Erbe medicinali e aromatiche

Nux vomica: un rimedio omeopatico da conoscere meglio

Un rimedio naturale utile per il sistema nervoso, il sonno, i reumatismi e la cistite

La nux vomica o noce vomica è una pianta originaria dell’India e sud-est asiatico che viene utilizzata come rimedio omeopatico per molte condizioni che toccano sia i bambini che gli adulti.

Nux vomica: un rimedio omeopatico da conoscere meglio

I trattamenti terapeutici più conosciuti della nux vomica riguardano l’apparato digerente, il sistema nervoso, quello cardiocircolatorio e urogenitale, ma anche la psiche sembra ricavarne diversi benefici. Vediamo insieme quali.

Composizione della nux vomica

E’ costituita da semi che contengono alcaloidi molto potenti e tossici, dal vago sapore amarognolo, ovvero stricnina e brucina. 

Il primo principio attivo è noto per essere utilizzato come pesticida, ha infatti effetti sul sistema nervoso centrale e periferico, per questo dunque, la nux vomica può essere utilizzata come rimedio per calmare nervosismo, irritabilità, nevralgie e sonno inquieto.

Per lo stesso motivo, questa pianta in omeopatia è usata per i disturbi dell’apparato digerente e del fegato. Si usa dunque per trattare disturbi quali diarrea, coliti, bruciori di stomaco,alitosi, stipsi ed emorroidi.

Questa sostanza è efficace anche sul sistema cardiovascolare, in quanto è in grado di abbassare la pressione arteriosa.

Gli effetti sull’apparato urogenitale sono stati provati soprattutto sulle donne, poiché la nux vomica è un rimedio naturale in grado di agire su cistiti, mestruazioni irregolari, dismenorrea. Negli uomini determina una diminuzione della libido quando eccessiva, ad esempio di notte.

Agisce anche sull’apparato scheletrico e respiratorio, calmando i dolori dovuti a sciatalgia e lombaggine, trattando raffreddore, raucedine, mal di gola e naso chiuso.

Per chi è indicata la nux vomica?

E’ ideale per gli individui stressati e nervosi, facilmente irritabili che soffrano di frequenti mal di testa, palpitazioni o di ulcera, ma anche di particolare sensibilità alla luce o ai rumori. Può essere usata anche per chi soffre di reumatismi e per curare le infiammazioni stagionali dell’apparato respiratorio.

Per quanto infatti sia indicato principalmente per il trattamento di patologie croniche, caratterizzate da freddolosità eccessiva e violenti spasmi, la nux vomica si è rivelata efficace anche nel trattamento di sintomatologie acute.

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Nux vomica: modalità di somministrazione

In caso di disturbi del sistema nervoso, come stanchezza, difficoltà a concentrarvi e debolezza al risveglio, l’ideale è utilizzare la nux vomica in diluizione: 30 CH 1 o 2 volte al dì, fino alla completa sparizione dei sintomi, e comunque non oltre le 2 settimane; una posologia indicata anche per l’insonnia: ne bastano 3 granuli prima di andare a letto, per un massimo di 10 notti.

Da preferire invece la nux vomica con 9 CH se si hanno disturbi dell’apparato respiratorio: 3 granuli o 5 gocce, tre volte al dì.

nux vomica
Questa sostanza è disponibile in gocce o microsfere, ricavate dai semi polverizzati della pianta. Si trova online, nelle erboristerie più fornite e nelle farmacie omeopatiche

In caso di cistite, mal di testa, stitichezza e nausea, si consiglia la nux vomica alla 6 CH: 3 granuli ogni 30 minuti fino a un massimo di 10 dosi nel primo caso, e fino ad un massimo di 6 nel secondo caso. Infine 3 granuli ogni 2 ore, fino a un massimo di 6 dosi nel terzo.

Mentre per tutti gli altri fastidi, meglio preferire, sempre in diluizione, la nux vomica alla 5 CH in forma di 3 granuli o 5 gocce ogni 2-3 ore.

In ogni caso è bene consultare un medico omeopata che vi consigli i dosaggi più adatti al vostro caso e non lanciarsi nel fai-da-te! A causa della sua tossicità intrinseca, l’uso della Nux vomica è da ritenersi sconsigliato senza la supervisione di un professionista della salute qualificato.

Effetti collaterali della nux vomica

Se assunto come rimedio omeopatico, non ha controindicazioni, neanche per gli animali o le donne in gravidanza; la dose mortale media per l’uomo è infatti di di 1 mg/kg.

Ma, ricordate, consultate sempre un medico prima di iniziare una cura omeopatica con la nux vomica. A causa della sua tossicità, è sempre meno utilizzata in medicina omeopatica moderna e deve essere diluita in modo estremamente elevato.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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