La Germania da qualche anno è il primo partner economico europeo dell’India e la collaborazione tra le due potenze si sta espandendo su diversi fronti, non ultimo quello delle energie rinnovabili.
Il ministro dell’Energia indiano Jyotiraditya Scindia si è recato recentemente a Berlino per definire gli ultimi dettagli del patto sulla green energy, con il quale verranno creati dei corridoi energetici che permetteranno di aumentare la quota di energia pulita utilizzata in India.
L’accordo tra India e Germania prevede che lo Stato tedesco garantisca un prestito da 1 miliardo di euro per favorire il flusso di 30.000 MW di energia eolica e solare generata durante il 12° Five Year Plan in India.
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Scindia si è confrontato con il ministro tedesco per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo, Gudrun Kopp, sull’attuazione della dichiarazione di intenti rispetto alla creazione dei corridoi verdi, che permetteranno alle nuove fonti rinnovabili di alimentare la rete nazionale in India.
Già nel mese di aprile il primo ministro indiano Manmohan Singh si era presentato a Berlino per un primo incontro di consultazione tra i due governi quindi ora la chiusura definitiva del Patto dovrebbe essere agli ultimi step.
La Germania è completamente protesa verso lo sviluppo delle energie rinnovabili e sta investendo nel raggiungimento di due importanti obiettivi: entro il 2030 il 50% del fabbisogno energetico sarà affidato all’energia pulita, mentre entro il 2050 si punta all’80%.
Anche l’India si è silenziosamente imposta nelle classifiche green da diversi anni grazie ad una serie di investimenti che stanno trasformando il Paese in una potenza sempre più attenta alle tematiche ambientali.
Questo è davvero un bell’esempio di cooperazione internazionale e ci auguriamo che il progetto possa fungere da stimolo anche per altre nazioni un po’ troppo pigre!
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