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Il Parco regionale di Gallipoli Lucano

Scoprite le magnifiche Dolomiti lucane

Nel cuore verde e incontaminato della Basilicata si incontrano delle vallate uniche,  simili per certi versi alle montagne alpine.  Non a caso il Parco regionale di Gallipoli Lucano presenta una seconda denominazione, quella di Piccole Dolomiti lucane.

Il Parco regionale di Gallipoli Lucano

Scoprire il Parco regionale di Gallipoli Lucano

Nei suoi 27 mila ettari, protegge un’area dagli importanti valori naturalistici, storici ed etno-antropologici. Risaltano per esempio la foresta di Gallipoli Cognato estesa per oltre 4.200 ettari, e il bosco di Montepiano, formato da imponenti esemplari di cerro, macchia mediterranea con residui nuclei di leccio e rocce di arenaria.

Ma partiamo dalla porzione più caratteristica del Parco, ovvero le Dolomiti Lucane. La nascita di queste montagne risale a 15 milioni di anni fa (Miocene medio) periodo in cui si formarono in fondo al mare le arenarie che oggi costituiscono le rocce. Il gruppo più elevato è quello della Costa di S. Martino chiamato Piccole Dolomiti in quanto riproduce l’asprezza e le caratteristiche delle famose Pule Trentine.

Passando alla “foresta” di Gallipoli Cognato, qui la natura  offre uno spettacolo di vegetazione unico costituito da alberi, fiori e specie di rara e a volte unica natura. Il manto vegetativo si differenzia in funzione dell’altitudine, dell’esposizione e dell’umidità, con la presenza del Cerro Quercus Cerris, quale esemplare arboreo più diffuso.

Nelle zone dove la vegetazione è  più regolare e meno fitta i boschi presentano numerose piante come le felci, i ciclamini, gli anemoni bianchi e azzurri. Lungo le falde del monte Caperrino, ricoperte da cerrete e pascoli, in primavera si osservano vaste fioriture di orchidee, anemoni e ranuncoli.

Gli animali del Parco regionale di Gallipoli Lucano

Passando alla fauna,  si presenta variegato l’elenco di specie presenti in questo territorio selvaggio. Tra i mammiferi citiamo il cinghiale, il lupo, la volpe, il tasso, l’istrice, il gatto selvatico, la lepre, il riccio, ghiri e scoiattoli, donnole e faine e, nei corsi d’acqua, la lontra. I volatili rappresentano una vera e propria risorsa, anche per gli appassionati di birdwatching.

Attraverso il binocolo si possono osservare grandi rapaci come il nibbio reale, la poiana, i gheppi e il falco pellegrino. Di notte s’incontrano facilmente il barbagianni, l’allocco, il gufo e la civetta. Nelle radure, in prossimità dei pascoli, vi sono pettirossi, codibugnoli, capinere, allodole e usignoli.  In prossimità dei tanti corsi d’acqua prosperano invece gli anfibi. Vi sono la rana verde, la rana greca, il rospo smeraldino e l’ululone dal ventre giallo.

Cosa vedere nel Parco Regionale di Gallipoli Lucano

Accanto alle bellezze dell’ecosistema, il Parco propone al visitatore alcuni centri abitati dalle remote origini, e dal ricco patrimonio architettonico. Segnaliamo, tra gli altri, i borghi di Accettura, Calciano (sede anche di una necropoli del IV sec. a.C.), Castelmezzano, Oliveto Lucano e Pietrapertosa, di origini saracene.

L’ente di gestione del Parco propone inoltre un’interessante iniziativa, Educambiente, un progetto di educazione ambientale rivolto alle scuole dell’obbligo. La sua principale finalità è l’alfabetizzazione ambientale e la sensibilizzazione alle tematiche ambientali. Le attività, dirette dal personale docente con il supporto dei tecnici lucani –  vengono svolte sia in classe che sul territorio. I temi trattati vanno dalla conoscenza dei colori della natura alla valutazione di impatto ambientale.

