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Milano: l’ordinanza antismog diventa soft

Appena schivato il temuto blocco totale delle auto di cui si era tanto discusso nei giorni scorsi, Milano torna a fare i conti con lo smog e lo fa con un’Ordinanza nuova di zecca appena varata dalla giunta del sindaco Pisapia che si è riunita alla presenza dei 74 sindaci della provincia. No alle targhe alterne, blocco solo per gli Euro 3 diesel senza filtro particolato dalle 8.30 al 18.00, e un grado in meno di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici e privati. Le nuove misure anti-smog entreranno in vigore già da questa settimana, da mercoledì a venerdì e lunedì e martedì della prossima.

Milano: l’ordinanza antismog diventa soft

Più che un ‘piccolo passo’ – come l’ha definito il sindaco Pisapia – verso la risoluzione di un problema annoso che grava sulla salute di tutti i cittadini, il testo della nuova ordinanza, a parer di molti, ha tutto l’aspetto di un ‘passo indietro’ rispetto ai ben più severi provvedimenti che fino a poco tempo fa sembrava inevitabile assumere. E adesso ci si chiede se tutto questo possa essere sufficiente. Insomma, il ‘rigore’ e la ‘severità’ promessi dal primo cittadino milanese dopo 14 giorni consecutivi trascorsi con valori di inquinamento ben al di sopra della soglia massima consentita, sembrano essere svaniti nel nulla.

Di certo, le perplessità dell’ ATM (la società che gestisce il servizio di trasporto pubblico a Milano) circa l’impossibilità si gestire un incremento del 60% dei passeggeri se si fosse attuato il blocco totale delle vetture, devono aver condizionato negativamente il tavolo di confronto aperto in Comune e probabilmente si è arrivati ad una soluzione ‘tampone’ per scongiurare un collasso della rete dei trasporti pubblici.

Stessa sorte per la proposta delle targhe alterne avanzata dall’assessore alla mobilità, Pierfrancesco Maran bocciata subito dopo le consultazioni di tutti i sindaci presenti. E per quanto riguarda il ‘grado in meno’ imposto agli edifici – come ha sottolineato anche il presidente di Codacons, Marco Donzelli – sarà necessaria una fitta rete di controlli per assicurarsi che tutti rispettino la normativa.

Di sicuro c’è solo che la lotta alla smog diventa sempre più pesante da sopportare, soprattutto per gli abitanti, che aspettano una risposta concreta atta a salvaguardare la vivibilità della città e, con essa, la loro stessa salute. Staremo a vedere se queste misure sortiranno l’effetto sperato.

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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