Omeopatia cos’è e quali benefici
L’omeopatia è stata fondata da Christian Friedrich Samuel Hahnemann, tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, come un insieme di cure volte a debellare le malattie rispettando il corpo, per far sì che sia esso a combattere i sintomi.
Omeopatia cos’è
L’omeopatia si fonda su una delle linee terapeutiche poste da Ippocrate, secondo cui la medicina dovrebbe aiutare il paziente a combattere da solo la malattia. Essa dunque non si propone di sostituirsi alla medicina tradizionale, ma cerca di fornire una valida alternativa di origine naturale, al concetto di cura.
Per questa ragione, le dosi utilizzate sono dinamizzate, ovvero espresse in grammi o milligrammi.
Il che comporta tempi di risposta meno rapidi rispetto alla medicina classica. Ma a dispetto di quanto si è soliti pensare, l’omeopatia è in grado di intervenire sia nella cura delle malattie acute che croniche.
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Omeopatia benefici
La caratteristica che sta alla base dell’omeopatia, riguarda la possibilità di creare una cura tenendo in ampia considerazione le caratteristiche psicofisiche di ciascun paziente.
Un altro beneficio importante è dato dal vantaggio di curare, con un solo farmaco low dose, più malattie differenti: con un bel risparmio anche in termini di costi.
Inoltre, questo metodo curativo è per tutti, ma è pensato soprattutto per le categorie più fragili. È atossico. Non prevede assuefazioni né effetti collaterali. Ciò che conta è rispettare le dosi e le indicazioni dell’omeopata e ricordare che anche i farmaci fitoterapici hanno una data di scadenza.
Infine, generalmente, non esistono interazioni tra medicinali omeopatici ed allopatici; i primi possono infatti essere utilizzati in concomitanza con altre terapie.
Essi possono trattare un’ampio ventaglio di disturbi: da quelli psichici a quelli dermatologici, dalle malattie dell’apparato respiratorio a quelle dell’apparato digerente. Ma sono utili anche a combattere le condizioni che riguardano il sistema genitourinario, endocrino e nutrizionale.
Si sono inoltre rivelati efficaci nella cura dei disturbi del sistema osteomuscolare, nervoso e cardiocircolatorio. Da ultimo, l’omeopatia svolge un ruolo anche di tipo preventivo.
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Rimedi omeopatici e farmaci omeopatici cosa sono
I medicinali fitoterapici contengono principi attivi estratti dalle piante in dosi ponderali. I farmaci omeopatici veri e propri invece, si distinguono per una composizione data dalla presenza di diluizioni infinitesimali di sostanze provenienti dal mondo vegetale, animale, minerale o chimico.
In pratica, il rimedio omeopatico agisce con un meccanismo fisico-chimico. Questo è dovuto alla dinamizzazione di una sostanza di partenza in una soluzione (tipicamente, la tintura madre). A differenza del medicinale omotossicologico, che invece si basa su un’azione bio-chimica, dovuta cioè alla presenza di un principio attivo.
Omeopatia effetti collaterali
Le controindicazioni sono più che altro legate a trattamenti non corretti. Le sostanze presenti nei rimedi omeopatici provengono infatti dai tre regni della natura, e quindi sono tra le più patogene per l’Uomo. Ovvero pericolose se non potenzialmente letali.
Ecco perché sono state diluite, e non vengono somministrate né in dosi massicce e/o ripetute nel lungo periodo. In linea di massima dunque, i farmaci omeopatici sono particolarmente indicati per donne in dolce attesa, bambini ed anziani.
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Ultimo aggiornamento il 30 Ottobre 2017 da Rossella Vignoli