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Greenpeace prende di mira Versace

Eclatante la protesta messa in scena dagli attivisti di Greenpeace oggi a Milano con il messaggio Detox Now rivolto ai marchi dell’alta moda ed in particolare a Versace, rei di utilizzare, a detta dell’organizzazione ambientalista prodotti chimici potenzialmente dannosi nella produzione dei propri capi.

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La protesta, che coincide con la prima giornata delle sfilate femminili nell’ambito della Settimana della Moda, è iniziata in Galleria Vittorio Emanuele a Milano verso le 9 del mattino odierno, con una decina di attivisti che hanno issato dalla cupola della galleria uno striscione di circa 100 metri quadri, recante il testo “Beautiful fashion, ugly lies? #TheKingisNaked”.

Altri attivisti, in tuta arancione, hanno esposto lo striscione Versace, Detox now! fino a pochi momenti fa, come documentato nella nostra foto.

Un messaggio con cui Greenpeace chiede a Versace di non utilizzare nei propri prodotti sostanze chimiche dannose, come nonilfenoli etossilati (NPEs), ftalati, composti perflorurati e polifluorurati, antimonio, residui dei quali sono stati trovati in alcuni capi per bambini di alcuni dei più famosi marchi dell’Alta Moda, tra cui appunto Versace, Louis Vuitton e Dolce&Gabbana in un recente test.

Ecco anche il link al rapporto di Greenpeace.

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