Quello che c’è da sapere sull’arnica e i suoi utilizzi, sia come gel che come olio
Un ottimo rimedio naturale da conoscere meglio
Scopriamo tutte le proprietà antidolorifiche e cicatrizzanti dell’arnica, un vero e proprio farmaco naturale per ogni evenienza, sia come gel che come olio. Molto utilizzata in ambito sportivo, lenisce il dolore dovuto a traumi e le bruciature, attenua il gonfiore, assorbe i lividi e aiuta anche a cicatrizzare le ferite. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo ottimo rimedio naturale.
Sommario
- La pianta: arnica montana
- Arnica proprietà terapeutiche
- Arnica gel
- Decotto di arnica
- Tisana di arnica
- Olio di arnica
- Benefici dell’arnica montana
- Usi nell’industria alimentare e cosmetica
- Arnica controindicazioni
- Posologia di unguenti ed estratto secco
- Prodotti e libri consigliati
- Altri rimedi naturali simili consigliati
La pianta: arnica montana
L’arnica montana è una pianta erbacea, annuale o perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Era conosciuta già al tempo degli antichi Greci, ma la sua prima apparizione scritta non avvenne che nel 1731, tra le pagine di un manuale di giardinaggio.
L’arnica cresce spontaneamente nelle zone montuose delle Alpi. È molto frequente ad esempio in tutta l’area delle Dolomiti, in Trentino Alto Adige. La ritroviamo anche nel Nord America e nell’Europa Centrale.
Sviluppa dei fiori di colore giallo acceso, molto simili alle margherite, che vengono utilizzati principalmente per realizzare creme e gel omeopatici. È proprio da essi difatti che si estraggono dei preziosi oli essenziali.
Viene utilizzata dalle popolazioni montane della Francia per realizzare la mistura del Tabac des Vosges, ormai diventato sinonimo della pianta stessa.
Arnica proprietà terapeutiche
Chi lo conosce sa che questo fitocomposto può essere utilizzato come principio base di unguenti e pasticche, capaci di guarire molti stati infiammatori, come tendinite e sciatica.
- Il preparato in crema in particolare, viene utilizzato per calmare i gonfiori e i versamenti ematici, da quelli alle gengive alle punture d’insetti.
- Buoni sono gli impieghi per il trattamento di disturbi osteo-articolari, leggere flebiti e per la cura di malattie come l’artrosi.
- Questa pianta difatti, oltre a ridurre il gonfiore, si presta come analgesico naturale. Per questo la pomata o l’infuso possono essere applicati anche su ferite, ecchimosi e per il trattamento delle emorroidi.
Arnica gel
E’ consigliata anche come rimedio post-traumatico da intervento chirurgico, per la cura dei reumatismi e per placare il fastidio causato da lievi bruciature. Anche per questo, il gel o la pomata di arnica viene usata spesso per trattare le contusioni dei bambini. Ma gli utilizzi dell’arnica gel sono molteplici, dato che può assicurare benefici in caso di infortuni muscolari come strappi e stiramenti, indolenzimenti, distorsioni e punture di insetto.
Si tratta di uno di quei rimedi naturali che non dovrebbero mai mancare tra quelli che teniamo in casa: si trovano principi attivi come l’escina, la bromelina e la rutina, che aiutano il riassorbimento di edemi post-traumatici ed infiammatori.
Quanto sopra vale parimenti per la pomata di arnica. Se vogliamo, la principale differenza è che la pomata può operare in sinergia con una fonte di calore (ad esempio una fasciatura coperta da un panno di lana), mentre il gel si fa preferire per il trattamento di forti contusioni o infiammazioni articolari per le quali è utile un trattamento a freddo.
Decotto di arnica
Il decotto dei fiori di arnica montana può aiutare a contenere le conseguenze provocate da incidenti o infezioni gravi, come epistassi, torpore, delirio e stati di incoscienza psichica. Essendo un perfetto calmante, è in grado di tenere sotto controllo anche nausea e vomito.
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Tisana di arnica
A differenza di quanto si potrebbe pensare, la tisana di arnica di montagna non va assolutamente bevuta, bensì applicata su delle garze per farne degli impacchi.
- I fiori freschi si possono trovare in erboristeria: ne servono due cucchiai per un litro d’acqua, da far bollire non più di 5 minuti. Il liquido così ottenuto basta per un’applicazione; va filtrato e lasciato agire per circa 20 minuti.
