Quanto zucchero nelle bevande gassate? Scoprilo prima di aprire la lattina
Il vero contenuto di zucchero delle bibite gassate e le alternative sane
Molti consumatori non sanno che una lattina di bibita può contenere anche più zucchero di quanto il nostro corpo dovrebbe assumere in un’intera giornata. E no, non è solo una questione di calorie. Gli effetti sulla salute possono essere più seri di quanto immagini.

Sommario
Le bevande gassata sono molto popolari ma piene di zucchero
Le bibite gassate sono ovunque: in frigo, al bar, nei distributori automatici e persino nei menu “salutari” di alcuni fast food. Frizzano, rinfrescano e sembrano innocue. Ma cosa si nasconde davvero dietro quel “pssshh” così soddisfacente?
Le bevande gassate contengono quantità di zucchero spesso superiori ai limiti consigliati, con gravi effetti sulla salute.
Grazie a normative emergenti e una crescente attenzione a ingredienti naturali, oggi è possibile scegliere alternative eleganti, sane e dissetanti che preservano gusto e benessere.
Cosa c’è davvero in una bibita gassata?
I soft drink sembrano semplici: sono fatte principalmente di acqua, zucchero e anidride carbonica per renderle frizzanti. Ma nella realtà c’è molto di più:
- Acqua frizzante
- Zuccheri raffinati o sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio (HFCS) sotto forma di saccarosio o sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio
- Aromi artificiali o naturali
- Coloranti come caramello nel cola
- Acidificanti come acido citrico o fosforico per esaltare il gusto
- Caffeina nel caso delle cola e bibite energizzanti
Tutti questi ingredienti creano il sapore e la consistenza che conosciamo. Ma lo zucchero resta il protagonista assoluto.
Quanti zuccheri contengono le bibite più famose?
Prendiamo una lattina standard da 330 ml. Secondo le schede nutrizionali ufficiali, in media 1 lattina da 330 ml spesso contiene tra i 30 e i 50 gr di zuccheri, ben oltre la soglia giornaliera raccomandata dall’OMS di 25 gr (meno del 10 % dell’apporto calorico.
Bevanda | Zucchero per lattina (330 ml) | Cucchiaini equivalenti |
---|---|---|
Coca-Cola | 35-39 gr | 9-10 cucchiaini |
Pepsi | 40-41 gr | 10-11 cucchiaini |
Fanta o Aranciata | 45-50 gr | 11-12 cucchiaini |
Sprite o 7Up | 35-39 gr | 9-10 cucchiaini |
Lemonsoda | 43 gr | 11-12 cucchiaini |
Energy drink | 38-49 gr | 10-12 cucchiaini |
In pratica una lattina equivale a circa 6 cucchiaini. Basta una lattina per superarla… e avanzare.
Perché tutto questo zucchero è un problema?
Bere regolarmente bibite zuccherate non significa solo “prendere peso”. Le implicazioni sono molto più ampie:
- Obesità e diabete: secondo uno studio pubblicato su The BMJ, il consumo frequente aumenta del 26% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2
- Carie e salute dentale: lo zucchero nutre i batteri nella bocca che producono acido e attaccano lo smalto.
- Calorie vuote: le soft drink saziano poco ma “rubano” spazio a cibi nutrienti
- Effetto acido: l’acido fosforico può contribuire alla demineralizzazione ossea e all’erosione dentale
- Rischi per i più giovani: i bambini sono i più vulnerabili. Un consumo eccessivo di zuccheri può alterare le preferenze alimentari e aumentare l’aggressività, secondo uno studio pubblicato su Nutrients, 2020
Cosa fanno gli altri Paesi? E cosa succede in Italia?
In molte nazioni, le tasse sulle bevande zuccherate sono già realtà: Regno Unito, Francia, Messico e diversi Stati USA.
L’Italia, dopo diversi rinvii, ha introdotto ufficialmente la sua sugar tax dal 1° luglio 2025 per le bevande con oltre 25 gr di zuccheri per litro. L’obiettivo è scoraggiare il consumo e spingere le aziende a ridurre gli zuccheri.
Ci sono alternative davvero più sane (e buone)?
Sì, esistono bevande che possono rinfrescare, appagare e idratare senza caricare l’organismo di zucchero. Ecco alcune proposte:
Il nostro consiglio green
Non è necessario bandire completamente le bevande gassate dalla propria dieta, ma è importante diventare consumatori consapevoli. Leggere l’etichetta, ridurre la frequenza e preferire alternative più leggere è già un ottimo inizio.
Un piccolo trucco: se hai voglia di qualcosa di frizzante, prova a mischiare acqua frizzante + succo di agrumi freschi. Avrai un drink gustoso, sano e dissetante, senza sensi di colpa.
Fonti scientifiche
Per scrivere questo articolo abbiamo consultato anche queste fonti scientifiche:
Guideline: sugars intake for adults and children, World Health Organization, 2015
Consumption of sugar sweetened beverages, artificially sweetened beverages, and fruit juice and incidence of type 2 diabetes: systematic review, meta-analysis, and estimation of population attributable fraction, The British Medical Journal, 2015
Action on Sugar Report, 2023
Sugar-Sweetened Beverages and Metabolic Risk in Children and Adolescents with Obesity: A Narrative Review, Nutrients, 2023
Altro sulle bevande sane
Se vi interessano le bibite e le bevande sane, ecco le nostre ricette, alternative ai prodotti commerciali pieni di coloranti, conservanti e soprattutto zuccheri:
- acque aromatizzate
- frullati per la pelle
- smoothie di frutta estiva
- centrifugati estivi: 7 ricette
- smoothie di frutta invernale
- smoothie contro l’acne
- smoothie per dimagrire
- tisane detox a base di erbe
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.