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Eco-turismo in Alsazia, l’eco-museo di Ungersheim

Per scoprire la sostenibilità e la cultura locale

Vi è mai venuta voglia di scoprire come vivevano, cosa facevano e come vestivano i nostri bisnonni? La meta ideale per scoprirlo è l‘eco-museo di Ungersheim in Alsaia, che riproduce un antico villaggio alsaziano del 1930.

Eco-turismo in Alsazia, l’eco-museo di Ungersheim

Gli abitanti sono abbigliati come all’epoca e le abitazioni arredate con le stesse cose d’un tempo, dalle candele agli utensili da cucina. Ci sono le botteghe degli artigiani e la vecchia scuola, che radunava i bambini di tutte le età. Lo scopo del museo è di rappresentare la storia e le tradizioni del territorio e del popolo alsaziano, che si trova diviso tra due culture, la francese e la tedesca.

Qui la vita segue il ritmo delle stagioni e delle antiche tradizioni contadine, senza l’aiuto delle moderne macchine agricole e fuori dai metodi di coltura intensivi che imperano oggi. Insomma, l’eco-museo è un vero e proprio tuffo nel passato!

Cosa vedere nell’eco-museo di Ungersheim

L’Eco-Museo di Ungersheim è concepito come un vero e proprio villaggio vivente, dove le case tradizionali alsaziane sono state ricostruite e restaurate con cura. Questi edifici storici, alcuni risalenti al XVIII secolo, offrono uno spaccato autentico della vita rurale alsaziana. Passeggiando per le strade acciottolate, i visitatori possono immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, osservando antichi mestieri e tecniche artigianali che vengono ancora praticati oggi.

Oltre alla fattoria didattica con tanti animali da cortile e da allevamento, qui si trovano ancora le botteghe di artigiani come il carpentiere, il vasaio ed il mastro ferraio con gli antichi strumenti tipici di questi mestieri ma ormai in disuso. E’ possibile visitarle e farsi spiegare tutti i passaggi delle varie lavorazioni e possiamo provare anche noi a lavorare il legno, il ferro e l’argilla sotto la loro guida.

A Ungersheim trovano posto anche un mastro profumiere per scoprire come nasce la magia dei profumi distillati dagli alambicchi ed un laboratorio di tessitura, dove i jaquard prendono vita dalle mani esperte delle tessitrici.  E c’è anche l’allevamento delle api, per riscoprire il gusto del vero miele biologico prelevato con l’attrezzatura di un tempo.

Come arrivare

Situato a pochi chilometri da Mulhouse, è facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici. Il museo è aperto tutto l’anno, con orari variabili a seconda della stagione.

Per maggiori informazioni sugli eventi in programma, le attività disponibili e le modalità di visita, visita il sito ufficiale dell’Eco-Museo di Ungersheim. Non perdere l’opportunità di vivere un’esperienza unica, dove il passato incontra il futuro in un contesto di rispetto per l’ambiente e la cultura locale.

Altre informazioni e dettagli sull’eco-museo d’Alsazia le trovi a ecomusee-alsace.fr Il museo, aperto nel periodo di primavera-estate, accoglie anche le scolaresche che, per un giorno o per più tempo, vogliono fare questa full immersion nel passato.

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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