- I fiori possono essere utilizzati anche per effettuare un prezioso decotto contro le punture di insetto: bastano 20 grammi di fiori e radici di arnica da mettere a macerare per 10 giorni in 100 grammi d’alcol.
- La mistura va dunque diluita in 1 l d’acqua e così applicata. Per contusioni e lividi si possono anche infondere le foglie: ne sono sufficienti 15 da far bollire per 15 minuti.
Attenzione: non utilizzare i fiori freschi per preparare insalate, perché sono velenosi!
Olio di arnica
Non tutti sanno che sotto forma di macerato oleoso, questa pianta ha proprietà antiossidanti che proteggono la pelle dall’invecchiamento.
L’ olio di Arnica è ottenuto dalle cime fiorite di questa pianta perenne che viene poi macerata in un olio vegetale neutro, solitamente l’olio di semi di girasole. Questo macerato oleoso concentra i principi attivi del fiore.
Contiene acido linoleico (omega 6), acido oleico (omega 9) e tracce di olio essenziale, che gli conferiscono proprietà antisettiche e antiossidanti.
L’olio è antinfiammatorio e curativo. Calma efficacemente vari dolori (dolore alla schiena, distorsioni, ecc.) e previene i lividi. E’ anche un olio utile per un massaggio rilassante che viene molto apprezzato dopo una sessione sportiva, anche se un po’ grasso.
Vi consigliamo di scegliere un olio di qualità cosmetico e biologico. Deve essere puro al 100% e non deve contenere additivi o conservanti.
Per concludere la panoramica su questo olio aggiungiamo che è anche efficace in caso di scottature solari, lieve irritazione o arrossamenti.
Applicatene alcune gocce direttamente nella zona interessata e ripetete l’operazione cinque o sei volte al giorno (per due giorni) stimolando la circolazione sanguigna.
Benefici dell’arnica montana
Gli sportivi sanno che l’arnica è anche un rimedio naturale per le contusioni muscolari: dalle slogature ai crampi, fino alle contratture.
Inoltre poche gocce di tintura madre a base di questa pianta, fungono anche da ottimo cardiotonico.
Tuttavia tutte le persone affette da uno di questi disturbi possono trovare rapido sollievo da dolori e fastidi:
- agisce in caso di ipertensione e disturbi cardiovascolari
- efficace contro cefalee, vertigini, sensazione di gambe pesanti e capillari fragili
- infiammazioni a carico dell’apparato uro-genitale, come la cistite, e ipermenorrea
- stati influenzali, febbre, tosse e afonia
- mal di mare o mal d’auto
- alitosi e flatulenza
Usi nell’industria alimentare e cosmetica
L’arnica montana è un preparato che si trova in una miriade di cibi e bevande come budini, caramelle, gelatine e dessert pre-confezionati.
È anche un noto ingrediente dell’industria cosmetica:
- è in grado di combattere l’acne e la forfora. Lenisce la cute screpolata, da quella del cuoio capelluto a quella delle labbra.
- In qualità di antisettico e vaso-stimolatore, fiale e lozioni sono in grado di contrastare la cellulite e la caduta dei capelli, e dunque di placare le conseguenze di malattie importanti come l’alopecia.
Arnica controindicazioni
Non vi sono reali controindicazioni riguardo all’utilizzo dell’arnica, se non quelle solite relative alle reazioni allergiche di ognuno.
Come sempre, se ne sconsiglia l’utilizzo anche a chi è in fase di gravidanza o allattamento.
La posologia dunque varia a seconda dell’uso che si fa del prodotto nonché del prodotto stesso. Fate sempre riferimento ad un medico naturopata o al farmacista omeopata, prima di iniziare una cura.
Consiglio: scoprite anche la naturopatia
Posologia di unguenti ed estratto secco
Ecco alcune indicazioni sulla posologia:
- in generale, per risolvere i disturbi più comuni bastano 5 granuli alla 9CH 3-4 volte al giorno.
- Se si utilizzano le pastigliette da sciogliere sotto la lingua, ne bastano 2-4 ogni 3-4 volte al giorno. Non dovrebbe superare i 15 euro di costo.
- La tintura madre invece non va mai usata pura, ma sempre nell’ordine di 1 per 5 parti d’acqua.
- Per quanto riguarda la pomata, la percentuale di estratto utilizzato non deve scendere al di sotto del 40%. Il tubetto o vasetto che troverete nelle farmacie omeopatiche e nei negozi biologici, costa dai 6 ai 13 euro.
Prodotti e libri consigliati
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Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2021 da Rossella Vignoli