare percorsi sicuri in territori selvaggi

Insomma, erano una sorta di Google Maps dell’Età della Pietra.

Perché si trovano sui sentieri di montagna

Oggi, i cairn sono diventati una vera e propria segnaletica naturale per gli escursionisti. Ecco perché li trovi sui sentieri:

  • Orientamento: in aree dove i percorsi non sono ben segnalati (soprattutto sopra il limite del bosco, dove mancano alberi e cartelli), aiutano a capire dove andare, e sono particolarmente utili in luoghi aperti, dove il sentiero potrebbe essere coperto da neve o erba alta
  • Sicurezza: in condizioni di scarsa visibilità (nebbia, pioggia, buio), queste pile diventano un punto di riferimento fondamentale per evitare di perdersi
  • Un linguaggio universale: non importa che lingua parlate o da quale paese venite: se vedete un mucchietto di sassi impilati lungo un sentiero, saprete subito che qualcuno è passato di lì e ha segnato la strada per voi

Ma perché i sassi?

La scelta dei sassi come materiale per i cairn non è casuale. Sono pratici, resistenti e onnipresenti. Ecco i motivi scientifici dietro la loro popolarità.

  • Durata: la pietra è praticamente indistruttibile, ed una pila di sassi può durare per secoli, resistendo a vento, pioggia e neve
  • Disponibilità: in montagna, i sassi sono ovunque. Non devi importarli o costruirli: basta raccoglierli dal terreno
  • Stabilità: se impilati correttamente (con un minimo di equilibrio e gravità), i sassi possono resistere anche a venti forti

Chi li costruisce

In passato, erano i pastori, montanari e viaggiatori a costruire i cairn per orientarsi. Oggi, spesso sono i guardiani dei parchi naturali o gli stessi escursionisti, che aggiungono un sasso per mantenere la struttura visibile e stabile.

Attenzione, però: non tutti i cairn che incontri sono ufficiali. A volte, gli escursionisti li costruiscono per gioco o per ‘lasciare un segno’ del loro passaggio. Questo, però, può essere un problema: se ce ne sono troppi, possono confondere i viaggiatori, soprattutto in sentieri poco battuti.

 

Una connessione spirituale

Oltre alla loro funzione pratica, i cairn hanno anche un lato spirituale e simbolico:

  • In molte culture, impilare pietre rappresenta un gesto di connessione con la natura e un segno di rispetto per il luogo. È come dire: ‘sono stato qui, ho vissuto questo momento, ma non lascio traccia se non un sasso’
  • Alcuni credono che aggiungere un sasso a un cairn porti fortuna o protezione durante il viaggio. Un po’ come un rito portafortuna per il cammino

Qualche curiosità divertente

  • Cairn giganti: alcuni sono storici e raggiungono altezze impressionanti, come quello di Dunbeacon, in Irlanda, che misura oltre 4 m
  • Record di equilibrio: impilare sassi è diventato anche un’arte! Ci sono artisti che creano strutture incredibilmente complesse usando solo la gravità (niente colla, giuro)

Un gesto piccolo, un grande significato

I sassi impilati sui sentieri di montagna non sono solo “decorazioni zen” per Instagram. Sono il risultato di millenni di tradizione e scienza pratica, un modo per connettersi con la natura e aiutare chi verrà dopo di noi.

La prossima volta che ne vedi uno, pensa a tutti i viaggiatori che l’hanno costruito e al suo vero significato: un segnale di solidarietà tra chi esplora le meraviglie del nostro pianeta. E magari, aggiungi anche tu un sasso: la montagna ti ringrazierà con un panorama mozzafiato!

Altre info sulla montagna

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Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2025 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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