 

Cosa fare nel Parco regionale di Gallipoli Lucano

Per gli amanti della natura e dello sport invece sono state pensate delle iniziative che ben si coniugano con il contesto del bosco.

Per fare escursionismo, una fitta rete di sentieri collega ogni borgo, di livelli differenti, soddisfano le esigenze dei più esperti e dagli amanti delle semplici passeggiate, per vivere un contatto diretto con la natura più incontaminata. Sono tutti segnalati ed evidenziati per livello di difficoltà.

Ci si può muovere tranquillamente a piedi, a cavallo, ma anche in mountain bike e bici, lungo la ciclovia della Bellezza, un anello di 72 Km che si snoda tra antiche foreste, percorsi fluviali, colline più dolci, aspri e profondi calanchi.

Potete anche fare dell’orienteering, uno sport praticabile in ambienti boschivi basso montani o collinari, che consiste in una gara di orientamento passando attraverso una serie di punti di controllo indicati sulla carta e sul terreno.

Esiste anche un Parco Avventura, insieme di percorsi sospesi che si basano su una serie di installazioni tra un albero e l’altro tramite cavi di acciaio, corde e pedane in legno, allo scopo di verificare il proprio equilibrio, velocità, capacità di superare le proprie paure.

Non poteva mancare la zipline, per volare sopra le Dolomiti Lucane sospesi tra le vette di Castelmezzano e Pietrapertosa, che qui hanno battezzato ‘Volo dell’Angelo’.

Non mancano davvero gli spunti d’interesse in quest’angolo incontaminato di Sud Italia!

Come arrivare al Parco regionale di Gallipoli Lucano

Per arrivare al Parco potete:

  • In auto: se arrivate da Potenza prendete la SS407 Basentana in direzione Metaponto e uscite a Brindisi di Montagna, poi seguite le indicazioni per Gallipoli Cognato. Da Salerno/Napoli seguite l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, uscite a Sicignano degli Alburni. Proseguite sulla SS19 fino ad Atena Lucana e poi seguite le indicazioni per Gallipoli Cognato. Da Taranto/Bari prendete l’autostrada A14 Bologna-Taranto, uscite a Matera e proseguite sulla SS7 in direzione Potenza, e poi seguite le indicazioni per Brindisi di Montagna e Gallipoli Cognato
  • In treno: la stazione ferroviaria più vicina è quella di Potenza e da lì potete prendere un autobus per Brindisi di Montagna e poi un taxi o un altro autobus locale per Gallipoli Cognato. Gli autobus per Brindisi di Montagna potrebbero non essere frequenti, quindi è consigliabile verificare gli orari in anticipo.
  • In autobus: esistono collegamenti autobus da diverse città della Basilicata a Brindisi di Montagna. Anche in questo caso, verifica gli orari e le disponibilità in anticipo.

Informazioni pratiche sul Parco regionale di Gallipoli Lucano

Per saperne di più andate al sito ufficiale: parcogallipolicognato.it

Potete consultare la sezione del sito ufficiale ‘itinerari del parco’ per conoscere i sentieri. Ci sono anche delle interessanti proposte didattiche per le scuole che si possono conoscere contattando il CEAS Dolomiti Lucane (sito: nuovaatlantide.com). Sono offerti dei laboratori di educazione ambientale per attività manuali e ludico-creative, per far capire ai ragazzi che l’ambiente naturale è una chiave che apre nuove prospettive nel rapporto uomo-natura. I ragazzi diventano naturalisti, biologi, ornitologi, geologi, erboristi, pittori, apicoltori…

Il Parco è aperto tutto l’anno ma le stagioni primaverili ed autunnali sono senz’altro le più indicate. Si può usufruire tra l’altro delle strutture ricettive sparse per il territorio e godendo appieno dell’ospitalità tipica degli abitanti di questo meraviglioso angolo della Basilicata.

Foto di copertina: Idéfix – Opera propria

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Per maggiori informazioni sui vari parchi italiani ecco un elenco da consultare con le relative schede:

 

Ultimo aggiornamento il 24 Ottobre 2024 da Rossella Vignoli

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