Mamma e bambino

5 ragioni per cui i giochi all’aria aperta fanno bene ai bambini

C’è più di una buona ragione per lasciare che i nostri bambini escano fuori dalla mura domestiche e facciano giochi all’aria aperta con i loro coetanei. Ecco 5 buoni motivi e tutti i benefici che ne trarranno i nostri figli.

5 ragioni per cui i giochi all’aria aperta fanno bene ai bambini

I giochi all’aria aperta, e in generale l’attività ludico-ricreativa praticata fuori casa, non solo giova al loro equilibrio psico-fisico, stimola la creatività e facilita la socializzazione, ma è anche essenziale per prevenire alcune malattie attraverso l’attività fisica.

Una ricerca promossa dal World Cancer Research Fund dell’Università di Bristol ha rivelato che le ore trascorse all’aperto in attività di gioco, soprattutto di gruppo, sono la forma di attività fisica migliore per i bambini. Al contrario, trascorre molte ore in casa espone i bambini a maggiori rischi di contrarre malattie anche gravi, perfino alcune forme di cancro.

Rachel Thompson, medico pediatra che ha partecipato alla ricerca, sostiene che “ci sono prove che l’attività fisica abbia una benefica azione contro alcune tipologie di cancro, in particolare il cancro intestinale. Abituarsi fin da bambini ad essere fisicamente attivi consente di ridurre il rischio anche nell’età adulta”.

Dopo la pubblicazione della ricerca il Ministero della salute britannico ha raccomandato ai genitori di fare in modo che i propri figli passino almeno un’ora al giorno all’aperto in compagnia di amici.

Perché i giochi all’aria aperta fanno bene ai bambini?

Giocare all’aperto, insomma, è una sana abitudine che comporta tanti benefici per il benessere dei più piccoli e, in fondo, anche degli adulti. Già, perché anche se nell’era dei videogames, dei social network e della tv digitale la propensione ad uscire diminuisce drasticamente (complice anche la scarsa disponibilità dei genitori), il tempo trascorso fuori casa rimane il migliore per almeno 5 ragioni.

Vediamole nel dettaglio:

Migliorano la vista

Uno studio condotto dalla Optometry and Vision Science rivela che i bambini che passano più tempo all’aperto sviluppano migliori capacità visive, sopratutto a distanza, rispetto ai loro coetanei abituati a giocare principalmente in casa. Inoltre sembra avere degli impatti positivi sullo sviluppo della miopia: il tempo trascorso all’aperto avrebbe un fattore protettivo anche in casi di ereditarietà genetica. E l’aver a che fare con profondità di campo variabili e l’esposizione a differenti intensità di luce e ombra rafforzano il nervo ottico.

Promuovono la socializzazione

I bambini che giocano spesso al parco o nelle aree gioco pubbliche sviluppano una serie di ‘competenze’ sociali e abilità comportamentali che riutilizzeranno da adulti in altri contesti più strutturati, un dono che si rivelerà dunque utile tutta la vita.

Aumentano l’attenzione

Molti studi confermano che la frequentazione di ambienti esterni verdi dedicati al gioco riduce i sintomi del Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (A.D.H.D.) un disturbo evolutivo dell’autocontrollo che causa difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività.

Perché i giochi all'aria aperta fanno bene ai bambini: 5 motivi
Perché i giochi all’aria aperta fanno bene ai bambini: 5 motivi

Riducono lo stress

Trascorrere del tempo libero in spazi aperti e verdi aiuta i bambini a scaricare lo stress, le tensioni e le frustrazioni accumulate durante il giorno favorendo il riposo e il sonno durante le ore notturne, riducendo così lo stress, che purtroppo colpisce anche i bambini.

Forniscono vitamina D

I bambini che passano del tempo fuori regolarmente hanno un sistema immunitario più sviluppato. Secondo l’American Academy of Pediatric, giocare all’aperto è un buon modo per acquisire vitamina D che è molto importante per prevenire molte malattie cardiache, ossee e metaboliche.

Servono altre valide ragioni per abbandonare le vecchie, insane abitudini e riscoprire con i nostri figli la gioia di trascorrere qualche ora in allegria all’aria aperta?

Leggi anche:

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio