Google prova l’aquilone energetico
Da tempo Google ha intrapreso una politica di investimenti a favori delle energie rinnovabili; non deve quindi sorprendere che abbia acquistato un’altra impresa statunitense, Makani Power, una start-up che è in grado di generare energia attraverso turbine volanti, montate su una sorta di aquiloni.
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Nessuna indiscrezione sulla cifra sborsata dal colosso della Silicon Valley per l’acquisizione, ma finora sono stati già investiti 15 milioni di dollari.
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L’intento è quello di rendere la produzione di energia eolica sempre più competitiva rispetto a quella proveniente dai combustibili fossili.
Alle turbine fisse, Makani sta preferendo la sperimentazione di un nuovo prototipo con ali volanti adornate da numerose piccole turbine che agiscono da propulsori; la turbina eolica ‘volante’ può librarsi in aria anche quando la velocità del vento è bassa.
EOLICO D’ALTA QUOTA: Un’incredibile turbina per catturare i venti di alta quota
Sul suo sito web, l’azienda ha dichiarato di aver recentemente completato il primo volo autonomo che è stato utile per dimostrato la realizzabilità ed il perfetto funzionamento di questa tecnologia innovativa dal decollo all’atterraggio.
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