I bollini adesivi della frutta e di alcune verdure contengono un codice: cosa significano davvero quei numeri? La guida facile ai codici PLU
Come leggere i bollini della frutta e capire se è convenzionale, biologica o OGM grazie ai codici PLU.
Gli adesivi sulla frutta (e alcune verdure) non sono solo etichette: raccontano la storia del prodotto. Li trovi su mele, banane, kiwi, arance… quei piccoli bollini colorati, spesso ignorati, riportano una sequenza numerica preceduta dal simbolo # o scritta in grande sullo sticker. Non sono codici casuali: si chiamano PLU (Price Look-Up codes) e servono a identificare la frutta in modo standardizzato in tutto il mondo. Per chi compra sono un modo semplice per capire come è stato coltivato il prodotto.
Sommario
🍎 Cos’è un codice sul bollino e perché esiste
I codici impressi sui bollini applicati sulla frutta, sia essa in vendta al supermercato o dal fruttivendolo, o al mercato, sono i cosiddetti codici PLU (Price Look-Up code) e sono stati introdotti dalla International Federation for Produce Standards (IFPS) per semplificare l’identificazione di frutta e verdura, soprattutto nei supermercati.
Ogni PLU è parlante ed è composto da 4 o 5 cifre precedute da un # cancelletto, che comunica informazioni come:
- tipo di prodotto (banana, mela Fuji, avocado…)
- varietà
- metodo di coltivazione (convenzionale, biologica, OGM)
Per il consumatore questo piccolo codice riveste un ruolo importante. La prima (o le prime 2 cifre) informano sul tipo di produzione. E alla cassa o durante l’inventario la frutta e la verdura possono essere identificate tramite il codice PLU.
Come leggere il bollino della frutta: la guida facile
Da oggi, ogni volta che guardate un bollino applicato sul frutto, ma anche su al une verdure, potete sapere cosa dice con questo metodo.
- 4 cifre (inizia con 3 o 4): coltivazione convenzionale, con uso di pesticidi
- 5 cifre (inizia con 9): prodotto biologico (senza pesticidi di sintesi)
- 5 cifre (inizia con 8): prodotto geneticamente modificato (OGM).
Ciò significa che un codice sulla mela di varietà Golden Delicious da produzione integrata, ha il bollino con codice 4021, mentre la 4128 indica la varietà Pink Lady. Ma, la stessa varietà di Golden Delicious potrà comunque avere dei codici PLU differenti a seconda del calibro, del peso e della colorazione.
1. Codici a 4 cifre: coltivazione convenzionale
Questi codici a 4 cifre, preceduti o meno dal cancelletto con un 3 o 4 all’inizio , cioè #4xxx oppure #4xxx, indicano che i frutto è stato coltivato con metodi di agricoltura tradizionale, in cui possono essere stati usati fertilizzanti e fitofarmaci nei limiti di legge.
Se trovate, ad esempio, #4011 (una delle banane più comuni) la mela Fuji ha il codice #4131, mentre il kiwi 4030, e l’arancia Navel #3107 e vuol dire che questa frutta è stata coltivata con agricoltura tradizionale, con eventuali tracce di fitofarmaci ammessi per legge.
2. Codici a 5 cifre che iniziano con 9: frutta biologica
Questi codici a 5 cifre, preceduti da #9xxxxx, indicano che il frutto è stato coltivato con metodi e norme di agricoltura biologica.
Per esempio, il codice 94011 (banana), il #94131 (mela Fuji), il codice 94030 (kiwi), il codice 93107 (arancia Navel) indicano che è frutta biologica.
3. Codici a 5 cifre che iniziano con 8: prodotto OGM
Questi codici a 5 cifre, preceduti da #8xxxxx, indicano che il frutto è geneticamente modificato (OGM). Va sottolineato che in Europa quasi nessuna frutta fresca OGM è distribuita, quindi è rarissimo trovare bollini con l’8 nel mercato europeo.
L’esempio del codice #84011 è una banana OGM.
4. Le altre informazioni sul bollino
Oltre al codice PLU, l’adesivo può contenere:
- Paese d’origine
- Marchio o azienda
- Eventuale certificazione se biologica, biodinamica…
Non è una certificazione
Fate però attenzione, il codice sul bollino è un modo per capire se il frutto o la verdura arriva da coltivazioone bio o convenzionale, oppure è OGM, ma:
- non è obbligatorio per legge, per cui molta frutta sfusa potrebbe non averlo, specie al mercato e dal fruttivendolo.
- non è una certificazione di frutta biologica, perché in Europa il bio deve essere certificato con il logo verde della la foglia con stelle (il marchio del bio), avere il codice dell’organismo di controllo che lo ha emesso (IT-BIO-006), e indicare la provenienza se UE o non UE. Se manca uno di questi elementi, non è bio certificato.
Tabella riepilogativa
In breve, i codici PLU sui bollini adesivi attaccati alla frutta in vendita ci danno diverse informazioni.
| Tipo di codice | Esempio | Significato |
|---|---|---|
| 4 cifre, inizia con i numeri 4 o 3 |
|
Frutta coltivata in modo convenzionale |
| 5 cifre, inizia con 9 | 94011 | Prodotto biologico secondo lo standard PLU (indicazione utile ma non certificazione UE) |
| 5 cifre, inizia con 8 | 84011 | Prodotto geneticamente modificato (OGM); rarissimo sul mercato europeo |
| Codice + marchio | 4011 – Brand | Indica varietà e azienda produttrice |
| Codice + paese | 4011 – Ecuador | Indica il Paese d’origine della frutta |
Inoltre, è bene ricordare che questo codice non garantisce nulla in termini di certificazioni e non è obbligatorio.
| Cosa NON fa il codice PLU | |
|---|---|
| ❌ Non è obbligatorio per legge | Al mercato o dal fruttivendolo molta frutta sfusa può non avere alcun bollino. |
| ❌ Non è una certificazione biologica ufficiale | Per il BIO servono: logo UE (foglia verde con stelle), codice dell’organismo di controllo (es. IT-BIO-006) e indicazione UE/non UE. |
| ❌ Non garantisce tracciabilità completa | È solo un codice commerciale per la vendita, non un sistema di controllo qualità. |
🥝 Perché è utile conoscere i codici PLU?
Perché vi permettono di:
- scegliere consapevolmente come è stata coltivata la frutta
- capire se ciò che comprate è biologico anche quando il banco non lo indica bene
- evitare equivoci su provenienza e tipologia
- sviluppare un occhio più attento alla trasparenza alimentare
È certamente un piccolo gesto, ma contribuisce a un consumo più informato e sostenibile.
Conclusione
La prossima volta che scegliete una mela o una banana, guardate anche lo sticker attaccato sulla buccia, perché in quelle poche cifre c’è la storia del prodotto, dal campo al tuo carrello.
Imparare a leggere i codici PLU è un modo semplice per conoscere la filiera del frutto, scegliere meglio e capire cosa si sta portando in tavola.
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